Un incontro con Valentina Nappi, l'attrice pornostar che ha iniziato la sua carriera con Rocco Siffredi. Espandi ▽
Il documentario segue Valentina Nappi nel corso di una notte apparentemente come tante: rimasta sola in una città che non è la sua, ospite per una notte nello studio di un artista, Valentina manda un messaggio a Lorenzo e, nell'attesa che la raggiunga, si spoglia, mette su un disco, curiosa in giro, aspetta. Quando Lorenzo arriva, deve ancora cenare. Chiacchierano mentre lui mangia il suo hamburger. Hanno opinioni diverse sulla complicità tra sesso e cibo. Poi finalmente si spogliano, si baciano, ridono. Si sono mancati. Sono amanti, hanno vent'anni, fanno l'amore a lungo fino ad addormentarsi. Recensione ❯
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Nessun passaggio oltraggiosamente retorico, nessun effetto d'atmosfera. Un documentario 'partecipato' che fa ode all'intelligenza che fu. Documentario, Italia2018. Durata 80 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Il ruolo svolto dall'ambasciata italiana a Santiago, che diede rifugio a centinaia di oppositori del regime del generale Pinochet. Espandi ▽
Realizzato a partire da immagini d'archivio e testimonianze, Santiago, Italia racconta i mesi che seguirono il golpe del dittatore Pinochet in Cile. Il film mette l'accento sul ruolo encomiabile dell'ambasciata italiana basata a Santiago che diede rifugio a centinaia di oppositori del regime. Lezione di storia narrata da chi ha vissuto la caduta e la morte di Allende, l'opera conferma l'eterno investimento personale di Nanni Moretti ma sposta la prospettiva alla 'seconda persona'. Moretti quindi interviene durante le testimonianze, le interroga, dona la replica, polemizza, registrando una lunga deposizione corale: la confidenza pubblica di una condizione intima. Nessun passaggio oltraggiosamente retorico, nessun effetto d'atmosfera. In Santiago, Italia respiriamo un'aria sobria che coniuga con un gesto netto la durezza dell'atrocità subita con la dolcezza di un'emozione rievocata. Recensione ❯
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Un lungo servizio de 'Le Iene' sulla trasparenza in politica, minato dall'ambiguità di metodo e contenuto. Documentario, Italia2018. Durata 90 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Una storia vera accaduta nel Sud Italia nel 2017. Espandi ▽
La campagna elettorale di Ismaele La Vardera, candidato sostenuto da Matteo Salvini alle comunali di Palermo del 2017, raccontata attraverso le immagini "rubate" dei suoi incontri privati. Mosso da quella che lui stesso definisce nel film "febbre da giustiziere della notte", il palermitano ha approfittato della sua posizione da "candidato infiltrato" per filmare incontri, scambi e discussioni private. Lo scopo: raccontare la politica come una scatola trasparente. Il documentario non riesce però a raccontare la politica "in trasparenza", ma lo fa con un'opacità di sguardo compromessa da più di un fattore. E tuttavia resta un oggetto interessante. Perché è una fenomenale (inconsapevole?) testimonianza del livello di spaesamento politico e ideologico raggiunto oggi nel paese. Recensione ❯
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Un racconto mitico pensato, scritto, narrato ma soprattutto vissuto da un Maestro assoluto della narrazione. Documentario, Italia2018. Durata 85 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
La registrazione dello spettacolo del celebre scrittore a Siracusa. Espandi ▽
«Chiamatemi Tiresia!». Si apre così Conversazione su Tiresia, lo spettacolo scritto e interpretato da Andrea Camilleri andato in scena al Teatro Greco di Siracusa lo scorso 11 giugno 2018 di fronte a 4mila spettatori nell'ambito delle rappresentazioni classiche realizzate dall'Istituto Nazionale del Dramma Antico. Un racconto mitico, pensato, scritto e narrato da Andrea Camilleri che "cunta" la storia dell'indovino cieco, le cui vicende attraverso i secoli si intrecciano a quelle dello stesso scrittore.Tra rievocazione storico-letteraria ed ironia attualizzante, Camilleri attraversa i millenni affascinando gli ascoltatori. Camilleri non si esibisce, È. Ed essendo fa essere anche l'indovino cieco permettendoci di conoscerlo meglio. Recensione ❯
