6a edizione di Visioni dal mondo, il programma dei 29 film. Milano - 17/21 settembre 2020. Le recensioni, trame, listini, poster e trailer, ordinabili per:
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Lo smarrimento del sistema Scuola nei percorsi di vita di un ex docente e dei suoi alunni. Documentario, Italia, Svizzera2020. Durata 76 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
15 anni dopo aver realizzato un video diario insieme ai ragazzi della 1E, un vecchio professore, ormai in pensione, va alla ricerca dei suoi ex studenti. Quello che scoprirà su di loro diventa un emozionante racconto. Espandi ▽
L'acqua, l'insegna la sete - Storia di classe è il percorso di un docente ora in pensione e dei suoi ex alunni, ma anche lo smarrimento di un'istituzione scolastica, e di un Paese, che si vedono sfuggire di mano molte vite giovani. Jalongo segue il loro percorso accostando le riprese degli anni 2004-2007 a quelle del presente, leggendo insieme al loro professore i temi in classe con cui i ragazzi confessavano paure e fragilità, alcuni già bocciati e destinati ad ulteriori bocciature, alcuni abbandonati da genitori che non hanno saputo prendersene cura. Il suo non è mai compiacimento della desolazione, o ritratto sociologico da intellettuale. È un'aderenza narrativa ed empatica nei confronti di un gruppetto di esseri umani che hanno provato e ancora provano a trovare il proprio posto nel mondo, e a quel Professor Lopez che non molla mai, che tiene da parte i temi dei suoi ex alunni, che allunga la mano a toccare una spalla nei momenti di sconforto: il docente che ogni alunno (e ogni genitore) vorrebbe accanto. Recensione ❯
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Un film di Marie Audiffren, Luca Ciriello, Gabriella Denisi, Alessandro Freschi, Giovanni Linguiti, Antonio Longobardi, Isabella Mari, Daniele Pallotta.
La vita quotidiana dei uno dei quartieri periferici a Est di Napoli. Espandi ▽
Ponticelli, circa 60.000 abitanti, un tempo fertilissima riserva orticola della città, è uno dei quartieri periferici a Est di Napoli lacerati dalle trasformazioni degli ultimi 40 anni. Eppure questo "grande retro della città" cerca riscatto ogni giorno all'interno di sé stesso ed è pregnante di vita e di futuro. L'umanità delle storie minime e la bellezza dei paesaggi estesi che si intersecano nel racconto a più mani dei giovani dell'atelier di cinema del reale sono una traccia per riconoscere identità ad un territorio che non è solo l'altra Scampia.
Il film documentario racconta questo sguardo trasversale di un territorio apparentemente immutabile, eppure ricco di storie e di storia, di relazioni e di comunità, di idee e di energie. Il puzzle è composto da attori del reale, persone e luoghi, frammenti di uno specchio andato in pezzi ma che, con pazienza, può essere incollato e rimesso a posto. Recensione ❯
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La storia del musicista Massimo Zamboni e del suo illuminante viaggio in Mongolia che gli cambierà la vita artistica e personale. Espandi ▽
1996, Massimo Zamboni, musicista e fondatore dei gruppi musicali CCCP e CSI, intraprende un viaggio in Mongolia che risulterà fondamentale per la sua carriera artistica e che segnerà la nascita del disco di maggior successo dei CSI: "Tabula Rasa Elettrificata".
Ma quel viaggio risulterà essere altrettanto fondativo dal lato umano e personale: sarà infatti proprio in Mongolia che Zamboni e la compagna Daniela decideranno di diventare anche genitori.
A vent'anni di distanza, su richiesta della figlia Caterina nata poco dopo quel viaggio, riaffronterà con lei e la moglie quello stesso viaggio, dall'Emilia e passando per la Transiberiana.
Un viaggio nell'appartenenza e nell'identità, per ritrovare le radici di quella macchia mongolica (segno epidermico presente su ogni nascituro mongolo, molto raro sugli europei) con cui nacque anche sua figlia Caterina. Ma la macchia mongola è tipica anche tra i bambini groenlandesi e giapponesi: un filo antropologico millenario che unisce i popoli della terra e che padre e figlia, cercano, insieme, di seguire e capire, andando così alle origini.
