La storia di Wladyslaw Strzeminski
Consigliato: Assolutamente Sì*media giudizi di pubblico, critica e dizionari.
Un film di
Andrzej Wajda.
Con
Boguslaw Linda,
Aleksandra Justa,
Bronislawa Zamachowska,
Zofia Wichlacz,
Krzysztof Pieczynski.
Titolo originale
Powidoki.
Biografico,
durata 98 min.
- Polonia
2016.
Data uscita al cinema:
11/07/2019.
Nella Polonia del 1948 l'artista e teorico dell'arte Władysław Strzemiński gode di fama e rispetto sia in patria che all'estero. Nella città natale di Łódź è docente all'Accademia di Belle Arti, membro dell'Unione degli Artisti e fondatore del Museo cittadino di Arte Moderna. Ha una figlia ancora bambina ma sveglia, una moglie gravemente malata in ospedale e una squadra di allievi adoranti. Il destino gli ha regalato un immenso talento artistico e uno spirito libero, ma gli ha portato via sia una gamba che un braccio. L'infermità non gli impedisce comunque la produzione di tele, così come il perfezionamento della teoria dell'Unionismo, di cui è il cofondatore. Ad ostacolarlo senza tregua è invece la radicalizzazione del comunismo, alla quale l'artista si oppone fino alla morte.
Chiudi
|
Cast
|
Scrivi
|
Trailer
|
Wajda affronta il confronto obbligato con il personaggio di Lech Walesa
Consigliato: Sì*media giudizi di pubblico, critica e dizionari.
Un film di
Andrzej Wajda.
Con
Robert Wieckiewicz,
Agnieszka Grochowska,
Zbigniew Zamachowski,
Cezary Kosinski.
Titolo originale
Walesa. Czlowiek z nadziei.
Drammatico,
durata 127 min.
- Polonia
2013.
Data uscita al cinema:
06/06/2014.
1970. Le autorità soffocano nel sangue le proteste degli operai e Walesa, arrestato, è costretto a firmare un obbligo di collaborazione con i servizi di sicurezza. Lo fa per poter tornare a casa da Danuta, la moglie, e dai figli che continuano a nascere. Man mano che la sua maturazione politica si compie e il suo carisma s'impone, conquistando le masse, Walesa non cederà più ad alcuna proposta di collaborazione offerta dal regime, rassegnandosi a continue perquisizioni e ad un anno di internamento. Nel 1983 sarà Danuta a ritirare per lui il Nobel per la pace, per evitare che, lasciando la Polonia, il marito non possa più rientrare. L'operaio Walesa sarà il primo presidente scelto in elezioni libere e l'uomo che avrà preparato il terreno al più grande riassetto dell'ordine politico mondiale del secolo scorso.
Chiudi
|
Cast
|
Scrivi
|
Trailer
|
Un'elaborazione del lutto che diventa cinema di qualità
Consigliato: Sì*media giudizi di pubblico, critica e dizionari.
Un film rigoroso a metà strada tra la rievocazione di un episodio storico di portata drammatica e la narrazione di una struggente vicenda famigliare
Consigliato: Sì*media giudizi di pubblico, critica e dizionari.
Un film di
Andrzej Wajda.
Con
Andrzej Chyra,
Maja Ostaszewska,
Artur Zmijewski,
Danuta Stenka,
Jan Englert.
Drammatico,
durata 117 min.
- Polonia
2007.
Data uscita al cinema:
13/02/2009.
Il 17 settembre 1939 la Polonia viene invasa. Da ovest dalle truppe di Hitler e da est dall'Armata Rossa. 18.000 ufficiali dell'esercito, 230.000 soldati e 12.000 ufficiali di polizia vengono arrestati dai russi. Tutti i graduati vengono portati in campi di concentramento e nella primavera del 1940, su espresso ordine di Stalin, 15.000 di loro vengono uccisi con un colpo alla nuca e seppelliti in fosse comuni nella foresta vicino a Katyn. I tedeschi scopriranno le fosse nell'aprile del 1943 ma i russi scaricheranno su di loro la colpa del massacro. Solo nel 1990 per la prima volta ammetteranno la responsabilita'.
Chiudi
|
Cast
|
Scrivi
|
Trailer
|
Un lucido affresco dell'Olocausto
Consigliato: Sì*media giudizi di pubblico, critica e dizionari.
Un film di
Andrzej Wajda.
Con
Wojciech Pszoniak,
Ewa Dalkowska, Piotr Kozlowski
Titolo originale
Korczak.
Drammatico,
b/n
durata 0 min.
