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Nella Germania completamete distrutta dai bombardamenti la guerra è appena finita. Ma le ferite sono dure da rimarginare e anche gli odi, il razzismo, l'educazione alla violenza difficili da sradicare. Espandi ▽
Nella Germania completamete distrutta dai bombardamenti la guerra è appena finita. Ma le ferite sono dure da rimarginare e anche gli odi, il razzismo, l'educazione alla violenza difficili da sradicare. Un bambino se la passa male. E per non passarsela peggio avvelena il vecchio padre che non può lavorare e rendersi utile, quindi un essere "eliminabile" secondo le vecchie idee naziste. Ma poi non resiste al rimorso e si suicida. Qualcuno lo ritiene l'ultimo bel film di Roberto Rossellini. Non è esatto (il regista romano avrebbe avuto ancora qualche notevole exploit), ma è certo del suo periodo di grande notorietà, quello dell'esplosione del neorealismo all'indomani della guerra, l'ultimo esempio di opera centrata, perfettamente padroneggiata dal suo autore. Recensione ❯
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La mafia newyorkese acquista in Iran un grosso quantitativo di droga; il carico, proveniente da Istanbul, dovrebbe far tappa al porto di Napoli. Un ag... Espandi ▽
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Una regista cerca in tutti i modi di girare un film su Berlusconi, ma non riesce a trovare un attore disposto a interpretare lo scomodo ruolo. Espandi ▽
Nanni Moretti torna alla regia dopo cinque anni di silenzio caratterizzati dai trionfi dell'ultimo film, La stanza del figlio, e dal suo impegno nel campo delle battaglie civili a fianco di un centro sinistra che uscì sconfitto dalle elezioni del 2001. Come consuetudine del regista non sia sa quasi nulla di questo nuovo film tranne che dovrebbe essere un'opera in cui ancora una volta emerge l'impegno civile del regista.
Le poche informazioni che sono trapelate parlano di una regista (Jasmine Trinca) che sta facendo un film su Berlusconi. L'unico problema è che non si riesce a trovare un attore disposto ad interpretare lo scomodo ruolo. Recensione ❯
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È uno dei più bei film di Alberto Lattuada, anche se non uno dei suoi maggiori successi commerciali. Affiancato nella sceneggiatura da Cesare Zavattin... Espandi ▽
È uno dei più bei film di Alberto Lattuada, anche se non uno dei suoi maggiori successi commerciali. Affiancato nella sceneggiatura da Cesare Zavattini, il regista del Bandito sposta la vicenda del racconto di Nicolaj Gogol dalla Russia alla Lombardia. Akaki Akakievic diventa Carmine De Carmine, piccolo impiegato di provincia il cui unico sogno è un cappotto nuovo. Quando lo ottiene, gli viene rubato in una gelida notte di neve, e il povero Carmine muore di polmonite. Recensione ❯
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Loris è un buon diavolo che s'arrangia come può per campare, e oltretutto non farebbe mai male a una mosca. È quindi logico che venga accusato di esse... Espandi ▽
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Sei big della regia riuniti da Zavattini per quello che doveva essere un "periodico filmato" su temi d'attualità, affrontati secondo i canoni (dettati dallo scrittore stesso) del neorealismo. Espandi ▽
Sei big della regia riuniti da Zavattini per quello che doveva essere un "periodico filmato" su temi d'attualità, affrontati secondo i canoni (dettati dallo scrittore stesso) del neorealismo. Lo sketch più importante rimane ancora oggi quello firmato dall'allora giovanissimo Maselli: Storia di Caterina, vicenda (realmente accaduta) di una ragazza madre che, rimasta senza lavoro, abbandona il proprio bambino (rimanendo però a guardare da lontano chi se lo prende). Il sesto episodio, di Lattuada, fa vedere gli "Italiani che si voltano" al passaggio di una bella ragazza (una delle belle che passano è Mara Berni). Recensione ❯
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Episodi con protagoniste donne non più giovani: una vedova riesce a rendere la pariglia ad alcuni giovanotti che la prendevano in giro, due sprovvedut... Espandi ▽
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Nella colonna sonora sono presenti la canzone "Marinai, donne e guai" di Domenico Modugno e "La donna riccia" cantata da Abbe Lane. Espandi ▽
Quattro marinai italiani con ampia fama di dongiovanni sbarcano in Spagna. Si cacciano in seri guai con un gruppo di contrabbandieri proprio per una ragazza. Recensione ❯
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Molto liberamente ispirata alla Locandiera di Goldoni, ecco una Mirandolina degli anni Cinquanta, in trepida attesa del marito disperso in gue... Espandi ▽
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Estate, anni Ottanta: Luca e i suoi amici stanno preparando gli esami di maturità, ma una serie di disavventure finiranno per distrarli dallo studio. Espandi ▽
Giugno 1989. Gli esami di maturità. Avere vissuto in quegli anni è come viverli adesso, solo, vent'anni dopo. Le emozioni adolescenziali sono intense, la musica del tempo resterà la tua musica, le ragazze che rappresentano i primi amori vivranno nella leggenda, i disastri e le imprese acerbe si insinueranno nelle storie che si racconteranno da adulti. È un imprinting, un segno indelebile, marchio di fabbrica nella personalità di ciascuno che rivivrà ogni qualvolta viene toccato, anche con la punta di uno spillo. Recensione ❯
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Bill Kiova e i suoi pistoleros danno la caccia al bandito Elfego ma, anziché assalire il suo covo che è ben guardato da un piccolo esercito di... Espandi ▽
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