Da Diritti, un altro gioiello (in)visibile che si afferma con la propria forza e la propria grazia. Drammatico, Italia, Francia2013. Durata 110 Minuti.
La giovane Augusta alla ricerca di una riconciliazione con se stessa, con il mondo e con Dio. Espandi ▽
Augusta, una giovane donna italiana di poco più di trenta anni, giunge in Amazzonia per reagire ad alcune vicende personali particolarmente dolorose. Affianca una suora amica della madre nel lavoro con le comunità indigene dell'alto rio Andirà, ma poi se ne distacca nel desiderio di un'esperienza che risponda in modo semplice al suo bisogno di ritrovare un senso nella vita. Dal contatto totale con la natura selvaggia della Foresta Amazzonica e dall'incontro con le piccole comunità indios che vivono sulle rive del fiume, Augusta cercherà una riconciliazione con se stessa, con il mondo e con Dio. Recensione ❯
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Esordio ricco di promesse per il giovane Simone Bozzelli, che racconta di libertà e manipolazione psicologica. Drammatico, Italia2023. Durata 112 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Sognando la libertà della Patagonia, Yuri e Agostino partono per un viaggio di autodeterminazione che si trasformerà in un delirio di controllo e prigionia. Espandi ▽
Nonostante abbia una ventina d'anni, Yuri viene trattato come un bambino dalle zie con cui vive in un paesino sulla costa adriatica dell'Abruzzo. Sarà l'incontro con Agostino, l'animatore che viene a lavorare a una festa per il cugino piccolo, a far scattare qualcosa in lui. Attrazione, desiderio di libertà, un interesse per lo stile di vita di un ragazzo che vive in camper e sembra non dover sottostare a nessun legame. Scappato di casa, Yuri si stabilirà in una comunità di gente simile ad Agostino, che vive alla giornata tra un rave e l'altro.
La prima regia di Simone Bozzelli, già autore di corti di successo e di alcuni video musicali, è di quelle che fanno ben sperare e portano in dote buone idee e una certa sensibilità filmica. In Patagonia costruisce uno studio psicologico focalizzato sui due protagonisti, impegnati in una danza di sottile prevaricazione, abuso e controllo - ma anche desiderio e scoperta. L'esordiente Augusto Mario Russi ha il giusto carisma per renderlo verosimile, e soprattutto sembra avere una conoscenza intima e naturale del milieu in cui si muove la storia. Recensione ❯
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Ottima sceneggiatura e ottimi intepreti per una commedia che mette il scena il peggio dell'Italia di oggi. Commedia, Italia2017. Durata 90 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Uno strano omicidio sconvolge la vita sempre uguale di Acitrullo, sperduta località dell'entroterra abruzzese. Cosa si nasconde dietro? Espandi ▽
Nel paesino abruzzese di Acitrullo, popolazione 16 anime ed età media 68 anni, non succede mai niente, finché la contessa Ugalda Martiro In Cazzati non si strozza con un dolcetto e al sindaco Piero Peluria non viene in mente di trasformare quella morte accidentale in un accoltellamento multiplo, di quelli che piacciono tanto alla trasmissione televisiva Chi l'acciso. L'imbroglio ha l'obiettivo di attirare verso Acitrullo quel turismo dell'orrore che ha rese celebri Cogne, Novi Ligure e Avetrana. Recensione ❯
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Una storia di solidarietà e amore fra (cuccioli di) uomo e animale senza sentimentalismi o piaggeria. Avventura, Italia2022. Durata 94 Minuti. Consigli per la visione: Film per tutti
Una storia ricca d'avventura ed emozioni che riflette sulla sempre più urgente questione della scomparsa delle tigri di cui restano solo 3900 esemplari in libertà Espandi ▽
Balmani è un 12enne che ha perso la madre nel terremoto che ha devastato il Nepal, ed è stato mandato in un orfanotrofio lontano da casa, l'Ananadita Children's Home. Ma il ragazzino vorrebbe tornare nella sua Katmandu, e a nulla valgono le attenzioni che Hanna, capostruttura dell'orfanotrofio, gli riserva, immedesimandosi nel suo smarrimento: anche lei infatti è un'orfana, e ha la missione di aiutare chi ha subìto la sua stessa sorte. Nella zona alcuni bracconieri uccidono una tigre del Bengala e le sottraggono il piccolo, ma Balmani, in fuga dall'orfanotrofio, vede il cucciolo e lo libera, portandolo con sé.
