Suburra |
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Un film di Stefano Sollima.
Con Pierfrancesco Favino, Elio Germano, Claudio Amendola, Alessandro Borghi.
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Drammatico,
Ratings: Kids+13,
durata 130 min.
- Italia 2015.
- 01 Distribution
uscita mercoledì 14 ottobre 2015.
MYMONETRO
Suburra
valutazione media:
3,33
su
-1
recensioni di critica, pubblico e dizionari.
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In cauda venenumdi VautrinFeedback: 200 | altri commenti e recensioni di Vautrin |
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venerdì 6 novembre 2015 | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Suburra è un film da vedere perché è un film che si discosta dal panorama piatto del cinema Italiano. E' un film che poteva osare di più e calcare meno su eros e thanatos, ma ci sono due scene che in un film che vuol essere anche di denuncia, quindi tendente al realismo, sono da considerarsi come cadute di stile. Non si può accettare che il debole e vigliacco Sebastiano (Elio Germano), che è stato quasi ammazzato di botte, poche ore dopo salti fuori dal nulla e tramortisca il più feroce dei personaggi del film, lo "zingaro" Manfredi (Adamo Dionisi) nel suo giardino per poi darlo in pasto al suo pitbull. Così non si può accettare che la tossica Viola (Greta Scarano), compagna del Numero 8 (Alessandro Borghi), riesca a beccare sul pianerottolo di casa il boss "padrone di Roma", il Samurai (Claudio Amendola), scaricargli addosso un caricatore sano e poi andarsene via indisturbata manco fosse la sorella maggiore di Nikita. Cadute de stile che si possono e devono evitare perché registi come Sollima hanno le carte in regola per realizzare film che sarebbero piaciuti anche ai padri del neorealismo.
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