12ª edizione del Biografilm Festival, il programma dei 9 filmconcorso internazionale. Bologna - 10/20 giugno 2016. Le recensioni, trame, listini, poster e trailer, ordinabili per:
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Un film dove la manualità e la tipografia vengono esaltate come forme d'arte che ci riportano all'essenzialità delle parole e dei pensieri. Documentario, Italia, Svizzera2016. Durata 72 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Ritratto di Alberto Casiraghy e Josef Weiss, tra Italia e svizzera, artisti unici nel mondo della parola scritta. Espandi ▽
Proprio come Johannes Gutenberg, Alberto Casiraghy ha trasformato la sua casa di Osnago in una vera "bottega" editoriale: con una vecchia macchina a caratteri mobili stampa piccoli e preziosi libri di poesie e aforismi. Non molto lontano, oltre il confine svizzero, Josef Weiss per realizzare le sue edizioni artistiche unisce la sensibilità del grafico con la tecnica del restauratore. Silvio Soldini restituisce un ritratto insieme realistico e poetico di due artisti-artigiani che hanno scelto di fare un mestiere antico in un mondo moderno, e hanno conquistato il successo più grande. Imparare a tessere la più eterna delle magie, quella delle parole. Recensione ❯
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Il documentario come ricerca di una verità e come tentativo di riconciliazione con una memoria elusa. Documentario, Paesi Bassi, Danimarca2015. Durata 110 Minuti.
Il regista parla con sua nonna, ne esce fuori una storia e non solo della sua persona. Espandi ▽
"Voglio capire cosa è andato storto" dice a un certo punto Tom, il regista. "Questo è un problema tuo" risponde la protagonista, sua nonna, la novantacinquenne Marianne Hertz. È stata lei a chiedergli di raggiungerla in Sud Africa per ricostruire in un film la storia della sua vita. Iniziando da quando abbandonò i figli in un orfanotrofio, per tornare a riprenderli due anni dopo come se niente fosse. Ne esce un album di famiglia dominato da una nonna assai insolita, una donna bellissima ed egocentrica che un giornale degli anni Cinquanta presentava come "Modella e mamma esemplare"; attraverso fughe e rivelazioni, incontri e separazioni oggi non rinuncia a essere protagonista di un racconto struggente e irresistibile. Recensione ❯
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Il ritratto, schierato contro l'oscurantismo, di una ragazza che attraverso le sue canzoni rap denuncia il trattamento oppressivo nei confronti delle donne in Afghanistan. Documentario, Germania, Iran, Svizzera2015. Durata 91 Minuti.
Nata a Teheran, Rokhsareh Ghaemmaghami presenta al Sundance Film Festival 2016 un film coraggioso. Espandi ▽
Col suo terzo documentario, Rokhsareh Ghaemmaghami racconta il dramma di una giovane rapper afgana, costretta dai genitori ad essere sposa di un marito sconosciuto.
Nonostante la madre cerchi di metterle costantemente i bastoni tra le ruote, Sonita non smetterà di sognare, rispondendo alle critiche con videoclip punteggiati di rime feroci contro sessismo e discriminazioni.
Canzoni che sfidano lo spazio e il tempo, protagoniste della complessità dei contrasti sociali iraniani, ci parlano di denuncia, creatività e, soprattutto, di femminilità, in un paese dove è difficile per una cantante - donna - poter esprimere il proprio talento. Recensione ❯
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Il cinema utilizzato come un diario per riassemblare pagine di vita, ricucire le emozioni, i frammenti di un'intimità mai del tutto propria e mai del tutto condivisa. Documentario, Danimarca, Brasile, Francia, Portogallo, Svezia2015. Durata 90 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Immersione nella mente di un'attrice durante i nove mesi della sua gravidanza, contro demoni interiori, verso una nuova visione della vita. Espandi ▽
Nove mesi: il tempo di una gravidanza, ma anche di una tournée. Due sogni che si incontrano e che possono anche non andare d'accordo. Olivia e Serge sono due attori di teatro e poco prima di portare sul palco "Il gabbiano" di Cechov, di cui sono protagonisti, scoprono di aspettare un bambino. Pensano che potranno "avere tutto" ma devono fare i conti con una gravidanza a rischio. E l'idea romantica del viaggio di scoperta verso l'essere madre si trasforma in una realtà ben più difficile, ma anche per questo più ricca di insegnamenti. Le registe Petra Costa e Lea Glob seguono, tra verità e finzione, i nove mesi di questo viaggio con al centro Olivia, la sua pancia, i suoi dubbi, le sue paure. Per raccontare maternità e carriera, gravidanza e femminilità senza stereotipi e senza barriere. Recensione ❯
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Ausman torna nel suo paese, la Libia, per contribuire al cambiamento con la rivoluzione. Cosa troverà al suo ritorno in patria? Espandi ▽