Brando Quilici, figlio dell'indimenticato documentarista Folco, mette a frutto la sua lunga esperienza come regista di speciali del National Geographic e del Discovery Channel per narrare attraverso immagini sontuose l'avventura di Il ragazzo e la tigre che trae ispirazione da una leggenda popolare, portando gli spettatori in luoghi inaccessibili e incontaminati e facendocene scoprire tutta la meraviglia.
Quilici riesce a raccontare non solo la magnificenza della natura ma anche la profondità dei sentimenti degli esseri umani che popolano quei luoghi. Recensione ❯
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Un cinema impegnato che accende i riflettori sul caporalato e scava tra le radici di un'eredità culturale. Drammatico, Italia2020. Durata 104 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Angela, madre del piccolo Anto e moglie di Giuseppe, muore come bracciante sul posto di lavoro. Giuseppe fa un'assurda promessa al figlio: un giorno riavrà sua madre. Espandi ▽
In una Puglia contemporanea ma che sembra cristallizzata nel passato, Giuseppe e Angela sono una coppia sposata che cresce il piccolo Antò. Con Giuseppe impossibilitato a riprendere il lavoro nella cava dopo un incidente all'occhio, è Angela a dover cercare impiego nei campi come bracciante stagionale, in condizioni proibitive che finiscono per costarle la vita. Padre e figlio rimangono soli, con il piccolo Antò che non si rassegna alla perdita della madre e Giuseppe che deve trovare nuove sfumature al suo senso di paternità. Il tutto trasferendosi da un posto all'altro, intrappolati all'interno dello stesso sistema di lavoro illegale e inumano che ha portato via Angela. Recensione ❯
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Un film necessario e ad altezza di sguardo di bambino: la storia vera del ragazzino simbolo della lotta contro lo sfruttamento del lavoro minorile. Animazione, Italia, Francia2015. Durata 90 Minuti. Consigli per la visione: Film per tutti
Il film è stato realizzato con una tecnica mista di animazione 3D su scenografie disegnate. Espandi ▽
Iqbal, un ragazzino sveglio e vivace di dieci anni, vive con il fratello Aziz e la madre Ashanta a Kardù, un piccolo villaggio in qualche parte povera del mondo. L'epopea di Iqbal comincia il giorno in cui decide di andare al mercato di Mapur per vendere alcuni giocattoli e pietre colorate e recuperare così i soldi necessari per pagare le medicine necessarie a curare il fratello malato. A Mapur Iqbal incontra Hakeem, che si offre di comprargli le medicine per Aziz: in cambio, però, dovrà lavorare nella fabbrica di tappeti del suo amico Guzman. Per quanto tempo dovrà lavorare? Recensione ❯
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All'alba degli imminenti successi internazionali, una gemma di Bertolucci da riscoprire. Drammatico, Italia1970. Durata 116 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +16
Un giovane, che crede di aver compiuto un omicidio, per rientrare nella "normalità" aderisce al regime, diventandone un sicario. Espandi ▽
Il film è tratto dall'omonimo romanzo di Moravia. Un giovane, che crede di aver compiuto un omicidio, per rientrare nella "normalità" aderisce al regime, diventandone addirittura uno fra i sicari più crudeli: durante il viaggio di nozze, a Parigi, si fa affidare una pericolosa missione e uccide un professore antifascista. Il 25 luglio 1943, tuttavia, durante le manifestazioni per la caduta di Mussolini, incontra per caso l'uomo che credeva di avere ammazzato tanti anni prima: la sua tragica corsa al conformismo è stata generata da un equivoco. Recensione ❯
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Da quando a sette anni vide per la prima volta un film di James Bond, Maurilio Fattardi sogna di diventare un agente segreto. Oggi è il responsabile della sicurezza della Rinascente e si fa chiamare agente Mao. Espandi ▽
Maurilio Fattardi, ossessionato dai film con James Bond, sogna da sempre di lavorare per i Servizi segreti. Nei suoi sogni ha già anche un nome in codice, Agente Mao, ma il capo della polizia locale, il Commissario Laneve, lo considera semplicemente un mitomane. Quando però nel palazzo di Maurilio si trasferisce Rita, una bella hostess che sembra rimanere vittima di un'aggressione, l'Agente Mao non può che entrare in azione, e rimanere invischiato in una serie di delitti che sottendono altrettanti grandi equivoci. Riuscirà il nostro (anti)eroe a risolvere tutti gli enigmi e magari anche a fare breccia nel cuore di Rita?
