Dalla Tunisia all'Italia per recitare la parte dello 'straniero'. Con una recitazione posata e intensa, ha conquistato il pubblico italiano nel film che lo ha lanciato, La giusta distanza di Carlo Mazzacurati. Piano piano si sta facendo conoscere, dimostrando un grande talento per la recitazione.
La giusta distanza di Mazzacurati
Dopo una lunga formazione teatrale, Hamed Hafiene debutta al cinema, interpretando diversi ruoli in patria. Dopo aver recitato in alcuni tra i più importanti film tunisini del nuovo millennio (Poupées d'Argile di Nouri Bouzid e El Kotbia di Nawfel Saheb Ettaba), viene chiamato a lavorare in Italia, dove debutta in Chiara e Francesco (2007) di Fabrizio Costa. Ottiene il ruolo importante del corteggiatore di Valentina Lodovini ne La giusta distanza (2007) di Carlo Mazzacurati (che gli permette di ottenere il David di Donatello come miglior attore), seguito dal drammatico La straniera (2009) di Marco Turco.
Cinema italiano
Con Ennio Fantastichini e Paolo Briguglia recita nel poliziesco La cosa giusta (2009). Lo vediamo poi nel 2010 nell'intenso Io sono con te di Guido Chiesa e in Scontro di civiltà per un ascensore in Piazza Vittorio (2010), tratto dall'omonimo romanzo di Amara Lakhous, dove Hafiene è uno dei condomini 'emarginati' per il solo fatto di essere straniero.
Nel 2013 è invece nel cast del film Studio illegale di Umberto Carteni.
Il film Hassan è un tunisino che vive in Italia e che dopo tanti anni di duro e onesto lavoro ha aperto un'officina dove fa il meccanico. Mara è una giovane maestra supplente che si è trasferita nello sperduto paesino veneto in attesa di partire per il Brasile con un progetto di cooperazione. La storia che nasce tra Hassan e Mara non comincia bene. L'uomo inizialmente la spia, viene scoperto, rifiutato e solamente dopo il chiarimento viene accettato dalla ragazza