Rimi Beqiri (nome abbreviato di Perparim Beqiri) nasce a Tirana (Albania), il 16 maggio 1982. Da piccolo si trasferisce da un suo zio a Firenze, dove studia e ottiene un diploma come perito elettrico/elettronico-radio tv. 
Nel 2004 decide di iscriversi a un corso di recitazione alla "Scuola Nazionale di Cinema Indipendente" di Firenze, ottenendo in breve tempo i primi ruoli in vari cortometraggi e lungometraggi prodotti dalla stessa scuola. L'anno successivo sempre a Firenze frequenta anche un laboratorio teatrale presso "Tedavi 98", dove partecipa in vari spettacoli in giro per la Toscana.
Nel 2008 si trasferisce a Roma e frequenta "l'Accademia Internazionale di Teatro" dove consegue il diploma come attore e aiuto regista. 
Qui inizia il suo percorso professionale comparendo in piccoli ruoli in serie tv come I Cesaroni 3 (2009), Il Commissario Rex 7 (2014), Un passo dal cielo 3 (2015). 
Nel cinema partecipa a molte produzioni indipendenti, tra cui Dov'è Sisifo (2005), The Darkest Night (2008), Reality News (2011) tutti per la regia di Salvatore Vitiello. Sempre nel cinema indipendente è protagonista dell'action movie Hobo episodio di Connections (2013) di Daniele Misischia e Paolo del Fiol. Un altro ruolo lo ottiene nel film in costume sulla vita della poetessa Vittoria Colonna, Festina lente (2016) di Lucilla Colonna, dove il film ottiene vari premi in diversi festival Indipendenti internazionali. Ottiene un piccolo ruolo anche in The Plastic Cardboard Sonata (2015) di Enrico Falcone e Piero Persello. Un ruolo importante lo ottiene anche nel film horror/sci-fi Virus: Extreme Contamination (2016) di Domiziano Cristopharo. Poi diventa protagonista una altra volta anche nel film Altin In Città (2017) di Fabio del Greco, e poi co-protagonista nel thriller Insidiae Nemoris (2017) di Salvatore Vitiello, e di nuovo co-protagonista in Slow Life (2021) di Fabio del Greco.