La storia della morte di un marinaio italiano durante la Seconda Guerra Mondiale e del tentativo di riportarlo a casa, in Piemonte. Espandi ▽
Carlo Acefalo fu membro del sommergibile Macallè, varato nel 1937 e dislocato nel Mar Rosso, tra i primi ad entrare in azione e ad affondare dopo solo cinque giorni di navigazione. Carlo era cresciuto con sua madre, Cichina, nella città di Castiglione Falletto, figlio di un trovatello, si arruolò nella Marina e venne mandato in Eritrea. A causa di una intossicazione causata dal gas refrigerante dei condizionatori, dopo solo cinque giorni di navigazione, il sommergibile si incagliò su un banco di sabbia in Sudan.