Ausman ascolta musica metal, suona la chitarra elettrica, indossa magliette delle sue band preferite, ha un'amicizia con una ragazza ed è ateo. Un ragazzo come tanti altri, verrebbe da dire; ma non in Libia, il suo paese. Appartiene per origine a quella minoranza chiamata Amazigh, ovvero i berberi, che letteralmente significa "uomini liberi". Cresciuto nella Libia di Gheddafi, Ausman scopre il mondo occidentale dopo un'esperienza a New York e incomincia un percorso personale di critica verso la sua terra d'origine e i precetti falsi e ipocriti della religione islamica. Rientra in patria per partecipare alla rivoluzione libica ma presto si troverà a non tollerare più l'integralismo religioso e la violenza che attanagliano il paese e che tarpano le ali a chi crede nella democrazia e nella libertà di espressione. Ausman, la pecora nera, disconosciuto dalla famiglia e osteggiato da alcuni amici e parenti, cercherà rifugio in Finlandia, dove le cose girano in maniera differente, dove le tutele per chi riceve asilo politico sono maggiori e dove potrà sentirsi finalmente se stesso. Recensione ❯
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Il nipote del regista Howard Brookner dissotterra la sua storia e la memoria di tutto ciò che è stato. Espandi ▽
Quando Howard Brookner perse la vita a causa dell'AIDS nel 1989, il regista ancora trentacinquenne aveva completato due documentari in post-produzione. Venticinque anni dopo, suo nipote Aaron decide di mettersi in viaggio alla ricerca del negativo perduto Burroughs: The Movie, il ritratto dell'acclamato autore William S. Burroughs diretto da suo zio. Recensione ❯
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Pieter - Jan De Pue racconta la desolante lotta dei bambini afgani per la sopravvivenza. Documentario, Drammatico, Guerra - Belgio2015. Durata 87 Minuti.
Sognando quando le truppe americane si ritireranno dalla loro terra, bambini afgani lottano per il controllo di esplosivo e lapislazzuli rimasti. Espandi ▽
Dove una volta sorgevano le vecchie miniere sovietiche, un gruppo di bambini afghani della tribù Kuchi, scava alla ricerca di residui di esplosivo per poi venderli ad altri bambini, braccianti in una miniera di lapislazzuli.
Sognando il momento in cui le truppe americane si ritireranno dalla loro terra un altro gruppo di bambini stringe uno stretto controllo sulle carovane di contrabbando di gemme, in transito attraverso le montagne aride del Pamir.
Girato nell'arco di 5 anni con una 16 millimetri, il documentario di Pieter - Jan De Pue ricostruisce un panorama desolante di lotta per la sopravvivenza e terre desertiche, frutto di quindici anni di bombardamenti e occupazione militare. Recensione ❯
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Un documentario sulla carriera di un reporter di guerra che colpisce senza cadere in facili sensazionalismi. Documentario, Biografico, Guerra - Malesia2016. Durata 87 Minuti.
La vita di Jason P. Howe, a contatto con i soldati nelle loro zone d'azione, con una macchina fotografica in mano. Espandi ▽
Jason P. Howe ha visto esplodere molte stanze, situazioni e vite, in prima linea come fotografo di guerra sui più tormentati fronti del pianeta, spingendosi oltre ogni prudenza e oltre ogni paura per documentare l'orrore. Senza censure. Ma nel 2011, Howe pubblica la foto scomoda di un soldato britannico ferito gravemente alle gambe, in Afghanistan, e comincia a non essere più il benvenuto sugli scenari di guerra. Questo film ricostruisce con immagini mozzafiato carriera e vita privata di un antieroe dei nostri tempi, impegnato a restituire al mondo ciò che vede. Adrenalinico e con una vena di follia, Jason ha conosciuto l'avventura e la disillusione, in una storia tra sopravvivenza e cambiamenti. Ed è sopravvissuto per raccontare tutto. Recensione ❯
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Una cantante e altri artisti in rete, un progetto a cui poter partecipare e la potenza unificatrice del web. Espandi ▽
Samantha Montgomery, una cantautrice americana dal passato difficile, dotata di una splendida voce e di un enorme talento compositivo, di giorno lavora come badante per gli anziani, e di notte si trasforma in principessa Shaw. Ccondivide su un canale YouTube confessioni personali e performance musicali, esibendosi nella sua casa situata in un quartiere difficile di New Orleans, raggiungendo solitamente una manciata di spettatori. Dall'altra parte del mondo, il bizzarro Kutiman, un musicista israeliano e "mashup artist" di successo, è tra quelli che la seguono e vuole utilizzare la voce di Princess Shaw in uno dei suoi video virali, per il progetto Thru You. Il film mostra allo spettatore le infinite possibilità di collaborazione a distanza tra artisti diversi che il web mette loro a disposizione, in un business della musica che le nuove tecnologie hanno cambiato enormemente. Recensione ❯
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