Le proprie e quelle degli uomini tutti. Recensione ❯
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Una panoramica su uno dei territori che più di altri sta subendo il cambiamento climatico: il Ladakh. Espandi ▽
Il Ladakh è un deserto d'alta quota incastonato tra le spettacolari vette dell'Himalaya indiano, noto nel mondo per la sua bellezza naturale e per la sua antica cultura. Oggi i suoi abitanti sono tra le prime vittime al mondo del cambiamento climatico e vengono considerati una società laboratorio... lottano per la sopravvivenza. I ghiacciai si sciolgono e dissolvono in enormi laghi. Questi laghi glaciali alla fine esondano, causando allagamenti catastrofici che portano via migliaia di vite. Seguono siccità, guerre per l'acqua e duri conflitti politici tra India, Cina e Pakistan. Il film è un grido di SOS che simboleggia la grande forza e resilienza degli abitanti del Ladakh che cercano di gestire queste sfide estreme. Mentre il pianeta si riscalda il cambiamento climatico sta erodendo l'identità culturale dell'altopiano tibetano. Recensione ❯
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Un bambino cinese autistico deve affrontare i cambiementi che comporta un viaggio dall'Italia alla Cina. Espandi ▽
Oscar è un bambino cinese autistico di 11 anni che vive con la madre Ayen a casa di amici siciliani nella periferia di Palermo. Oscar ha molte paure, tra tutte quella che la madre possa abbandonarlo da un momento all'altro. L'unica frase che dice di sua spontanea volontà è "Mamma non andare". Questo timore si trasforma presto in aggressività. Un viaggio in Cina farà esplodere il conflitto e un matrimonio costringerà madre e figlio a trovare un nuovo equilibrio nel loro rapporto e nuove strategie di comunicazione. Recensione ❯
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Il film documentario racconta la vita di un giovane giornalista antimafia a Palermo, ossessionato dal superlatitante Messina Denaro. Espandi ▽
Marco è un giornalista di trent'anni, originario di Trapani, che ha deciso di tornare nella propria terra dopo gli studi. In un oggi in cui la Mafia non fa più notizia, questo ragazzo vuole costruire qui il proprio futuro, investigando e indagando la realtà che si cela dietro le ombre di questa terra. La voglia di conoscenza e l'ossessione nei confronti di Messina Denaro lo costringeranno a mettersi sempre più in gioco nel mondo che lo circonda, nel tentativo di raggiungere il suo obbiettivo, cercare la verità celata. Recensione ❯
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Il desiderio di Michele Cucchi, guida alpina e soccorritore, di di valorizzare la memoria e la tutela degli ambienti a rischio. Espandi ▽
Il cambiamento climatico e i ghiacciai a rischio di estinzione sollevano nuove domande anche e soprattutto in chi, come Michele Cucchi, guida alpina e soccorritore, detto il «Lungo», vive da sempre la montagna come passione e lavoro. In un mondo in rapida trasformazione, la sfida oggi non è infatti più quella di conquistare nuove vette ma pensare e sviluppare progetti ambientali e umanitari che favoriscano la conservazione di un ecosistema sempre più fragile e aiutino coloro che in montagna abitano. Senza contare che il ritiro dei ghiacciai, sta portando alla luce non solo le tracce del nostro passaggio ma anche i corpi di chi da quei luoghi non è mai tornato a casa. Dal Karakorum per un programma di educazione ambientale con Agostino Da Polenza, a Zermatt, insieme al glaciologo Michele Freppaz e alla antropologa Elisabetta Dall'O e con l'aiuto del CEO e pilota di Air Zermatt Gerold Biner e della «memoria storica di Zermatt», l'ex soccorritore e guida alpina Bruno Jelk, Cucchi è sempre mosso dal desiderio di valorizzare la memoria e la tutela di questi ambienti a rischio. Fino ai confini del mondo, nel villaggio nepalese di Chepwa, un luogo tanto intatto quanto primitivo, dove Michele affianca la popolazione locale nella gestione del problema crescente dei rifiuti mai davvero affrontato. Sempre tenendo a mente una domanda: nonostante la nostra maggiore consapevolezza ambientale, le soluzioni che stiamo adottando forse non sono purtroppo e semplicemente solo il minore dei mali? Recensione ❯
