3a edizione di Visioni dal mondo, il programma dei 23 filmitaliani. Milano - 5/8 ottobre 2017. Le recensioni, trame, listini, poster e trailer, ordinabili per:
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Dentro il CERN di Ginevra, alla vigilia di un nuovo esperimento, e alla radice delle grandi domande filosofiche dell'umanità. Documentario, Svizzera, Italia2017. Durata 75 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Un'esplorazione del legame tra scienza e bellezza attraverso il lavoro di scienziati del CERN, a Ginevra. Espandi ▽
Un viaggio nel tempo più lontano e nello spazio più piccolo che possiamo immaginare: un'esplorazione della materia immediatamente dopo il Big Bang che ha dato origine al nostro universo. Attraverso immagini sensazionali del CERN di Ginevra e interviste esclusive a scienziati e artisti, il documentario spiega come scienza e arte, in modi diversi, inseguano verità e bellezza. Recensione ❯
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Una piccola opera grezza e autentica, visivamente straordinaria, capace di arrivare più lontano delle proprie aspirazioni. Drammatico, Italia, Svizzera, Germania2012. Durata 90 Minuti.
Un racconto duro e poetico che narra le difficoltà di essere adolescenti nella periferia violenta di una metropoli contemporanea. Espandi ▽
L'intervallo inizia con una considerazione zoologica sulle diverse ragioni che spingono a cantare tipologie differenti di uccelli caratterizzati da un canto molto simile: "...così un canto di sfida può essere confuso con un canto d'amore". Ed è per ragioni d'amore che forse sono spinte da una volontà di sfida, che Veronica si trova prigioniera in un ospedale abbandonato di Napoli simile ad un castello diroccato, guardata a vista da un altro recluso, obbligato con la forza a farle da carceriere per un giorno. I due ragazzi, impossibilitati ad uscire da quel luogo senza senso, vivranno una giornata di vacanza dalla quotidianità che li schiaccia. Recensione ❯
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Documentario in un atto unico che flirta con la finzione e pesca nei cinegiornali la voce di una gloriosa tradizione nazionale. Documentario, Italia2017. Durata 63 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Ventisette sono le opere del massimo compositore nazionale. Nel paese del melodramma c'è il club esclusivo dei 27, vere e proprie persone che si chiamano come le opere di Giuseppe Verdi. Espandi ▽
Giacomo Anelli ha quattordici anni e da quando ne ha undici desidera appartenere al Club dei 27, un cenacolo di melomani della Bassa votato al culto di Giuseppe Verdi. Quella di Giacomo per Verdi è una passione infiammabile che nessuno estintore può spegnere. Ci soffia sopra lo sguardo di Mateo Zoni, sensibile alle inquietudini dell'adolescenza (Ulidi piccola mia, Elena un giorno d'estate) e a un ragazzino anomalo, discendente emiliano di Antoine Doinel. Il protagonista dei Quattrocento colpi che accendeva candele sull'altare consacrato a Balzac. Recensione ❯
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Un documentario sul documentario che diventa appassionante riflessione sul mestiere del documentarista. Documentario, Italia2018. Durata 100 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Alcuni registi internazionali provano a raccontare "lo stato di salute" della Terra per mezzo del loro cinema. Espandi ▽
Una data che i sardi non dimenticano è quella del 1962. Anno in cui il Parlamento Italiano approvò il Piano di Rinascita per la Regione Sardegna. Finalmente, vennero poste in essere quelle misure legislative che cercarono di frenare l'emigrazione sarda e la sua crisi economica con interventi nella realtà agropastorale e investimenti sull'industrializzazione tardiva. Ma la Sardegna era veramente degna di tali aiuti? Si trovava veramente in uno stato di emergenza? E se le risposte fossero state affermative, quanto sarebbero stati ingenti i finanziamenti per l'isola? Insomma, quanto valeva in sporche ma benedette lire la salvezza del popolo sardo? Recensione ❯