- Polonia, Germania, Francia
1990.
Il dottor Henryk Goldzmit (conosciuto da tutti con lo pseudonimo di Janus Korczak) viene costretto il 6 agosto 1942 a trasferire i duecento orfani ebrei, di cui si occupa, nel ghetto di Varsavia. Si tratta del punto di passaggio prima dello sterminio a Treblinka. Wajda mostra, ancora una volta, le sue doti di narratore lucido e appassionato facendo uso magistrale del bianco e nero.
Consigliato: Nì*media giudizi di pubblico, critica e dizionari.
Un film di
Andrzej Wajda.
Con
Lambert Wilson,
Isabelle Huppert,
Omar Sharif
Titolo originale
Les possedés.
Drammatico,
durata 124 min.
- Francia
1987.
Il romanzo di Dostoevskij portato sullo schermo da un Andrzej Wajda non al massimo dell'ispirazione. In una città russa nel secolo scorso, una serie di attentati mette la cittadinanza in un clima di psicosi e di sospetto reciproco. Alla base di tutto c'è una congiura di un gruppo di anarchici che sperano nell'imminente rivoluzione. Ma tutti (rivoluzionari e repressori) sono strumentalizzati da un diabolico individuo che si serve dei tumulti per perseguire le sue vendette personali.
Consigliato: Sì*media giudizi di pubblico, critica e dizionari.
Consigliato: Sì*media giudizi di pubblico, critica e dizionari.
Un film di
Andrzej Wajda.
Con
Jerzy Radziwilowicz,
Marian Opania,
Andrzej Seweryn,
Krystyna Janda,
Jan Tesarz.
Titolo originale
Czlowiek z zelaza.
Drammatico,
durata 150 min.
- Polonia
1981.
È il seguito dell' Uomo di marmo girato da Wayda nel 1976. La giovane regista, protagonista del primo film, dopo aver tentato invano di fare un film sull'"uomo di marmo" (un operaio idealista perseguitato dal regime) ha sposato suo figlio Maciek, anche lui politicamente impegnato. È il 1980. Marito e moglie hanno aderito a Solidarnosc(il film ha avuto anche la partecipazione di Lech Walesa, che fa da testimone al matrimonio della coppia). Il sindaco è impegnato in uno sciopero ad oltranza. Un giornalista, inviato da Praga con la consegna di fare articoli contro gli scioperanti, conosce Maciek e la moglie e diventa loro amico.
Consigliato: Sì*media giudizi di pubblico, critica e dizionari.
Consigliato: Assolutamente Sì*media giudizi di pubblico, critica e dizionari.
Consigliato: Nì*media giudizi di pubblico, critica e dizionari.
Consigliato: Sì*media giudizi di pubblico, critica e dizionari.
Un film di
Andrzej Wajda.
Con
Daniel Olbrychski,
Jerzy Zelnik, Woicek Pozniak
Titolo originale
Ziemia obiecana.
Drammatico,
durata 182 min.
- Polonia
1974.
Dal romanzo di Wladyslaw Reymont. A Ladz, alla fine del secolo scorso, tre amici decidono di fondare una società e diventare industriali. Mettono gli occhi su una filanda (che potrà dare loro la ricchezza). Ma come radunare il denaro necessario all'impresa? Con prestiti, intrighi, speculazioni, il trio riuscirà nell'intento. Un grande affresco ottocentesco che ha trovato in Wajda un mirabile illustratore cinematografico.
Consigliato: Sì*media giudizi di pubblico, critica e dizionari.
Consigliato: Sì*media giudizi di pubblico, critica e dizionari.
Consigliato: Sì*media giudizi di pubblico, critica e dizionari.
Consigliato: Sì*media giudizi di pubblico, critica e dizionari.
Consigliato: No*media giudizi di pubblico, critica e dizionari.
Consigliato: Sì*media giudizi di pubblico, critica e dizionari.
Un film di
Andrzej Wajda.
Con
Tadeusz Lomnicki, Krystyne Stypulkowska,
Jerzy Skolimowski
Titolo originale
Niewinni czarodzieje.
Sociologico,
b/n
durata 90 min.
- Polonia
1960.
Un medico e una piccola provinciale si incontrano, di notte, a Varsavia, poi trascorrono le ore fino all'alba nella stanza di lui. Ma non accade niente. Quando il ragazzo si sveglia, non trova più la nuova amica. Dopo una ricerca disperata per le vie della città, si ritroveranno. Questa volta per sempre.
Le situazioni, gli uomini, i fatti militari, hanno tutti un valore di metafora