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Un documentario duro e crudo che immerge lo spettatore in situazioni e spazi spesso solo immaginati. Documentario, Italia2018. Consigli per la visione: Ragazzi +16
Vash e Felce (il secondo trentenne, l'altro più giovane) fanno musica insieme, consumano droghe (eroina compresa) e condividono tutto. Sono cresciuti a Bresso e si sono incontrati grazie al rap e all'esoterismo. La telecamera li segue ovunque senza remore né censure. Recensione ❯
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Una 'canzone' di protesta, una maniera di porsi il problema dell'ingiustizia e di riportarlo in primo piano nel discorso pubblico. Documentario, Italia, Francia, USA2018. Durata 109 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Nell'estate 2017 gli USA sono scossi da una serie di brutali omicidi di giovani afroamericani ad opera della polizia. Monta la protesta della comunità nera. Le Black Panther organizzano una grande manifestazione. Espandi ▽
Se per il resto del Paese la Louisiana è una sorta di festa permanente, la realtà smentisce lo stereotipo e rivela una complessità che impone rispetto.
Cercando di essere il meno invasivo possibile, Roberto Minervini sfila insieme a un ostinato collettivo dei diritti civili che eredita la rabbia delle Black Panther, denuncia la violenza della polizia e rilancia la marcia del popolo nero verso l'emancipazione. Il film smentisce l'immagine rosa di una nazione multicolore, dove la polizia spara a freddo a un venditore ambulante di CD, dove il crimine razzista permane e i discendenti del fante confederato risorgono. Che fare quando il mondo è in fiamme? è una 'canzone' di protesta, una maniera di porsi il problema dell'ingiustizia razziale e di riportarlo in primo piano nel discorso pubblico. Recensione ❯
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Un film che omaggia Bernini attraverso la potenza delle immagini: la perfezione non può essere spiegata. Documentario, Italia2018. Durata 87 Minuti. Consigli per la visione: Film per tutti
L'analisi della selezione del maestro in esposizione alla Villa Borghese di Roma. Espandi ▽
Gli artisti che restituiscono nuovi punti di vista sulle cose, differenti prospettive, sono quelli che cambiano la storia. Gian Lorenzo Bernini è uno di questi. È stato un rivoluzionario per il talento stilistico e per il modo in cui ha personalizzato i suoi soggetti: non più miti tutti uguali, ma donne e uomini dalle espressioni umane e dalle azioni in movimento, seppur in una materia scolpita e ferma. Il documentario si focalizza sui capolavori della mostra a Villa Borghese, analizzati dalla storica dell'arte Anna Coliva, che rende la materia marmorea una fonte di narrazione in movimento. Ancora oggi non c'è spiegazione nella perfezione di alcune forme e dettagli scolpiti dal maestro. Bernini ha lavorato sulla multiformità e sulla verità della natura. Come non ha poi fatto nessun altro. Recensione ❯
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Quattro donne che praticano l'accoglienza nell'Italia di oggi. Domande stringenti e ineludibili a questioni complesse. Documentario, Italia2018. Durata 98 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Quattro donne diverse tra loro si confrontano con il tema dell'emigrazione. Espandi ▽
Quattro donne italiane, di provenienze diverse, sono impegnate, a titolo volontario, nell'accoglienza dei migranti: Lorena, pensionata di Pordenone, aiuta come può dei pakistani nascosti in rifugi provvisori; Elena, in un paese vicino della Val di Susa, ospita in casa un ragazzo che ha attraversato a piedi nudi sotto la neve la frontiera; Jessica è tra i responsabili del centro sociale Rialzo di Cosenza; a Como Elena cerca ospitalità e fornisce informazioni pratiche agli immigrati. Recensione ❯
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...fino a che punto può essere allettante una fake news?. Documentario, Biografico - Italia2018. Durata 54 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +10
La storia di Ilaria Capua, la virologa di fama internazionale accusata di essere una trafficante di virus. Espandi ▽
