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Lionel Abelanski

Lionel Abelanski è un attore francese, è nato il 22 ottobre 1964 a Parigi (Francia). Oggi al cinema con il film La moglie del presidente distribuito in 99 sale cinematografiche. Lionel Abelanski ha oggi 59 anni ed è del segno zodiacale Bilancia.

La promessa mantenuta della commedia francese

A cura di Annalice Furfari

Ottimo caratterista della commedia francese dal volto bonario, Lionel Abelanski nasce il 22 ottobre 1964 a Parigi. Allievo della prestigiosa scuola teatrale parigina "Cours Florent", fa il suo debutto sul grande schermo nel 1988 in Romuald et Juliette di Coline Serreau, al fianco di Daniel Auteuil, per poi dedicarsi quasi esclusivamente al teatro. Ritorna con più assiduità al cinema a metà degli anni Novanta: lo vediamo nella commedia drammatica Un samedi sur la Terre (1996) di Diane Bertrand, prima di diventare una figura familiare di commedie demenziali, come Delphine 1, Yvan 0 (1996) di Dominique Farrugia, Didier (1997) di Alain Chabat e Mes amis (1999) di Michel Hazanavicius.

I primi successi
Nel 1998 Abelanski è l'attore rivelazione dell'apprezzato e premiato Train de vie - Un treno per vivere, in cui Radu Mihileanu tratta in maniera ironica i tragici eventi storici della Shoah. Abelanski incarna Shlomo, lo scemo del villaggio che ha l'idea geniale di organizzare un falso treno di deportazione che permetta a un gruppo di ebrei di fuggire dall'Europa nazista. Quest'interpretazione gli vale una nomination ai César come migliore promessa maschile. Pur continuando a prediligere i toni della commedia (Uneasy Riders di Jean-Pierre Sinapi, Les Parasites di Philippe de Chauveron, La Beuze di François Desagnat, Mais qui a tué Pamela Rose? di Éric Lartigau, Il piacere è tutto mio di Isabelle Broué, Double zèro di Gérard Pirès), Abelanski si diletta a sperimentare anche altri registri. Lo vediamo, infatti, nell'horror Belfagor - Il fantasma del Louvre (2001) di Jean-Paul Salomé, nel giallo di ispirazione letteraria Maigret e il dottore (2004) di Claudio Tonetti e nel poliziesco Itinéraires (2006) di Christophe Otzenberger. Eppure è sempre la commedia il genere che preferisce. È Georges in Mia moglie è un'attrice (2001), scritto, diretto e interpretato da Yvan Attal, che recita con la moglie Charlotte Gainsbourg nei panni di un giornalista sportivo geloso della consorte attrice. Abelanski presta il volto a Patrick in Un petit jeu sans conséquence (2004) di Bernard Rapp, in cui una coppia affiatata fa credere a parenti e amici di essere sull'orlo della separazione. È un fidanzato in fuga in Je ne suis pas là pour être aimé (2005) di Stéphane Brizé. Si cala nell'universo gay delirante di Poltergay (2006) di Éric Lavaine e recita nella commedia Je préfère qu'on reste amis... (2005), il primo lungometraggio diretto dai registi del fenomeno Quasi amici, Éric Toledano e Olivier Nakache.

Commedie su commedie
Attore molto prolifico, perfetto in ruoli da caratterista in commedie stravaganti, Abelanski cambia momentaneamente registro immergendosi nel tumulto della Seconda guerra mondiale in Zone libre (2007) di Christophe Malavoy. Ritorna ai toni consueti in Daddy Cool - Non rompere papà (2008) di François Desagnat, con Daniel Auteuil, e ottiene un piccolo ruolo in Espiazione (2007) di Joe Wright, con Keira Knightley, tratto dall'omonimo best seller inglese. Veste i panni del disinvolto scrittore Frank Bernard in Sagan (2008) di Diane Kurys, incentrato sulla scrittrice francese Françoise Sagan. L'attore ritrova la Storia e il regista Radu Mihileanu interpretando Jean-Paul Carrère, un dipendente del Theatre du Chatelet, ne Il concerto (2009), su un direttore d'orchestra deposto dalla politica di Brežnev. Abelanski ritrova anche Éric Toledano e Olivier Nakache in Troppo amici (2009), sulle esilaranti vicende di una famiglia. È il direttore di un seminario nel film a episodi sull'infedeltà maschile Gli infedeli (2012), in cui è nuovamente diretto da Michel Hazanavicius. Nel 2012 lo vediamo in altre commedie francesi di successo, come Due agenti molto speciali di David Charhon e Mais qui a retué Pamela Rose? di Kad Merad e Olivier Baroux. Lavora ancora una volta con il regista Éric Lavaine nelle commedie Protéger et servir (2010) e Barbecue (2014).

Ultimi film

Commedia, (Francia - 2018), 109 min.
Commedia, (Francia, Italia - 2017), 85 min.
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