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Eat Me è una ricerca visiva documentaria sull'anoressia e sui Disturbi del Comportamento Alimentare (DCA). Il documentario è prodotto sotto la guida e consulenza scientifica di autorevoli Psicoanaliste e neuropsichiatre infantili. I registi propongono uno sguardo dall'interno, grazie alle testimonianze raccontate in prima persona, per renderci più vicini a questo mondo. Recensione ❯
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Spinta da vicende personali, Emanuela Gasbarroni entra in contatto con tre profughi per comprendere il loro dolore e la loro vita legata agli anni in cui hanno vissuto nel campo profughi di Latina. Espandi ▽
Il documentario racconta le storie personali di Alex, Aurelia e Mihai che dopo anni fanno un viaggio nella memoria legata al campo profughi di Latina che ha ospitato dal 1956 (invasione dell'Ungheria) fino al 1989 (crollo del muro di Berlino e chiusura del campo) circa 80mila rifugiati che scappavano dall'Europa dell'est, prima di andare definitivamente negli Stati Uniti, in Australia e in Canada. La regista entra in contatto con i tre personaggi e inizia un lavoro impegnativo di ricerca. Recensione ❯
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Ritratto più didattico che artistico di una donna africana e del suo esilio forzato a Napoli, vissuto con dignità. Documentario, Italia2017. Durata 64 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
La drammatica testimonianza di una donna costretta a lasciare il proprio paese con la speranza di un futuro migliore. Espandi ▽
IIbitocho Sehounbiatou è nata in Benin nel 1960. Madre di tre figli, per provvedere al loro sostentamento nel 2000 accetta di fare il corriere per dei trafficanti di droga. Scoperta e arrestata, finisce in carcere: dopo tre anni esce ma non può tornare dai suoi cari né ottenere un permesso di soggiorno in Italia. Si ferma in Campania, a Castel Volturno, in un purgatorio che sembra non avere mai fine. Recensione ❯
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Keep Clean and Run, una corsa contro l'abbandono dei rifiuti, attraverso la quale due atleti testimonial percorrono sentieri, parchi, piazze raccogliendo i rifiuti e raccontando alla gente i motivi del loro gesto e del loro impegno. Espandi ▽
Un documentario per raccontare l'iniziativa Keep Clean and Run #pulisciecorri, un viaggio nel Sud dell'Italia tra bellezze e rifiuti. 350 km di panorami mozzafiato, tra strade e sentieri, dal Vesuvio all'Etna, che Roberto Cavallo, Presidente dell'AICA - Associazione Internazionale per la Comunicazione Ambientale, percorre di corsa, accompagnato da numerosi altri testimonial sportivi di fama nazionale, per compiere azioni di pulizia dei rifiuti abbandonati lungo il percorso. Recensione ❯
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Si racconta di una classe media in un quartiere di Napoli. Si mettono in luce i diversi profili degli insegnanti, quelli che sperimentano strategie e comportamenti, quelli che si interrogano e cercano di inventare un modello di scuola, quelli che, invece, pensano che nella vita se qualcuno non riesce, è perché non vuole o non può. E' un quadro delle difficoltà degli stessi docenti nel trasmettere la conoscenza ai ragazzi. Recensione ❯
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La storia di Rosignano Solvay, non solo la storia di una fabbrica ma soprattutto le testimonianze di chi quei luoghi li ha vissuti e li vive. Espandi ▽
All'inizio del Novecento, il famoso inventore e industriale chimico belga Ernest Solvay si interessa ad un piccolo tratto di costa in Toscana, sotto Livorno. La presenza delle materie prime necessarie alla fabbricazione della soda inducono Solvay a costruire un grande stabilimento. Sul modello di altre città europee, Solvay decide di mettere in atto una grande operazione che non è solo industriale ma anche urbanistica e architettonica. Il risultato è una straordinaria company town, pensata per i bisogni dell'azienda e attenta a tutte le necessità della comunità dei lavoratori Solvay e delle loro famiglie. Un secolo dopo tante cose sono cambiate: cos'è rimasto di quel modello? Recensione ❯