La regia è pulita e corretta, ma quel che conta è soprattutto la piacevole sceneggiatura a incastri multipli scritta dal regista Alessandro Pondi, che finalmente trova la sua cifra precisa e senza inutili sbavature, insieme a Paolo Logli (il soggetto è firmato anche da Riccardo Irrera).
Funzionano anche gli attori, soprattutto Fortunato Cerlino, che crea divertenti siparietti con Enrico Brignano, e Gabriella Pession, perfetta comedienne, un po' eroina hitchockiana, un po' cuore di panna alla Marilyn Monroe. Recensione ❯
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La storia vera di una ragazza più veloce dei suoi traumi, un film-tributo a una figura simbolo di libertà e resistenza. Drammatico, Italia, Germania, Belgio2024. Durata 102 Minuti.
La storia di Samia racconta il coraggio di una giovane donna che sfida un regime brutale e lotta per la sua libertà e per il suo futuro. Espandi ▽
Samia è una bambina somala con il sogno di diventare la donna più veloce del suo paese. Ci riuscirà, grazie al sostegno di suo padre e del suo amico allenatore Ali, arrivando fino alle Olimpiadi di Pechino 2008. Nulla però sarà semplice, Samia dovrà lottare contro un Paese tormentato da fanatismo religioso e dalla guerriglia, e scoprirà che attraversare l'Europa purtroppo è un'impresa - per molti - impossibile.
Un film di grande impatto emotivo, che vede scontrare il sogno di una bambina con la ferocia della realtà. Non dirmi che hai paura prosegue là dove finisce Io Capitano di Garrone: c'è un adolescente in mare su un barcone anche qui, anche qui una nave italiana si avvicina. Solo che è troppo tardi, le prigioni libiche hanno messo a dura prova corpi e spiriti, sole, sete e stenti hanno fatto il resto. E un tuffo con l'utopia di salvezza può essere fatale.
Un film che senza la minima traccia di retorica si rivela commovente, possiede tutta la forza dirompente di una storia vera di coraggio e disobbedienza e ha il merito di ricordare la figura di una velocista dimenticata, la piccola Samia che non sapeva che sarebbe diventata un simbolo. E a suo modo un'eroina. Recensione ❯
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Una favola gentile sull'importanza di rimanere umani anche quando tutto rema contro. Drammatico, Italia2024. Durata 117 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Un film sulle conseguenze della guerra, sul rapporto tra Stati Uniti e Italia raccontato attraverso la relazione tra un padre e un figlio. Espandi ▽
Napoli, 1944. Dean Berry, giovane marinaio americano, si innamora di Lucia. Quando riparte per gli Stati Uniti lei è incinta: lui promette di tornare, ma non lo farà. New Jersey, 1971. Dean è un veterano di tre guerre mezzo alcolizzato. Un telegramma spedito dall’Italia 13 anni prima lo raggiunge a sorpresa e gli ricorda di avere un figlio. Dean parte per Napoli alla ricerca di quel figlio, che ora ha 25 anni.
Hey Joe è un racconto intriso di nostalgia e tenerezza, una sorta di viaggio nel passato alla ricerca delle occasioni perdute. La forza di un film semplice e dalla conclusione sospesa sta in vari elementi: la regia di Claudio Giovannesi, la fotografia sensuale di Daniele Ciprì; la sceneggiatura, dello stesso Giovannesi insieme a due rocce solide come Maurizio Braucci e Massimo Gaudioso. L’altra grande freccia all’arco è la sinfonia di ottimi su tutti svetta un inedito James Franco che non sbaglia un’espressione o un movimento, creando un’interpretazione memorabile. Recensione ❯
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Uno sguardo agrodolce sul rapporto tra i sessi nella comicità di Verdone. Commedia, Italia1992. Durata 105 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +16
Bernardo è un giornalista romano che lavora a Milano. È deciso a scrivere una biografia sul cantante e chitarrista Jimi Hendrix morto, pare, di overdose nel 1970. Espandi ▽
Critico rock e aspirante attrice s'incontrano dallo psicanalista e nasce tra i due un'amicizia solidale. Si rincontrano a Londra e in Cornovaglia e,tra alti e bassi, il loro rapporto nevrotico si trasforma in amore. Recensione ❯
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Uno strepitoso affresco sul Male. Un girone infernale molto ben documentato che fotografa il lato più nero del mondo in cui viviamo. Drammatico, Italia2019. Durata 50 Minuti.
