12a edizione della Festa del Cinema di Roma, il programma dei 11 filmriflessi. Roma - 26 ottobre/5 novembre 2017. Le recensioni, trame, listini, poster e trailer, ordinabili per:
StelleUscitaRankTitolo
Un apocalittico zombie-movie in chiave romana con dei mostri poco mostruosi. Horror, Italia2018. Durata 100 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +16
Un uomo rimane chiuso in un ascensore mentre fuori un virus ha trasformato le persone in zombie. Riuscirà a sopravvivere? Espandi ▽
Claudio è un importante uomo d'affari, cinico e narcisista. In un giorno già sfortunato, si rende conto che la Roma è in preda al delirio, colpita da un virus letale che sta trasformando le persone in essere disumani. Rimasto bloccato in ascensore, fermo tra due piani, Claudio dovrà affidarsi al suo istinto di sopravvivenza per affrontare l'apocalisse. Daniele Misischia recupera i codici degli apocalittici zombie-movie per realizzare un'opera horror in chiave romana. Un sottile senso dell'umorismo alleggerisce il macabro spettacolo di morte disseminata da dei zombie che non hanno niente di credibile, sfiorando addirittura l'effetto comico. Ci si sente soffocare nell'ascensore senza luce, ma sicuramente non morire di paura davanti agli zombie che sanno solo agitare le braccia. Recensione ❯
La tua recensione è stata registrata. Convalida adesso la tua preferenza.
Ti abbiamo appena inviato un messaggio al tuo indirizzo di posta elettronica. Accedi alla tua posta e fai click sul link per convalidare il tuo commento.
La tua preferenza è stata registrata. Grazie.
Un documentario che rende omaggio alla figura di Bud Spencer. Espandi ▽
Dio perdona...io no! Uscì, in una sola copia, il 31 ottobre del 1967. Cinquant'anni dopo, un documentario omaggia la straordinaria figura di Carlo Pedersoli, da tutti conosciuto come Bud Spencer. L'emozionante docu-film narra l'avventura di due fans sfegatati - uno biondo e con gli occhi azzurri, l'altro corpulento, con la barba, non vedente - che si mettono alla ricerca di Bud Spencer per portargli un regalo. Insieme ne ripercorrono la carriera, dai successi sportivi fino alla sua scomparsa. Con i contributi di Luciano De Crescenzo, Terence Hill, Enzo Barboni e di molti altri che hanno collaborato nel tempo con l'attore. Recensione ❯
Vota da 1 a 5 stelle
La tua recensione è stata registrata. Convalida adesso la tua preferenza.
Ti abbiamo appena inviato un messaggio al tuo indirizzo di posta elettronica. Accedi alla tua posta e fai click sul link per convalidare il tuo commento.
La tua preferenza è stata registrata. Grazie.
Il lavoro di Jane Goodall è rimasto sepolto per anni fino a quando il regista Morgen è andato a recuperare il materiale per riportare alla luce la sua pioneristica ricerca. Espandi ▽
Jane Goodall condusse uno straordinario lavoro di ricerca con gli scimpanzé nel Parco nazionale del Gombe Stream in Tanzania. Il National Geographic mandò un cameraman a documentare realizzando così 140 ore di filmati in 16mm, archiviati e mai resi pubblici. Il regista Brett Morgen ha recuperato quel materiale e lo ha riportato alla luce. Recensione ❯
La tua recensione è stata registrata. Convalida adesso la tua preferenza.
Ti abbiamo appena inviato un messaggio al tuo indirizzo di posta elettronica. Accedi alla tua posta e fai click sul link per convalidare il tuo commento.
La tua preferenza è stata registrata. Grazie.
La cinese Lina è una giovane madre e moglie devota e piena di sogni. Allo scopo di guadagnare qualche soldo extra, lascia la famiglia e vola a Parigi per una stagione di duro lavoro. Ma, per le strade di Belleville, i sogni si rivelano meno luminosi di quanto si aspettava, e Lina potrebbe doversi sacrificare in un modo che mai avrebbe sognato. Recensione ❯
Vota da 1 a 5 stelle
La tua recensione è stata registrata. Convalida adesso la tua preferenza.
Ti abbiamo appena inviato un messaggio al tuo indirizzo di posta elettronica. Accedi alla tua posta e fai click sul link per convalidare il tuo commento.
La tua preferenza è stata registrata. Grazie.
Un percorso viscerale attraverso la voce del cinema di Carmelo Bene. Espandi ▽
Cambiava voce, puntualmente. Tornava bambino, anche negli ultimi mesi di vita. Gli bastava sprofondare nei ricordi e Carmelo Bene riacquistava un timbro argentino, da Pinocchio fragile, eccitato da lampi lucignoleschi. Si spogliava cosi` delle crudelta` amletiche e delle amplificazioni elettroniche. Accantonava il tono da belva reclusa delle ribalte televisive e cominciava a ridere teneramente di sé, e delle mignotterie della vita. L'idea fondativa del film consiste nel recuperare questo sussurro medianico, da scatola nera, per trasformarlo in voice over. Ricostruendo, senza didascalismi, il cinema che la voce evoca. Recensione ❯
La tua recensione è stata registrata. Convalida adesso la tua preferenza.
Ti abbiamo appena inviato un messaggio al tuo indirizzo di posta elettronica. Accedi alla tua posta e fai click sul link per convalidare il tuo commento.
La tua preferenza è stata registrata. Grazie.
