Nella cornice romana del Rione Monti, questa serie poliziesca prova a tematizzare il razzismo e l'integrazione. Espandi ▽
Carlo Guerrieri e Malik Soprani tornano con gli altri personaggi del commissariato "Monti", Cinzia Repora, Marco Cantabella, nell'indagine della scomparsa di Clara, la prima moglie di Carlo, appena uscita dal carcere di Rebibbia, mentre la figlia Alba era pronta ad accoglierla nella propria casa per scontare i domiciliari. Clara è il mistero irrisolto e il filo conduttore di tutte e tre le stagioni (nella seconda in modo più marginale ma sempre presente). Si scoprirà ben presto che si tratta di un rapimento collegato ad un importante traffico di droga mentre Federico Viessi, educatore del carcere, cercherà di supportare Alba nelle ricerche della madre anche se la sua vicinanza non risulterà del tutto sincera.
Interessante la diversificazione delle location che coinvolge tutta Roma, centro e periferie con delle tematiche molto attuali, non scontate e affrontate con delicatezza. Per citarne alcune: i bambini stranieri utilizzati come corrieri della droga, le truffe affettive, lo sfruttamento dei rider, gli abusi in famiglia, il business dei corsi e i finti farmaci per dimagrire.
I personaggi, insieme al ritmo narrativo un po' crime e un po' soap, che coinvolgono lo spettatore, lo catturano e lo seducono, facendolo entrare nella storia e sentire parte dell'entourage. Un grande merito che permette di perdonare anche le piccole pecche e chiedere a gran voce una quarta stagione per ritrovarli e vivere ancora nuove avventure.