Carlo Poggioli ha lavorato come costumista
Nel 2023 ha ricevuto il premio come migliori costumi al Nastri d'Argento per il film L'ombra di Caravaggio.
Ha frequentato l'istituto d'Arte e l'Accademia di Belle Arti di Napoli,conseguendo il diploma di laurea in scenografia e costume.
Trasferitosi a Roma nel 1982 inizia a lavorare come assistente costumista collaborando con Gabriella Pescucci, Maurizio Millenotti e Piero Tosi in film come: Il nome della rosa (Jean Jacque Annaud) Le avventure del Barone di Munchausen (Terry Gilliam) La voce della luna (Federico Fellini) "L'eta' dell'innocenza" (Martin Scorsese) e con Ann Roth ne il Paziente inglese di Anthony Minghella.
Nelle opere liriche con Franco Zeffirelli per Aida e Boheme. Con Liliana Cavani per "Traviatae con Mauro Bolognini per Norma.
Per la prosa ha debuttato con Luca Ronconi firmando i costumi di Strano Interludioe La pazza diChaillot.
Da molti anni collabora con il regista Ruggero Cappuccio ed il direttore d'orchestra Riccardo Muti ,per i costumi di opere liriche come Il ritorno di Don Calandrino (Festival di Salisburgo 2007) Falstaff(Teatro alla Scala,Busseto 2001) Nina, ossia la pazza per amore (Teatro alla Scala/Piccolo di Milano 1999). Sempre con Ruggero Cappuccio,per la prosa, ha disegnato scene e costumi per: Tieste e 'Bacchidi (Teatro Argentina-Roma) Il Sorriso di San Giovanni, Desideri Mortali.
Con il regista Marco Gandini ha realizzato i costumi per La Gazzetta (Garsington Opera),L'amico Fritz (Filarmonico Verona),La Lupa (Teatro Massimo Palermo),Gianni Schicchi(Filarmonico Verona),L'Italiana in Algeri (Treviso).
Tra gli ultimi lavori cinematografici ricordiamo:Seta (François Girard), The Brothers Grimm (Terry Gilliam), Mine-Haha L'educazione delle fanciulle (John Irvin), Cold Mountain (Anthony Minghella).