Quando lo si nomina, almeno in Italia, Frank Collison è un nome che non dice niente. Ma il suo volto risulta meno invisibile del suo nome. Decenni e decenni di cinema e di televisione alle spalle, dove ha cucito splendide caratterizzazioni in costosi serial americani, folgorando, proprio per la sua fisionomia così atipica alcuni grandi registi come David Lynch. Il personaggio grazie al quale anche nella nostra patria lo si riconosce? Horace Bing, telegrafista americano, che si muoveva nel sottotesto di amicizie, tradimenti, indiani pellerossa e protofemminismo ne La signora del West.
Un teatro materno
Figlio di Peg Collison pubblicista, regista e insegnante di inglese e di John Collison, un terapista della parola, nonché attore e scrittore, Frank Collison si ritrova a recitare a soli sei anni di vita quando viene scelto da sua madre per interpretare dei piccoli ruoli per il Tent Theatre di Granville, in Ohio, in piccoli spettacoli che lei dirigeva. Diventato adolescente, lavora come assistente di suo padre, portando un piccolo one-man show su Abramo Lincoln in giro per lo stato e viaggiando anche in Virginia. Dopo essere stato ammesso all'American Conservatory Theatre e dopo essersi iscritto alla University of California, diventa uno dei membri fondatori del Pacific Resident Theatre Ensemble, vincendo numerosi premi come miglior attore teatrale, successivamente lavorerà anche come impresario teatrale per The Beggar's Opera e per il The Merry Wives of Windsor, grazie ai quali metterà in scena opere come "Canto di Natale", "Great Expectations" e "Sogno di una notte di mezza estate".
Il debutto cinematografico
Sposato all'attrice Laura Gardner, recita cinematograficamente per la prima volta nella pellicola The Compleat Al (1985) di Jay Levey e Robert K. Weiss, ma durante il periodo di gavetta sarà presente soprattutto nel piccolo schermo in telefilm come: Hill Street giorno e notte (1986), Hunter (1986), Moonlighting (1986) con Bruce Willis - con il quale lavorerà più volte nel resto della sua carriera da L'ultimo boyscout - Missione sopravvivere (1991) a F.B.I. - Protezione testimoni 2 (2004) -, Matlock (1987), Giudice di notte (1988), Quantum Leap (1991) e Star Trek - The Next Generation (1991).
I titoli della sua filmografia
La sua filmografia è invece formata dai titoli più disparati, nonché dai generi più svariati: Donne amazzoni sulla Luna (1987), il film tv Le radici dell'odio (1987), Il fluido che uccide (1988), lo spassoso Una strega chiamata Elvira (1988), Alien Nation - Nazione di alieni (1988) con Terence Stamp, Perché proprio a me? (1990), il capolavoro di David Lynch Cuore selvaggio (1990) con Nicolas Cage, La ragazza dello Slum (1990), L'impero del crimine (1991), La notte dell'imbroglio (1992), la fiction Punto di svolta (1992), il thriller virtuale Il tagliaerbe (1992), S.F.W. (1994), Combinazione finale (1994) e il mediocre Buddy - Un gorilla per amico (1997).
Il personaggio di Horace Bing
Ma Frank Collison è più conosciuto con il nome di Horace Bing, telegrafista strabico che si innamora di una prostituta nel telefilm La signora del West (1993-1997), accanto a Jane Seymour, anche se ha preso parte a Settimo cielo (1999), N.Y.P.D. (1997-2003) con Dennis Franz, Monk (2004) e My Name Is Earl (2005-2008). Nel 2000, eccolo invece diretto dai geniali fratelli Coen in Fratello, dove sei?, mentre l'anno successivo affianca Kevin Spacey e Jeff Bridges in un piccolo ruolo ne K-PAX, nonché Jim Carrey ne The Majestic. Successivamente a Oceano di fuoco - Hidalgo (2004) e Suspect Zero (2004), è diretto per ben due volte dal regista indiano M. Night Shyamalan che lo vuole ne The village (2004) con Joaquin Phoenix, Adrien Brody, Bryce Dallas Howard, William Hurt, Sigourney Weaver e Michael Pitt, ma anche nel catastrofico E venne il giorno (2008).
