12a edizione della Festa del Cinema di Roma, il programma dei 21 film genere documentario. Roma - 26 ottobre/5 novembre 2017. Le recensioni, trame, listini, poster e trailer, ordinabili per:
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Una miniera di documenti per celebrare una grandissima artista che ha vissuto d'arte e d'amore. Documentario, Francia2017. Durata 113 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Un documentario dedicato a Maria Callas, raccontata attraverso numerosi materiali d'archivio e le interviste a chi l'ha conosciuta. Espandi ▽
Violetta, Medea, Aida, Tosca: Maria Callas è stata tutte, è stata tutto e ben altro ancora. Da principio fu il mistero di una voce. Una voce che oggi è una referenza assoluta e che si racconta nel documentario di Tom Volf, una miniera di documenti che celebra un'artista che ha vissuto d'arte e d’amore. Diva assoluta e inaccessibile fino alla sua morte, dalla sua voce ascoltiamo il racconto di un'altra Maria: più intima, tormentata, in lotta perenne con se stessa. Volf non è interessato al personaggio mondano, ma vede lucidamente la prima donna,
l'artista moderna che si costruiva sotto gli occhi del pubblico. Culto che non smette di crescere, la Callas ha rivoluzionato l’opera, soffiando sul mondo del melodramma un alito rivoluzionario di cui avvertiamo ancora gli effetti. Recensione ❯
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Anni Cinquanta. L'alba dell'iconica Scuderia Ferrari nel Campionato del Mondo di Formula Uno e la fatale decade nella storia delle corse automobilistiche. Mentre le auto rappresentavano i limiti dell'ingegno umano, i piloti vivevano al limite tra la vita e la morte. Al centro di tutto c'era Enzo Ferrari, imponente figura delle corse automobilistiche e patriarca della Ferrari, che si era spinto a sognare la velocità come nessun altro. Tra la rigida concorrenza all'interno della sua squadra, due delle sue stelle, Peter Collins e Mike Hawthorn, hanno deciso che la loro amicizia è importante quanto vincere la prossima gara. Ferrari: Race to Immortality racconta la storia degli amori e delle perdite, i trionfi e le tragedie dei più coraggiosi piloti Ferrari in un'epoca in cui, durante la settimana, era tutto una Dolce Vita, mentre nel weekend un lancio di moneta era sufficiente per stabilire chi dovesse vivere o morire. Recensione ❯
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Il documentario, in puro stile cinema-vérité, è una storia segreta di Hollywood in epoca pre-Stonewall raccontata da Matt Tyrnauer, regista di Valentino: l'ultimo imperatore. Espandi ▽
Nel 1946, dopo essere entrato nel Corpo dei Marines durante la Seconda Guerra Mondiale, Scotty Bowers arriva a Hollywood. Incredibilmente bello e simpatico, viene immediatamente notato da molte star, con le quali si incontra presso la stazione di servizio nella quale lavora. Scotty inizia ad avere rapporti sessuali con molti personaggi influenti del mondo del cinema, e nel 2012 ha raccontato nel suo libro quali segreti nascondevano tra le lenzuola star del calibro di Cary Grant, Katharine Hepburn, Spencer Tracy, Lana Turner, Ava Gardner e molti altri ancora. Recensione ❯
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La storia del coach Bollettieri così celebrato e controverso e il prezzo della sua irrefrenabile corsa verso la grandezza. Espandi ▽
All'età di ottantasei anni, il famoso allenatore di tennis Nick Bollettieri è una leggenda vivente. Nella sua scuola in Florida ha cresciuto generazioni di campioni: Courier, Seles, Agassi e molti altri. Nessun altro coach ha raggiunto il suo successo, la sua influenza o la sua fama. Tanta grandezza, però, ha avuto un prezzo. Otto matrimoni, un dissesto finanziario e la drammatica rottura con il figlio putativo e amato studente Andre Agassi. Lo stesso Agassi, nel suo libro "Open", parla ampiamente del loro rapporto problematico e complesso di amore e odio. Recensione ❯
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Più della semplice registrazione di alcuni concerti, Trouble No More è un'esperienza totale nella musica di Bob Dylan. Espandi ▽
Come ogni altro episodio nella vita di Bob Dylan, anche il periodo della sua "rinascita" cristiana, che presumibilmente iniziò con la pubblicazione del disco "Slow Train Coming" (1979) per finire con "Shot of Love" (1981), è stata analizzata all'infinito dalla stampa. Minore attenzione è stata data alla musica che Dylan realizzò in quel periodo. Questo film è composto da alcuni elettrizzanti filmati ripresi durante gli show della seconda parte del tour di Dylan del '79-'80 (con una straordinaria band composta dal veterano dei Muscle Shoals Spooner Oldham alle tastiere, Fred Tackett dei Little Feat alla chitarra, Tim Drummond al basso e Jim Keltner alla batteria) intervallati da sermoni scritti da Luc Sante e declamati da Michael Shannon. Recensione ❯
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Chi erano Luigi Luraschi e Pilade Levi? Da Marco Spagnoli il ritratto di due grandi italiani prestati agli Stati Uniti. Documentario, Italia2017. Durata 72 Minuti.