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Un film corale che racconta la quotidianità di un gruppo di donne di Nangi, in Nepal. Espandi ▽
Il film documentario racconta la vita di un gruppo di donne che vivono a Nangi, un piccolo villaggio sulle aspre catene montuose del Nepal. Sono donne Magar, producono reddito, prendono decisioni autonomamente, amano la natura. Hanno un senso della comunità molto pronunciato, trasformando il loro villaggio in un modello di emancipazione femminile. In un paese in cui le condizioni delle donne sono tra le peggiori del mondo, le donne Nangi combattono con la forza del loro sorriso. Un film corale che presenta queste donne nelle loro attività quotidiane: i "lavori di gruppo" e nell' erbario, gli incontri della comunità e i riti religiosi nella cosiddetta "Foresta Magica". Intorno a loro il meraviglioso paesaggio di una delle catene montuose più alte e sconosciute del mondo. Recensione ❯
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Una panoramica sul movimento di protesta del 2019 di Hong Kong. Espandi ▽
Un film documentario sul movimento di protesta che ha scosso Hong Kong nel 2019. Attraverso immagini delle dimostrazioni e audio interviste, Hong Kong, Ga Yau racconta una storia di protesta popolare, il tentativo di resistere alla crescente influenza della Cina continentale nella vita di Hong Kong. L'ex colonia Britannica, formalmente provincia semi autonoma, si confronta, anno dopo anno, con un sistema sempre più invasivo, fondato su ridotte libertà individuali e diritti civili, una condizione che la maggior parte della popolazione e soprattutto le nuove generazioni sembrano non voler accettare. Nel quadro del più aspro conflitto economico e geopolitico tra Stati Uniti e Cina, le manifestazioni di piazza di Hong Kong, indette per chiedere riforme democratiche e commissioni d'inchiesta sulle violenze della polizia, diventano l'espressione di un malcontento destinato a riverberare ancora a lungo. Recensione ❯
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Un ritratto di un gruppo di amici durante il turbolento 1997 in Alllbania. Espandi ▽
Il film racconta un anno turbolento, il 1997 in Albania, attraverso le storie di un gruppo di amici. Sul filo dei ricordi, immagini reali e immagini d'archivio e messa in scena si alterneranno per disegnare un ritratto di una generazione, prima, durante e dopo gli avvenimenti che hanno segnato le loro vite. Il film va oltre la cronaca permettendo allo spettatore di avvicinarsi in maniera più intima e profonda al vissuto dei protagonisti, facendo rivivere sullo schermo anche il loro passato. Un film di formazione, con toni semi-documentaristici, i quali aiutano a riportare nella realtà dei nostri giorni i fatti narrati. Recensione ❯
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Un racconto sincero della vita di Francesco Capizzi e della sua arte. Espandi ▽
Il film documentario racconta la frastagliata e complicata vita di Francesco Capizzi, alla continua ricerca di sé stesso attraverso la sua arte. Francesco Capizzi, il rapper-attore Cisky MCK, si racconta nella sua più totale trasparenza, davanti alla macchina da presa, attraverso un interminabile flusso di coscienza, che passa per la sua musica, le sue opere e i suoi pensieri. La sua storia è complessa, piena di ostacoli e di cadute, ma è anche simbolo di una forte speranza, di una forza interiore, che si esprime attraverso l'arte e la poesia. Una forza, la sua, che gli ha permesso di superare lunghi anni di carcere e che gli permette tutt'ora di vivere consapevole del suo passato, di crescere nonostante le avversità e di inventare giorno dopo giorno, arte. Recensione ❯
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La storia sommersa di una comunità di origine italiana in Crimea nel corso dell'ultimo secolo. Espandi ▽
Sulle sponde di un mare scomparso, riemerge la storia degl'italiani di Crimea e della loro deportazione nelle gelide steppe kazake nel 1942, un olocausto le cui tracce si confondono con il ritratto di un luogo e il racconto dei sopravvissuti.