The War in Between documenta una lenta transizione: lavorando con gli animali e riconnettendosi con la natura, i veterani prendono coscienza di una comune appartenenza. Espandi ▽
Fondato da Matt Simmons, veterano dell'operazione Desert Storm, e dallo psicologo Lorin Lindner, il Lockwood Animal Rescue Centre (LARC) e` un rifugio di 20 acri con sede a Frazier Park, in California. In questo splendido luogo, circondato da alberi e montagne, i veterani e i lupi combattono contro la paura e la depressione. Con questo documentario, Riccardo Ferraris va dritto al cuore di un legame sorprendente: si tratta del primo caso documentato di terapia simultanea transpecie. Recensione ❯
Vota da 1 a 5 stelle
La tua recensione è stata registrata. Convalida adesso la tua preferenza.
Ti abbiamo appena inviato un messaggio al tuo indirizzo di posta elettronica. Accedi alla tua posta e fai click sul link per convalidare il tuo commento.
La tua preferenza è stata registrata. Grazie.
Un percorso lungo il cinema degli Anni Cinquanta e Sessanta per ricordare l'arte di Sandra Milo. Espandi ▽
Un documentario su Salvatrice Elena Greco, in arte Sandra Milo, diva del cinema italiano degli anni '60 e musa felliniana per eccellenza. Il film racconta attraverso gli occhi gioiosi di questa eterna ragazzina, con interviste e materiali di repertorio, il grande cinema a cavallo tra i '50 e i '60. Recensione ❯
Vota da 1 a 5 stelle
La tua recensione è stata registrata. Convalida adesso la tua preferenza.
Ti abbiamo appena inviato un messaggio al tuo indirizzo di posta elettronica. Accedi alla tua posta e fai click sul link per convalidare il tuo commento.
La tua preferenza è stata registrata. Grazie.
Quarant'anni dopo Padre padrone, memorie e aneddoti sul film riemergono con la testimonianza dei registi e dei protagonisti Espandi ▽
1977. Padre padrone di Paolo e Vittorio Taviani vince la Palma d'oro. Quarant'anni dopo, memorie e aneddoti sul film riemergono con la testimonianza dei registi e dei protagonisti Omero Antonutti e Saverio Marconi che tornano in Sardegna, ritrovano i luoghi del set e le comparse sarde che regalano inediti ricordi. A far da collante a queste voci - tra cui Nanni Moretti - lo scrittore Gavino Ledda, autore del libro al quale si ispirarono i Taviani. Recensione ❯
La tua recensione è stata registrata. Convalida adesso la tua preferenza.
Ti abbiamo appena inviato un messaggio al tuo indirizzo di posta elettronica. Accedi alla tua posta e fai click sul link per convalidare il tuo commento.
La tua preferenza è stata registrata. Grazie.
Nel 2012, in occasione del ventesimo anniversario della strage di Capaci, nasceva "Dieci storie proprio così", uno spettacolo teatrale che racconta i crimini commessi dalle mafie e l'impegno collettivo necessario a combatterle. Cinque anni dopo, l'omonimo documentario indaga cosa si sta facendo e quanto si possa ancora fare per rendere più civile il nostro Paese. Recensione ❯
La tua recensione è stata registrata. Convalida adesso la tua preferenza.
Ti abbiamo appena inviato un messaggio al tuo indirizzo di posta elettronica. Accedi alla tua posta e fai click sul link per convalidare il tuo commento.
La tua preferenza è stata registrata. Grazie.
Sessant'anni di cultura italiana e internazionale attraverso i materiali d'archivio che documentano l'evoluzione del festival di Spoleto. Espandi ▽
Il film si inquadra in una prospettiva storica, che conduce dal Festival di Gian Carlo Menotti a quello di Giorgio Ferrara. I registi hanno attinto a un ricco patrimonio d'archivio che attraversa 60 anni di cultura italiana e internazionale. Un'attenta selezione fra i diversi materiali ha avuto luogo alla fine dell'estate scorsa a Spoleto, dove il Festival dispone di una vasta documentazione, e a Roma, all'Istituto Luce. I materiali d'archivio rappresentano circa il 50% della durata del film. A questi si sono aggiunte immagini di oggi girate nel 2016 in città, nelle chiese, nei teatri, dietro le quinte degli spettacoli e delle mostre. Recensione ❯
La tua recensione è stata registrata. Convalida adesso la tua preferenza.
Ti abbiamo appena inviato un messaggio al tuo indirizzo di posta elettronica. Accedi alla tua posta e fai click sul link per convalidare il tuo commento.
La tua preferenza è stata registrata. Grazie.
La nascita di un movimento contro l'impresa pubblica energetica del Messico. Documentario, Messico2017. Durata 90 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Messico, 2009. In seguito a un decreto presidenziale che ha fatto chiudere l'impresa pubblica di energia elettrica Luz y Fuerza, 16599 lavoratori lottano per riavere il loro lavoro e mantenere intatta la loro leggendaria unione. Una battaglia senza tregua contro l'ingiustizia dando vita a un movimento di resistenza capace di raggiungere un risultato inaspettato. Recensione ❯
Vota da 1 a 5 stelle
La tua recensione è stata registrata. Convalida adesso la tua preferenza.
Ti abbiamo appena inviato un messaggio al tuo indirizzo di posta elettronica. Accedi alla tua posta e fai click sul link per convalidare il tuo commento.
La tua preferenza è stata registrata. Grazie.