Ballerino e coreografo folgorato dalla recitazione, non è diventato il solito attore di colore che domina a suon di battute pellicole all-black dalla comicità devastante, ma un buon attore drammatico, apprezzato anche da grandi registi internazionali.

Adolescenza difficile
Nato il 22 novembre 1966, a Brooklyn, dopo qualche problema durante la sua adolescenza, per rimettersi in riga entra dentro la compagnia del National Black Theatre di New York City. Nel frattempo, trova lavoro in una compagnia farmaceutica, ma nonostante il lavoro non riesce a dare un taglio alla propria vita legata a delinquenze e atti vandalici.

La cicatrice come firma
Ispirato da un videoclip di Janet Jackson, lascia la scuola, il suo lavoro e la città per concentrarsi sulla carriera di ballerino. Una scelta molto buona visto che, a distanza di un anno, si è ritrovato a lavorare in videoclip e tours per alcuni dei più famosi artisti della musica americana. La tonicità del fisico lo ha poi portato ad avere anche qualche proposta come fotomodello. Purtroppo però, il giorno del suo 25° compleanno, Williams viene coinvolto in una rissa con un gruppo di ragazzi e viene sfregiato al viso. La cicatrice, secondo il suo agente, metterà fine alla sua carriera. Tutt'altro che vero, prendendo ispirazione dal cantante Seal, William continuerà a lavorare, facendo della sua cicatrice la sua firma.

La filmografia
Da attore cinematografico, Michael K. Williams inizierà la sua professione con il film di Julien Temple Bullet (1996) con Mickey Rourke, Adrien Brody e Tupac. Seguiranno Al di là della vita (1999) di Martin Scorsese con Nicholas Cage, all'interno del quale reciterà il ruolo di uno spacciatore di droga, e alcuni film all-black, fra i quali spicca Manuale d'infedeltà per uomini sposati (2007). Alla filmografia si aggiungono: Gone Baby Gone (2007), L'incredibile Hulk (2008), Miracolo a Sant'Anna (2008) di Spike Lee, Brooklyn's Finest (2009) con Richard Gere, Wonderful World (2009), Perdona e dimentica (2009) e The Road (2009) di John Hillcoat, con Viggo Mortensen, Charlize Theron, Robert Duvall e Guy Pearce, tratto dall'omonimo romanzo di Cormac McCarhty e nel quale recita il ruolo di un ladro. In seguito parteciperà a progetti importanti come Snitch - L'infiltrato, RoboCop e 12 anni schiavo. Nel 2016 partecipa ai film Ghostbusters 3D di Paul Feig, Codice 999 di John Hillcoat e Assassin's Creed di Justin Kurzel.

Il successo di The Wire
Televisivamente, dopo essere apparso in I Soprano (2001), Camelot - Squadra emergenza (2002), Alias (2005), Boston Legal (2005), Law & Order - I due volti della giustizia (1997-2009), CSI - NY (2008) e CSI - Scena del crimine (2005-2010), diventa uno dei protagonisti di The Wire (2002-2008).

Michael K. Williams è morto il 6 settembre 2021 nella sua casa di Brooklyn all'età di 54 anni.