Il film documentario ci trasporta a Kerch, in Crimea, dove una minoranza di origine italiana giunta laggiù nel corso del 1800, lotta perché la loro storia venga riconosciuta e raccontata. Questa comunità di italiani nel 1942 venne accusata di sostenere il regime fascista e di aver collaborato con le truppe tedesche durante l'occupazione della città. Tra il 29 e il 30 gennaio i soldati sovietici incominciarono la deportazione degli italiani. Tutta la comunità venne fatta salire su treni merci alla volta delle gelide steppe kazake. Il primo vagone venne sganciato sul lago d'Aral. All'epoca gli abitanti di quei luoghi lo chiamavano mare, era il quarto bacino idrico più grande al mondo, e riforniva di pesce tutta l'Unione Sovietica. Solo alcuni, dopo la morte di Stalin, riuscirono a fare ritorno a Kerch. Recensione ❯
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La vicenda umana e artistica di James Lake, disabile dall'età di diciassette anni, che grazie alle sculture in cartone ha trovato il modo per raccontarsi al mondo Espandi ▽
James Lake, 44 anni, artista che realizza grandi sculture usando piccoli pezzi di cartone di rara bellezza ed espressività. A 17 anni gli venne amputata la gamba destra: chiuso nella sua camera da letto, incapace di muoversi, scoprì in quel materiale leggero e facilmente reperibile il mezzo ideale per comunicare e raccontarsi. Oggi le sue sculture, realizzate con una tecnica unica al mondo, continuano a parlare di fragilità umana. Il film segue James nel viaggio dal Devon alla Biennale Internazionale della Carta di Lucca, dove è stato invitato a realizzare una scultura monumentale in cartone, la più grande e impegnativa della sua carriera. Recensione ❯
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Banksy è un nome familiare, ma dietro questo nome si nasconde una moltitudine di storie, Chi è veramente Banksy? Espandi ▽
Un viaggio alla scoperta dell'artista di strada più famoso al mondo: Banksy. Grazie al suo anonimato, per più di 25 anni, le persone hanno potuto rivendicare il suo lavoro, sia legalmente che emotivamente, e fantasticare su chi si nasconde dietro questo nome. Attraverso le testimonianze di chi conosce l'artista e ha lavorato con lui, ma anche di chi lo sfrutta, gli dà la caccia, lo rivendica... Banksy Most Wanted disegna un ritratto approfondito di questo Robin Hood mascherato. Ognuna di queste indagini rivela una sfaccettatura dell'artista e delle sue opinioni politiche, dal suo impegno e coraggio per le cause ambientali e per i rifugiati politici, ai suoi legami con la scena musicale, al suo lato imprenditoriale. Il film documentario mette anche in discussione il rapporto con l'identità nella società attuale ponendo allo spettatore un quesito: abbiamo davvero bisogno di conoscere il nome dell'artista per apprezzare l'opera d'arte? Recensione ❯
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Un thriller politico sull'intelligenza artificiale, il potere e il controllo sociale. Espandi ▽
L'intelligenza artificiale sta trasformando sempre più la natura del mondo. Ci troviamo di fronte a una rivoluzione silenziosa in cui l'IA -intelligenza artificiale -sta cambiando la nostra vita e il mondo nel suo complesso. Alcuni credono che l'intelligenza artificiale possa risolvere le nostre sfide più grandi, mentre altri temono che l'intelligenza artificiale sarà la nostra rovina. Il film documentario segue i pionieri in prima linea della rivoluzione dell'IA per mostrare come la tecnologia viene sviluppata e implementata in quella che potrebbe essere la tecnologia più potente ed emozionante che abbiamo creato. Recensione ❯
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