Titolo originale | The Last Voyage of Demeter |
Anno | 2023 |
Genere | Horror, |
Produzione | USA |
Durata | 118 minuti |
Regia di | André Øvredal |
Attori | Corey Hawkins, Aisling Franciosi, Liam Cunningham, David Dastmalchian, Chris Walley Jon Jon Briones, Stefan Kapicic, Nikolai Nikolaeff, Woody Norman, Javier Botet, Graham Turner, Nicolo Pasetti, Noureddine Farihi, Sally Reeve. |
Uscita | giovedì 10 agosto 2023 |
Tag | Da vedere 2023 |
Distribuzione | 01 Distribution |
Rating | Consigli per la visione di bambini e ragazzi: V.M. 14 |
MYmonetro | 2,88 su 6 recensioni tra critica, pubblico e dizionari. |
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Ultimo aggiornamento giovedì 24 agosto 2023
La ciurma della goletta Demeter, ignara di trasportare Dracula, viene misteriosamente uccisa durante il viaggio da Varna a Londra. In Italia al Box Office Demeter - Il Risveglio di Dracula ha incassato nelle prime 4 settimane di programmazione 334 mila euro e 110 mila euro nel primo weekend.
CONSIGLIATO SÌ
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Whitby, Inghilterra, agosto 1897. La nave mercantile russa Demeter si è incagliata sugli scogli e dell'equipaggio non c'è traccia. Viene ritrovato soltanto il diario di bordo del capitano Eliot. Porto di Varna, Bulgaria, 4 settimane prima. Demeter sta per partire ed è a corto di uomini. Al gruppo si unisce anche Clemens, un medico inglese che ha appena salvato la vita a Toby, il nipote del capitano. Durante la traversata però iniziano a verificarsi dei fenomeni premonitori. Viene trovata una giovane donna, Anna, nella stiva, in pessime condizioni di salute e inizialmente è considerata come una clandestina. Poi viene sterminato tutto il bestiame. All'inizio si pensa a un'epidemia. La verità invece è molto più tragica e anche i membri della ciurma iniziano ad essere fatti fuori. I superstiti, per salvarsi, devono far affondare la nave.
Il progetto di Demeter - Il risveglio di Dracula era da due decenni nella testa dello sceneggiatore Bragi Schut, autore dello script insieme a Zak Olkewicz. E il film ha avuto diverse vicissitudini prima di essere realizzato.
Per la regia si erano fatto i nomi di David Slade, Neil Marshall e Guillermo Del Toro ed è proprio il cineasta messicano che ha suggerito il nome di André Øvredal, di cui aveva prodotto Scary Stories to Tell in the Dark. E il regista norvegese ha dichiarato esplicitamente il suo modello per questo film, definendolo come una versione di Alien che si svolge nell'oceano nel 1897 con Dracula che è una specie di entità extraterreste.
La claustrofobia della nave Demeter, l'impossibilità di evitare il contatto col vampiro rimanda in effetti esplicitamente all'astronave Nostromo e alla creatura mostruosa del film di Ridley Scott. Ma è anche in linea con gli horror di Øvredal, fatti di spazi chiusi, dove il pericolo prima si avverte da segnali premonitori e poi si manifesta esplicitamente come era già avvenuto con l'obitorio di Autopsy e la casa stregata di Scary Stories to Tell in the Dark.
Demeter - Il risveglio di Dracula, tratto dal settimo capitolo ('The Captain's Log') del romanzo epistolare di Bram Stoker scritto nel 1897, mostra la leggenda di Dracula sotto un'angolazione diversa dove al centro della storia c'è il suo viaggio dai Carpazi all'Inghilterra.
Raccontato con un flashback lungo quasi tutto il film, con il diario del capitano a fare da motivo conduttore, reinterpreta efficacemente l'immaginario gotico con la nebbia, il mare in tempesta e l'ombra incombente della morte. Sotto questo aspetto l'operazione richiama anche i film della Hammer diretti da Terence Fisher.
Solo che qui la visione diventa ancora più oscura e i colori trattenuti della fotografia di Tom Stern creano l'illusione di un film in bianco e nero con cromatismi appena accesi come era già accaduto in Era mio padre di Sam Mendes.
