Conduttore televisivo italiano, sporadicamente prestato al cinema come attore e allo sport come calciatore, Alessandro Cattelan si è imposto rapidamente come nuovo volto e voce radiotelevisivi, all'interno di reti musicali dedicate ai giovani e delle emittenti più seguite nazionalmente alla fine degli Anni Duemila, ed è poi passato a canali e programmi di altro tipo: talent show, interviste satiriche, late night show, one man show, fino a concorsi canori internazionali.
Apprezzato soprattutto dal pubblico più giovane, ha portato nei piccoli schermi italiani una conduzione alla Jimmy Fallon: di magica qualità comica.

Dal calcio alla tv
Nato a Tortona, dove cresce con la passione del calcio, comincia proprio a muovere i primi passi in questo sport come difensore centrale in divisioni dilettantistiche. Un cammino che lo accompagna ancora oggi.
Il 2001 segna l'inizio della sua carriera televisiva. Dopo un provino, il canale musicale VIVA gli affida la trasmissione "Viv.it", poi divenuta "Play It" l'anno seguente, quando l'emittente cambia nome in All Music. Passerà a Italia 1 con un programma per bambini condotto assieme a Ellen Hidding "Ziggie" (2003) e tornerà a parlare di musica a MTV Italia, nel 2004, con "Most Wanted" e "Viva Las Vegas", accanto a Giorgia Surina. Sempre accanto alla Surina sarà incoronato conduttore del programma cult "Total Request Live", sfruttando questa prima popolarità fra i giovani come trampolino di lancio per nuove scritture. Non passerà tantissimo tempo, infatti, perché Italia 1 lo richiami proponendogli un lavoro come inviato de "Le Iene". Nel 2008, lascia quindi la conduzione di "TRL" per firmare con Francesco Mandelli e Alexio Biacchi "Lazarus", un road show ambientato in America, all'interno del quale si riattraversa la storia della musica a caccia di quelle celebrità che sono diventate tali solo dopo la morte.
Chiamato nel cast di "Quelli che il calcio e..." da Simona Ventura su Rai 2, passa a Sky Italia già nel 2011, conducendo alcuni speciali per la Copa América. Verrà poi promosso a presentatore del talent show "X-Factor", restando al timone del programma fino a quando non verrà richiamato in RAI per un programma in prima serata, nel 2020.
Intanto, sempre su Sky parlerà d'arte con "Potevo farlo anch'io" (2013) e avrà occasione di presentare il format dei suoi sogni: un late night alla Jimmy Fallon dal titolo "E poi c'è Cattelan", che ottiene il Premio Flaiano per la conduzione televisiva.
A Rai 1, condurrà il disastroso programma "Da grande". Disastroso perché il pubblico della rete ammiraglia non apprezza particolarmente uno stile libero come quello a cui è abituato il conduttore. Cercherà di rifarsi con "Una semplice domanda" sulla piattaforma NETFLIX.

Cattelan, scrittore
Come scrittore, è l'autore di romanzi come "Ma la vita è un'altra cosa" (2008, scritto con Niccolò Agliardi), "Zone rigide", "Quando vieni a prendermi?" ed "Emma libera tutti!"

La carriera radiofonica
Parallelamente alla conduzione televisiva, ha affiancato quella radiofonica su Radio Kiss Kiss, Rtl 102.5, Radio 105 e Radio Deejay.

Il cinema
Brevissima la sua carriera cinematografica. Partecipa alla commedia di Giacomo Ciarrapico, Mattia Torre e Luca Vendruscolo Ogni maledetto Natale (2014), dove fa coppia con Alessandra Mastronardi nell'interpretare due innamorati che fanno l'errore di voler passare il Natale assieme... con le rispettive infernali famiglie. La prova d'attore è superata: disinvolto e credibile, Cattelan rende bene nei panni del ragazzo terrorizzato dai parenti della sua ultima cotta.
Quattro anni più tardi, tornerà sul grande schermo con Sono tornato di Luca Miniero.

Vita privata
Alessandro Cattelan è sposato con la fotomodella svizzera Ludovica Sauer ed è padre di due figlie, Nina e Olivia.