Una spedizione di cocaina viene introdotta clandestinamente dal Sud America verso l'Europa. Dall'omonimo romanzo di Roberto Saviano. Espandi ▽
L’odissea di una partita di coca connette le storie di tre gruppi di personaggi in un affresco sul Male, dove tutti sono in trappola, costretti ad azioni raccapriccianti o condannati a morte. Un girone infernale molto ben documentato, che fotografa il lato più nero del mondo in cui viviamo. ZeroZeroZero è una serie dalla logica ferrea: quella del denaro e della droga, che non prevede nello spazio di un viaggio tempi per ritratti famigliari. Il racconto avanza senza paura di lasciarsi alle spalle figure affascinanti né di ammazzare i propri protagonisti. La regia di Sollima è impeccabile, senza movimenti di macchina superflui e allo stesso tempo capace di trasmettere un senso di incombenza.
ZeroZeroZero non avrà rivali tra le produzioni italiane del 2020 e anche a livello internazionale sarà di certo fra le migliori serie dell’anno. Recensione ❯
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Fedele riproposizione del Vangelo secondo Matteo dal momento dell'Annunciazione alla Resurrezione di Gesù. Espandi ▽
Il film è una fedele riproposizione del Vangelo secondo Matteo dal momento dell'Annunciazione alla Resurrezione di Gesù. Le tappe della vita di Gesù Cristo sono ripercorse senza variazioni nella storia, né cambiamenti anche testuali rispetto alla versione di san Matteo. Il Vangelo di Pasolini non intendeva mettere in discussione dogmatismi o miti, quanto far emergere l'idea della morte, uno dei temi fondamentali della sua poetica. Come negli altri film il regista si affida a un linguaggio sonoro ricercato per didascalizzare alcune delle vicende più significative del film. Ecco dunque la Passione secondo Matteo di Bach e soprattutto La musica funebre massonica di Mozart - che accompagna tutta la passione di Gesù - a suggellare la propria immagine della morte: un evento necessario, per niente eroico e soprattutto ineluttabile. Recensione ❯
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Piccioni, che potrebbe essere definito il 'poeta' del disagio esistenziale che non giudica mai ma che neppure assolve, torna a dirigere i due protagonisti del suo precedente film, Luigi Lo Cascio e Sandra Ceccarelli. Espandi ▽
Stefano, attore affermato, teme che il successo gli sfugga di mano, lei, Laura, è un'aspirante attrice dalla vita turbolenta. I loro destini si incrociano sul set di un film in costume, legato a un certo immaginario ottocentesco («un po' Adolphe di Benjamin Costant, un po' La signora delle camelie di Alexandre Dumas figlio»).Provano insieme e scatta l'attrazione finché Laura ottiene la parte della protagonista, superando la rivale Chiara (Galatea Ranzi, Tre metri sopra il cielo ). Piccioni torna sullo schermo con i due protagonisti del suo precedente (Lo Cascio e Ceccarelli). Lo fa cercando, come è solito fare, il gesto inavvertito l'imbarazzo che va al di là della scena da recitare ma che trova posto nella realtà. Recensione ❯
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Marco Turco porta sullo schermo l'appassionata e pacifica rivoluzione che inizia nei primi anni '60 a Gorizia ad opera di Franco Basaglia, un giovane psichiatra ribelle che, per primo, ebbe il coraggio di mettere in discussione l'istituzione dei manicomi. Quelle che allora erano chiamate le "Città dei matti", con tutto il loro carico di orrori: letti di contenzione, camicie di forza, celle d'isolamento, elettroshock punitivi, infermieri-carcerieri e malati-carcerati, rapporti sadici fra medici e pazienti. Non luoghi di cura, ma di segregazione. Recensione ❯
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