La giovane Shira deve decidere se sposare il marito di sua sorella Esther, che è morta nel dare alla luce il piccolo Mordechai. Espandi ▽
Shira è la figlia più giovane di una famiglia ebrea ortodossa di Tel Aviv. Promessa sposa a un giovane della sua stessa età e della stessa estrazione sociale.Quando il sogno sta per avverarsi, la sua famiglia viene colpita da un evento tragico. Il dolore, condiviso intensamente all'interno della comunità, cambierà il destino di ognuno di loro. Shira dovrà dunque scegliere se ascoltare il suo cuore o seguire la volontà della famiglia. Recensione ❯
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Un amore omosessuale contrastato dalle logiche malsane di un conflitto pluridecennale, quello israelo-palestinese. Drammatico, Israele, USA, Palestina2012. Durata 96 Minuti.
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I capi del servizio segreto israeliano davanti alle telecamere, in una sorprendente sessione di autocritica sul proprio operato. Documentario, Israele2012. Durata 95 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Dror Moreh intervista sei ex-capi dello Shin Bet, il servizio segreto israeliano preposto alla prevenzione di atti di terrorismo. Espandi ▽
Sei comandanti in capo dei servizi antiterrorismo israeliani, il
temuto Shin Bet, raccontano per la prima volta la loro verità.
Osserviamo il conflitto che ha insanguinato il Medioriente "da
dietro le quinte", con la guida eccezionale di chi ha tenuto
in mano il bandolo della matassa più intricata del mondo.
Squarciando lo schermo del segreto di Stato, i sei protagonisti
ci regalano un racconto diretto, brutale, a tratti terrificante
nella sua cieca logica della "ragione superiore". Le interviste,
alternate a rari materiali d'archivio, formano una controstoria in
cui l'autorevolezza dei protagonisti non lascia illusioni. Un film
che ha fatto discutere anche in Israele. Documentario candidato
all'Oscar®, campione d'incassi negli USA. Recensione ❯
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Mentre infuria la guerra tra Israele e Libano, una famiglia palestinese che vive nel nord della Galilea si riunisce per celebrare il matrimonio di una delle loro figlie. Quando il padre cade in coma profondo, anche all'interno della casa esplodono conflitti spietati, tra segreti svelati e menzogne smascherate. Recensione ❯
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Una leggera, ma mai superficiale, commedia agrodolce, contrassegnata da uno stile semplice e impalpabile, senza vertici cinematografici. Drammatico, Israele2012. Durata 84 Minuti.
A dieci anni dalla fine della sua storia d'amore con Jagger, il Dott. Yossi Gutmann è intristito dalla vita e sfiduciato. Ma un incontro inaspettato farà riaccendere la sua passione. Recensione ❯
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E' possibile risolvere la questione Arabo-Israeliana applicando i mezzi usati per il conflitto in Sud Africa?
Robi Damelin che ha ben conosciuto entrambi i confilitti ci ragiona. Nata in Sud Africa durante l'era dell'apartheid, ha perso un figlio che prestava servizio nell'esrecito Israeliano di stanza nei Territori Occupati. In un primo momento ha tentato di instaurare un dialogo con i Palestinesi che uccisero suo figlio, ma quando i suoi tentivi di apertura vengono respinti, decide di tornare in Sud Africa per imprare di più sul Truth and Reconciliation Committee negli anni di massima ostilità. Il viaggio di Robi ci porta da un luogo di profondo dolore personale fino alla speranza di un migliore futuro possibile. Recensione ❯
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Il simbolo della convivenza tra Israele, Libano e Palestina esiste già: è l'hummus. Espandi ▽
È nell'hummus il segreto per la pace in Medio Oriente? Per scongiurare la minaccia di una nuova guerra tra Israele, Libano e Palestina sulla paternità della più famosa crema di ceci al mondo, il documentarista Trevor Graham ha percorso il Medio Oriente in lungo e largo, per arrivare alla conclusione che il simbolo della convivenza esiste già: non fate la guerra, preparate un piatto gigantesco di hummus e sedetevi insieme a gustarlo. Recensione ❯
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La storia del padre del regista, dei problemi che ebbe con il regime nazista e della sua fuga in Palestina. Espandi ▽
La storia del padre del regista, Munio Weinraub, e dei problemi che ebbe negli anni Trenta con il regime nazista. Weinraub fu accusato di tradimento contro il popolo tedesco ed espulso dalla Germania. Girò per l'Europa arrivando infine in Palestina, dove mise a frutto i suoi studi in architettura dando un importante contributo al nascente stato di Israele Recensione ❯
