Cara e Jacob Dutton, agli inizi degli anni '20, sono a capo dello Yellowstone Ranch, ma non se la passano bene per via di una prolungata siccità che, oltretutto, spinge gli altri allevatori capeggiati dall'irascibile scozzese Banner Creighton a ricorrere all'illegalità e alla violenza. La situazione attirerà presto Donald Whitfield, un banchiere deciso ad approfittarne, usando Banner come testa d'ariete del suo progetto di acquisizione.
Alla famiglia Dutton manca inoltre Spencer, il più giovane figlio dei fondatori del ranch, James e Margaret. Spencer, dopo traumatici trascorsi nella Prima Guerra Mondiale, si è infatti trasferito in Africa, dove vive cacciando bestie ferocissime... ma non più pericolose di lui. Se ne innamora la bella e ricca Alexandra che riesce a risvegliarne il cuore, ma la loro unione è invisa agli astri. La sorte più dura tocca però a Teonna Rainwater, una ragazza nativa americana affidata a un istituto cattolico, dove si pratica un violento programma di assimilazione culturale.
A differenza del precedente prequel di
Yellowstone,
1883, questa nuova serie di Taylor Sheridan non è il racconto epico e lineare di una tragica impresa, bensì cerca di abbracciare diverse anime dello spirito americano con l'ambizione di un grande romanzo.