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Non posso far finta che questa storia non mi appartenga. Come tanti ticinesi sono figlio dei flussi migratori che hanno portato le persone ad andarsene dal proprio paese d'origine per stabilirsi in Svizzera. Espandi ▽
1964, l'anno dell'apertura del traforo del Gran San Bernardo, della villeggiatura di massa a bordo della Seicento, dei primi topless sulle spiagge italiane, del trionfo di Gigliola Cinquetti al Festival di Sanremo con la canzone "Non ho l'età". E' in questo contesto che si raccontano quattro storie di migrazione italiana che hanno avuto luogo in Svizzera negli anni del boom economico italiano, il cui fil rouge è la passione per la canzone "Non ho l'età". Nel periodo dei suoi maggiori successi - tra 1964 e 1979 - Gigliola riceve dai suoi fan circa 140.000 lettere provenienti da ogni parte del mondo, e molte di queste arrivano dai migranti italiani in Svizzera. Recensione ❯
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Un viaggio in alcuni dei luoghi simbolo della dolorosa memoria del Novecento. Documentario, Italia2016. Durata 63 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Un viaggio in alcuni dei luoghi simbolo della dolorosa memoria del Novecento: dal campo di sterminio di Auschwitz-Birkenau, al campo di concentramento di Plazow, alla pace del bosco di Niepolomice, in Polonia, il "Binario 21" di Milano, da cui partiva il treno dei deportati alle Fosse Ardeatine a Roma, simbolo della Resistenza al nazi-fascismo. Storie di donne e di uomini che hanno subito il male più atroce, assoluto, raccontate da figli e nipoti, vittime anch'essi del dolore. Nel film, i figli e i nipoti della Shoah, si incontrano per la prima volta davanti alla macchina da presa con i discendenti dei nazisti, per parlarsi, raccontarsi. Recensione ❯
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Antonio, un ragazzo di dodici anni, viene scelto come protagonista di un documentario sull'adolescenza in un quartiere popolare di Napoli. Dopo alcuni mesi decide di non continuare le riprese e il film si ferma. Otto anni dopo, Antonio chiama il regista. Sta per sposarsi e lo invita a filmare il matrimonio. Recensione ❯
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Il film raccoglie le testimonianze e le storie di vita e di viaggio in un centro d'accoglienza sardo, attraverso l'uso di un linguaggio cinematografico originale che unisce il reale con le interviste video. Espandi ▽
Una videocamera irrompe dentro una struttura di accoglienza per richiedenti asilo in Sardegna. Toni è arrivato dalla Libia su una barca, la stessa che ha unito amicizie e destini, dentro la quale si è riposto il sacrificio della vita in cambio della ricerca della libertà. Da un'altra parte in un bosco si costruisce una capanna, frammento emotivo di un passaggio attraverso le frontiere. Ma il destino per tutti è continuare a galleggiare "sulla stessa barca", nell'attesa di essere riconosciuti dal possesso di un documento che conceda la dignità dell'autodeterminazione e la libertà di muoversi dentro i confini europei. Recensione ❯
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Un documentario per lasciare una testimonianza storica sulle violenze che hanno dovuto subire le donne costrette a lasciare e loro case. Espandi ▽
Akampene è una minuscola isola in Uganda dove le ragazze che restavano incinta, infrangendo il tabù del sesso prematrimoniale, venivano abbandonate e ivi trovavano la morte, per fame o per annegamento. Il documentario si svolge attraverso il racconto dei una voce fuori campo, la voce dell'isola che si fa persona, e protagonista, e racconta le toccanti storie di alcune sopravissute, Mauda, Jenerasi e Grace. Salvate da uomini poveri che non avevano la dote per sposarsi, queste tre donne rivelano la storia segreta di Akampene. Recensione ❯
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