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Una giovane coppia di Tel Aviv è costretta a condividere la frescura di una fonte in mezzo alla campagna con un gruppo di lavoratori palestinesi tra paure ataviche e sprazzi di solidarietà (Still Waters di Nir Sa'ar e Maya Sarfaty). Un venditore d'acqua palestinese rifornisce d'estate i serbatoi e i pozzi nella zona di Betlemme lasciata all'asciutto dal controllo esercitato dai coloni (The Water Seller di Mohammad Fuad). Un soldato israeliano sull'orlo dell'esaurimento nervoso e un contadino palestinese arrestato perché ha violato il coprifuoco per annaffiare i suoi cocomeri cercano di addomesticare un'asina (Raz and Raja di Yona Rozenkier). Un attore famoso e i suoi due figli intrattengono un singolare rapporto con l'anziana vicina di casa, sopravvissuta ai campi di sterminio, a base di equivoci e gocce di collirio (Eye Drops di Mohammad Bakri). Un anziano arabo che ha vissuto a lungo negli States gestisce una piscina frequentata da famiglie palestinesi che non hanno mai visto il mare, ma anche da gruppi di coloni che la fanno da padroni (Kareem's Pool di Ahmad Bargouthi). Un soldato israeliano, in una pausa dalle esercitazioni, rivive un momento della sua infanzia e s'immagina immerso nella vasca da bagno mentre la madre gli lava i capelli e il padre lo esorta a sbrigarsi (Drops di Pini Tavger). Una giovane e timidissima ebrea ortodossa, mentre attende che i suoi genitori la portino a uno Shidduch, l'appuntamento che prelude a un matrimonio combinato, intrattiene una bizzarra conversazione, attraverso una porta chiusa, con un idraulico arabo (Now and Forever di Tal Haring). Recensione ❯
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Si stima che circa 400.000 persone siano state tatuate ad Auschwitz; oggi i sopravvissuti sono solo poche migliaia. Che significato ha oggi quel numero tatuato sulle braccia dei sopravvissuti, per loro, per I loro figli e i nipoti? Numbered documenta il contesto terribile in cui quei numeri furono assegnati e il significato che hanno assunto oggi per le persone che ci convivono. Protagonista del film diventa il numero stesso e la sua evoluzione come simbolo personale e collettivo dal 1940 ad oggi. Quelle cicatrici, che dovevano distruggere le identità, si trasformano in testimonianze illuminanti, personali e piene di vita. Recensione ❯
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Spinto dalla paura di restare disoccupato, Gabi accetta l'ingrato lavoro di tagliare l'acqua a chi non paga la bolletta. Espandi ▽
Spinto dalle difficoltà e dalla paura di restare disoccupato, Gabi accetta l'ingrato lavoro di tagliare l'acqua a chi non paga la bolletta. Ogni giorno, seguendo le segnalazioni del municipio, si presenta a casa di qualcuno e per una cifra miserabile porta via il rubinetto. Temuto, sbeffeggiato e odiato per il suo lavoro di "tagliatore d'acqua", Gabi si ritrova a mettere a repentaglio il sogno del figlio di diventare un calciatore famoso. Un magnifico apologo del capro espiatorio che a detta di molti avrebbe meritato di vincere al festival di Venezia 2012. Recensione ❯
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Louie, 32 anni, Abdu, 24 anni, e Faris, 32 anni, sono tre gay che vivono clandestinamente in Israele, da uomini invisibili. Espandi ▽
Pluripremiato documentario che racconta un aspetto sconosciuto del conflitto israelo-palestinese. Louie, 32 anni, Abdu, 24 anni, e Faris, 32 anni, sono tre gay che vivono clandestinamente in Israele, da uomini invisibili, dopo essere stati costretti a fuggire dalle loro famiglie e dalla Palestina, perché perseguitati. La loro unica via d'uscita è chiedere asilo lontano da Israele e Palestina. Recensione ❯
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Un insegnante di liceo frustrato perde il lavoro e decide di portare tutti quanti alla rovina insieme a lui. Espandi ▽
Un insegnante di liceo frustrato perde il lavoro e decide di portare tutti quanti alla rovina insieme a lui. Sull'arco di pochi giorni, rapisce una giovane studentessa, si mette in contatto con una vecchia fiamma, perdona un amico di lunga data, uccide sua madre, si mette contro un gruppo di femministe, litiga con una star del cinema, fa arrabbiare la polizia e sovverte le soffocanti convenzioni della noiosa piccola città in cui vive. Recensione ❯
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"The Garden of Eden" ritrae Gan HaShlosha, uno dei parchi più grandi e frequentati in Israele, conosciuto di solito come il "Sakhne". Il film segue l'attività durante un anno, catturando la bellezza del ciclo delle stagioni e scoprendo storie umane, personali e collettive.
Yaacov, abbandonato da sua moglie, si bagna per purificarsi; Athir cerca di trovare le forze per andare alla ricerca di una vita migliore; Yael viene per rilassarsi e dimenticare i traumi della sua infanzia; Itzhak cerca rifugio e conforto nella freschezza dell'acqua. Recensione ❯
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Una testimonianza pubblico-privata che mette nero su bianco il paradosso di una terra lacerata dall'interno. Documentario, Israele, Francia, Svizzera2012. Durata 97 Minuti.
Il regista Avi Mograbi e il professore Ali al-Azhari raccontano le storie delle proprie famiglie originarie di Damasco. Espandi ▽
Le storie di due famiglie si intrecciano sullo sfondo di una Siria lacerata da troppe guerre. A raccontarle sono il regista Avi Mograbi e l'insegnante arabo Ali al-Azhari, originari di Damasco. Recensione ❯
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