The Italian Jobs: Paramount Pictures e l'Italia analizza il legame che intercorre tra i film, la produzione Paramount e l'Italia, andando ad esplorare la storia del cinema internazionale e indagando sulle scelte che hanno portato alcuni film ad essere realizzati nel nostro Paese. Grazie anche a materiali inediti viene raccontato lo straordinario rapporto tra questo Studio e il nostro Paese, esplorando, per la prima volta, come questo legame abbia poi influenzato in maniera significativa anche la vita e la carriera dei tanti talenti coinvolti nelle produzioni e nelle coproduzioni italiane. Recensione ❯
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Moravia Off utilizza la poetica di un grande scrittore italiano per generare racconti in giro per il mondo, attraverso persone qualunque e personaggi noti che trasformano la propria relazione con l'autore o la sua opera, nel pretesto per raccontare frammenti di un luogo o di un vissuto,
sperimentando il senso del vedere e l'impulso umano a raccontare, come superamento dei confini e come antidoto all'indifferenza. Recensione ❯
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Un documentario che rende omaggio alla figura di Bud Spencer. Espandi ▽
Dio perdona...io no! Uscì, in una sola copia, il 31 ottobre del 1967. Cinquant'anni dopo, un documentario omaggia la straordinaria figura di Carlo Pedersoli, da tutti conosciuto come Bud Spencer. L'emozionante docu-film narra l'avventura di due fans sfegatati - uno biondo e con gli occhi azzurri, l'altro corpulento, con la barba, non vedente - che si mettono alla ricerca di Bud Spencer per portargli un regalo. Insieme ne ripercorrono la carriera, dai successi sportivi fino alla sua scomparsa. Con i contributi di Luciano De Crescenzo, Terence Hill, Enzo Barboni e di molti altri che hanno collaborato nel tempo con l'attore. Recensione ❯
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Il lavoro di Jane Goodall è rimasto sepolto per anni fino a quando il regista Morgen è andato a recuperare il materiale per riportare alla luce la sua pioneristica ricerca. Espandi ▽
Jane Goodall condusse uno straordinario lavoro di ricerca con gli scimpanzé nel Parco nazionale del Gombe Stream in Tanzania. Il National Geographic mandò un cameraman a documentare realizzando così 140 ore di filmati in 16mm, archiviati e mai resi pubblici. Il regista Brett Morgen ha recuperato quel materiale e lo ha riportato alla luce. Recensione ❯
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Un percorso viscerale attraverso la voce del cinema di Carmelo Bene. Espandi ▽
Cambiava voce, puntualmente. Tornava bambino, anche negli ultimi mesi di vita. Gli bastava sprofondare nei ricordi e Carmelo Bene riacquistava un timbro argentino, da Pinocchio fragile, eccitato da lampi lucignoleschi. Si spogliava cosi` delle crudelta` amletiche e delle amplificazioni elettroniche. Accantonava il tono da belva reclusa delle ribalte televisive e cominciava a ridere teneramente di sé, e delle mignotterie della vita. L'idea fondativa del film consiste nel recuperare questo sussurro medianico, da scatola nera, per trasformarlo in voice over. Ricostruendo, senza didascalismi, il cinema che la voce evoca. Recensione ❯
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The War in Between documenta una lenta transizione: lavorando con gli animali e riconnettendosi con la natura, i veterani prendono coscienza di una comune appartenenza. Espandi ▽
Fondato da Matt Simmons, veterano dell'operazione Desert Storm, e dallo psicologo Lorin Lindner, il Lockwood Animal Rescue Centre (LARC) e` un rifugio di 20 acri con sede a Frazier Park, in California. In questo splendido luogo, circondato da alberi e montagne, i veterani e i lupi combattono contro la paura e la depressione. Con questo documentario, Riccardo Ferraris va dritto al cuore di un legame sorprendente: si tratta del primo caso documentato di terapia simultanea transpecie. Recensione ❯
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Un percorso lungo il cinema degli Anni Cinquanta e Sessanta per ricordare l'arte di Sandra Milo. Espandi ▽
Un documentario su Salvatrice Elena Greco, in arte Sandra Milo, diva del cinema italiano degli anni '60 e musa felliniana per eccellenza. Il film racconta attraverso gli occhi gioiosi di questa eterna ragazzina, con interviste e materiali di repertorio, il grande cinema a cavallo tra i '50 e i '60. Recensione ❯
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Quarant'anni dopo Padre padrone, memorie e aneddoti sul film riemergono con la testimonianza dei registi e dei protagonisti Espandi ▽
1977. Padre padrone di Paolo e Vittorio Taviani vince la Palma d'oro. Quarant'anni dopo, memorie e aneddoti sul film riemergono con la testimonianza dei registi e dei protagonisti Omero Antonutti e Saverio Marconi che tornano in Sardegna, ritrovano i luoghi del set e le comparse sarde che regalano inediti ricordi. A far da collante a queste voci - tra cui Nanni Moretti - lo scrittore Gavino Ledda, autore del libro al quale si ispirarono i Taviani. Recensione ❯
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Nel 2012, in occasione del ventesimo anniversario della strage di Capaci, nasceva "Dieci storie proprio così", uno spettacolo teatrale che racconta i crimini commessi dalle mafie e l'impegno collettivo necessario a combatterle. Cinque anni dopo, l'omonimo documentario indaga cosa si sta facendo e quanto si possa ancora fare per rendere più civile il nostro Paese. Recensione ❯
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Sessant'anni di cultura italiana e internazionale attraverso i materiali d'archivio che documentano l'evoluzione del festival di Spoleto. Espandi ▽
Il film si inquadra in una prospettiva storica, che conduce dal Festival di Gian Carlo Menotti a quello di Giorgio Ferrara. I registi hanno attinto a un ricco patrimonio d'archivio che attraversa 60 anni di cultura italiana e internazionale. Un'attenta selezione fra i diversi materiali ha avuto luogo alla fine dell'estate scorsa a Spoleto, dove il Festival dispone di una vasta documentazione, e a Roma, all'Istituto Luce. I materiali d'archivio rappresentano circa il 50% della durata del film. A questi si sono aggiunte immagini di oggi girate nel 2016 in città, nelle chiese, nei teatri, dietro le quinte degli spettacoli e delle mostre. Recensione ❯
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