Øvredal mostra la vicenda come un diario di bordo e dà l'illusione di un viaggio indietro nel tempo dove sembra di essere su quella nave. Il clima horror è costruito progressivamente e il cineasta trova i tempi e il ritmo giusto per l'apparizione infernale, dalla vista sul cannocchiale al cane che abbaia, la mancanza di topi e le gocce di sangue sul ragazzino Toby.
Dopo un lavoro così abile nel modo di far avvertire la presenza di Dracula - il cui il personaggio con testa calva, denti e orecchie appuntite è ispirato al Conte Orlock di Nosferatu. Il vampiro di Murnau - forse Demeter - Il risveglio di Dracula accelera un po' troppo sbrigativamente verso l'epilogo e, nell'adattamento, poteva magari approfondire, o viceversa, tagliare, qualche figura che sta sullo sfondo.
I protagonisti però sono tutti tratteggiati egregiamente, grazie anche alla prova di Liam Cunningham nei panni del capitano Eliot, Corey Hawkins in quelli di Clemens e Aisling Franciosi, già vista come protagonista in Nightingale di Jennifer Kent che è una creatura dall'aldilà provvisoria approdata sulla terra. E l'inquadratura finale è un piccolo regalo.
Dopo 20 anni dal concepimento della sceneggiatura(durante i quali si sono fatti avanti Robert Schewentke,Marcus Nispel,David Slade e Neil Marshall e per il cast Noomi Rapace,Ben Kingsley e Viggo Mortensen)il regista di "Troll Hunter" e "Scary Stories to tell in the dark" prende il timone per il libero adattamento del settimo capitolo del romanzo di Stoker,spalleggiato dalla Dreamworks [...] Vai alla recensione »
Ennesima trasposizione cinematografica del capolavoro di Stoker del norvegese André Øvredal con un evidente contrasto figurativo che ne mina la coerenza interna del racconto facendolo deviare in corso d’opera da un genere all’altro o quanto meno ibridando il più classico degli horror con un ameno fantasy per ragazzi. Infatti, mentre la narrazione si attiene scrupolosamente al romanzo e con un notevole [...] Vai alla recensione »
Tutto sommato un film godibile,una variante sul tema Dracula che si lascia guardare in maniera scorrevole .Buona la scenografia sulla nave,il tutto si svolge praticamente li,discreta la prova degli attori
A cosa serve la creatura, dove ci porta davvero il mostro? Soli nello spazio, o in mare aperto, nessuno eccetto quei compagni di viaggio che non ci si è scelti può sentirti urlare; e nella prima formidabile stagione di The Terror l'incombere della morte percettibilmente ineluttabile spalancava abissi di perturbante, di follia senza freni inibitori, di paranoia collettiva: un incubo dell'inconscio. Vai alla recensione »
Quello di Øvredal è sempre più un cinema monacale, ascetico, retto da regole definite, severe: l'impostazione minimale, l'unità di luogo, il limitato gruppo di personaggi. Un po' come a voler seguire dei dettami stringenti per trarre il meglio dal progetto e dal genere. Demeter - Il risveglio di Dracula è il suo sesto film ma sembra il progetto con cui alzare definitivamente la posta in gioco di tutto [...] Vai alla recensione »
Il risveglio del titolo non riguarda soltanto il re dei vampiri, ma pure l'intero progetto di portare al cinema il racconto della traversata marina di Dracula dalla Transilvania a Londra, cui Bram Stoker dedicava un capitolo del suo più celebre romanzo. I primi tentativi della produzione datano infatti all'inizio del millennio, salvo poi incorrere in vie traverse non meno impervie di quelle affrontate [...] Vai alla recensione »
"Whitby, 8 agosto. Una delle più violente e improvvise tempeste di cui si abbia memoria si è or ora abbattuta su questa località, con conseguenze più uniche che rare. Il tempo era afoso, ma non in misura fuor dal comune per il mese d'agosto. La sera di sabato è stata splendida, e gran parte dei gitanti ieri si è messa in cammino alla volta dei Mulgrave Woods, della baia di Robin Hood, del Rig Mill, [...] Vai alla recensione »
Uscito al cinema, già negli USA, in un periodo non proprio favorevole per i lavori a basso/medio budget (con le sale ancora dominate dai "pezzi da novanta" Barbie e Oppenheimer, protagonisti quasi esclusivi della stagione estiva) questo Demeter - Il risveglio di Dracula è stato di fatto condannato, nel nostro paese, a una quasi invisibilità. Una scelta difficile da comprendere, quella di 01 Distribution [...] Vai alla recensione »