Il Festival Internazionale del Film di Roma, al via il 9 novembre prossimo, punta sulle grandi anteprime mondiali. Rinnovata dall'esordio di Marco Müller alla direzione artistica, l'edizione numero sette della rassegna capitolina lancia la novità di una promozione speciale, che consente di acquistare due film in anteprima mondiale al prezzo di uno (18 euro anziché 24). L'offerta è valida per i titoli in programmazione nella stessa serata, dal 9 al 17 novembre, a partire dalle 20.30, presso la Sala Cinema Lotto dell'Auditorium Parco della Musica.

Ad aprire il ciclo di proiezioni in anteprima sarà Aspettando il mare di Bakhtiar Khudojnazarov, un western sui generis ai confini del mondo, che racconta il dramma di un villaggio a cui viene sottratta la risorsa più preziosa: il mare. Nel mostrare la lotta ostinata e disperata di un marinaio solitario, Khudojnazarov, uno dei maggiori autori del cinema contemporaneo, tratteggia un affresco maestoso, un capolavoro di realismo poetico che celebra la volontà dell'uomo di non arrendersi alle tragedie della vita.

Grande attesa per il nuovo film del più prolifico e provocatore regista giapponese, Takashi Miike. Con Il canone del male, storia di un professore modello dal passato indecifrabile e minaccioso, l'eclettico filmmaker di culto torna al genere thriller-horror, che lo ha reso celebre nel mondo con film come Audition.

A cimentarsi con il thriller è anche Michele Placido, che dirige un cast di stelle nel film Il cecchino. Sulla scia di Romanzo criminale e Vallanzasca, il regista italiano ha ambientato in Francia un poliziesco esplosivo su una banda di rapinatori di banche, che vede impegnati, tra gli altri, Mathieu Kassovitz, Daniel Auteuil, Olivier Gourmet, Violante Placido, Luca Argentero e Francis Renaud.

Tra i titoli delle anteprime mondiali sono presenti le opere di altri registi italiani: la commedia Il volto di un'altra di Pappi Corsicato; il confronto tra culture diverse e l'amicizia di periferia di Alì ha gli occhi azzurri, diretto da Claudio Giovannesi; le trasgressioni di un marito dal passato tormentato del film E la chiamano estate, diretto da Paolo Franchi; il dramma familiare e sociale di Razza bastarda, esordio alla regia di Alessandro Gassman; infine il cortometraggio ambientato a Scampia, Ciro, diretto da Sergio Panariello.

Gli squilibri mentali sono al centro di Mental, film diretto da P.J. Hogan, mentre Régis Roinsard in Populaire firma una divertente storia d'amore a tutta velocità ambientata nel 1958.

1942 di Xiaogang Feng vede Adrien Brody nel ruolo di un giornalista americano attivo in Cina durante la Seconda guerra mondiale. Volti noti anche in Bullet To the Head di Walter Hill, action thriller con Sylvester Stallone.

Nel film A Glimpse Inside the Mind of Charles Swan III, un dirompente Charlie Sheen si scontra con Jason Schwartzman, Bill Murray e Patricia Arquette in una commedia scoppiettante diretta da Roman Coppola, alla seconda regia dopo aver lavorato come sceneggiatore e produttore per Wes Anderson.

You, Me and Us di Jacques Doillon racconta la storia di una passione che rinasce tra marito e moglie separati da tempo, mentre dilemmi d'amore agitano il protagonista di Eterno ritorno di Kira Muratova.

In fuga dal tormento i due fratelli protagonisti del film The Motel Life, diretto da Alan e Gabe Polsky e interpretato da Dakota Fanning, Emile Hirsch, e Stephen Dorff, dramma scaturito da un incidente mortale provocato dall'alcol.

A chiudere il ciclo di anteprime del Festival Internazionale del Film di Roma, sabato 17 novembre, sono le otto storie intrecciate di uomini in crisi di Una pistola en cada mano, diretto da Cesc Gay, regista del fortunatissimo Krampack.