Il rapporto degli italiani con la Scienza è di diffidenza. Basti pensare ai vaccini. Ma il caso di Ilaria Capua, virologa di fama internazionale travolta da un falso scandalo mediatico che l'ha bollata come trafficante di virus, è esemplare. Ora Ilaria ricostruisce la vicenda e ne elabora gli insegnamenti. E un gruppo di autorevoli testimoni analizzano un sentimento collettivo: in Italia è più facile fidarsi di una fake news che di uno scienziato? Recensione ❯
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Il profilo di un paese 'inedito' con cui dobbiamo ancora fare i conti. Documentario, Italia2018. Durata 62 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Presentato Fuori Concorso nella Selezione Ufficiale della 75a Mostra d'Arte Cinematografica di Venezia e vincitore Premio Nastro d'Argento 2019 per il Miglior Documentario. Espandi ▽
Il 14 luglio 1938, "Il Giornale d'Italia" pubblicava il Manifesto della Razza, redatto e firmato da sedicenti scienziati italiani. In dieci punti travestiti da scienza, l'Italia si proclamava "francamente razzista" e apriva ufficialmente la campagna d'odio antisemita. Attraverso interventi e testimonianze, letture e documenti, Giorgio Treves ricostruisce il contesto, la genesi e la natura della legislazione antiebraica dalla sua fase di avvio, fino ai tardivi risarcimenti da parte della Repubblica. Il regista disegna un profilo di un Paese 'inedito' e riporta al centro del discorso pubblico un'eredità politica pesante. Esprime il desiderio di estirpare tutte le radici della discriminazione, di consolidare prove, di approfondire le vicende dell'ebraismo italiano fra le due guerre. Recensione ❯
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Labate racconta una storia sottaciuta per 50 anni attraverso le testimonianze dirette di quattro delle protagoniste. Documentario, Italia2018. Durata 80 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +10
La storia di cinque ragazze che nel 1968 partono per una tournèe in Estremo Oriente: erano Le Stars, uno dei rari gruppi femminili italiani dell'epoca. Espandi ▽
Un giorno del 1968 cinque ragazze salirono su un aereo che le avrebbe portate in Estremo Oriente, convinte di imbarcarsi nella tournèe del secolo. Erano Le Stars, uno dei rari gruppi femminili italiani dell'epoca che si ritrovarono invece catapultate nel Vietnam del Sud, "arruolate" per esibirsi di fronte alle truppe americane. Nel documentario Wilma Labate racconta questa storia sottaciuta per 50 anni attraverso le testimonianze dirette di quattro delle protagoniste. Attraverso materiali di repertorio Labate ricorda il sessismo di certe esibizioni e il razzismo di un’intera società. Per tutte era stata un'iniezione di realtà, ma al loro ritorno nessuno ha voluto sapere nulla della loro avventura politically incorrect, e anche Le Stars hanno cercato di dimenticare. Recensione ❯
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Segre torna a registrare umori e motivazioni di un gruppo di tifosi: gli autarchici Drughi juventini. Documentario, Italia2018. Durata 82 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Daniele Segre torna ad indagare nel mondo dei tifosi. Cosa rappresenta, per loro, la curva? Espandi ▽
A quattro decadi da uno dei suoi primi lavori, Il potere dev'essere bianconero (1978) Daniele Segre posiziona di nuovo la macchina da presa in un ambito non proprio tra i più accessibili: il gruppo dei Drughi, una delle cinque tifoserie organizzate della curva juventina. Il nome drughi riprende quello dei delinquenti furiosi di Arancia meccanica di Stanley Kubrick (1971), a sua volta tratto dal romanzo omonimo di Anthony Burgess): un fotogramma con le sagome nere dei droogs campeggia sullo sfondo di uno dei set di questa serie di interviste a fedelissimi bianconeri. Recensione ❯
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Elisa Maino è la giovanissima star di Musical-ly che in soli due anni si è affermata come idolo delle teen italiane. Espandi ▽
Elisa Maino è una giovanissima star di Musical-ly. In soli due anni si è affermata come idolo delle teen italiane arrivando a 4 milioni e mezzo di fan sui social e a scrivere un libro, il romanzo "#Ops" che in sole 6 settimane dall'uscita aveva già venduto 50.000 copie scalando la top ten dei libri più venduti.
L'evento sarà l'occasione per conoscere la vera Elisa Maino, le sue passioni, i suoi segreti e la relazione con il pubblico che la segue soprattutto offline come durante il tour di presentazione del libro quando intere piazze italiane sono state inondate da ragazzine adoranti. Recensione ❯
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Viaggio tra i censori dei social: una visione necessaria che lascia tuttavia un'amara sensazione di sconfitta. Documentario, Germania, Brasile, Italia2018. Durata 90 Minuti.
Uno sguardo sull'oscuro e sotterraneo mondo di Internet da cui vengono rimossi i contenuti più discutibili. Espandi ▽
Chi si nasconde dietro Facebook e Google? Quando postiamo i video e le foto sui nostri smartphone e personal computer dove finiscono? È davvero un algoritmo a decidere ciò che vediamo? Il film è l'esclusiva inchiesta giornalistica che ha sconvolto il SundanceFilm Festival. Un viaggio dietro le quinte del web, un thriller che passa dalla Silicon Valley ai grattacieli delle Filippine. Dalle interviste ai guru del web ai comizi di Trump, sorvolando sulle scrivanie colme di pc che utilizziamo ogni giorno nei nostri uffici, fino ad arrivare a Zuckerberg e alle strade piene di teste chine sugli smartphone. E poi ci sono loro, i Cleaners, gli oscuri spazzini del web che guardano, giudicano, salvano e cancellano i nostri contenuti sul web. Dove si colloca esattamente, all'interno dei social, il confine tra il controllo dei media e la libertà incondizionata che il web sembra volerci dare? Un'indagine a tutto tondo sul ruolo dei social network e dell'informazione, e su come un semplice like o una foto possano condizionare vite ed esistenze. Senza che, spesso, ce ne accorgiamo. Recensione ❯
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Il ritratto di una città ideale, sperimentale, democratica, e di una comunità urbana in perenne costruzione e ricostruzione. Documentario, Belgio, Francia, Italia2018. Durata 74 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Le grandi scoperte scientifiche senza dimenticare che, in fondo, siamo "quasi niente": puntini invisibili e lontani dispersi nell'immensità dell'universo. Espandi ▽
Nel palazzo della conoscenza non ci sono molte risposte. Tante sono invece le domande e le ammissioni di ignoranza. Se non ci fosse un così vasto bisogno di ricercare, non avrebbe senso l'esistenza del CERN, il più grande laboratorio al mondo di fisica delle particelle. Anna De Manincor, del collettivo bolognese ZimmerFrei, racconta questo luogo che si estende per chilometri e conta una popolazione di diecimila persone, come una città. Non solo una città sperimentale ma anche, soprattutto, ideale, in cui è l'apporto dei tanti, senza etichette di religione o nazionalità, a motivare i progressi. L'aspetto sociale risulta il più indagato, ma non mancano incursioni nei problemi scientifici. Quesiti sterminati rubati a conversazioni informali, perché è così che accade al CERN: è al tavolo del bar che si discutono i grandi misteri. Recensione ❯
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