Un film che racconta il caso di un'epidemia di suicidi tra gli adolescenti e il tentativo della scuola di recuperare la situazione. Espandi ▽
In un paese dell'Argentina è in corso quella che pare un'epidemia di suicidi tra gli adolescenti. Per cercare di ristabilire la normalità il corpo docente della scuola organizza un corso di recupero speciale coinvolgendo i casi più a rischio. Recensione ❯
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Gergolet racconta la danzatrice argentina Maria Fux e la sua casa-studio,
dove la danza è intesa come "l'incontro di un essere con gli altri". Documentario, Italia, Argentina, Slovenia2014. Durata 75 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Il film è prodotto da Igor Princic, artefice del Premio Sic 2013 Zoran, il mio nipote scemo. Espandi ▽
Maria Fux ha 93 anni. Ancora danza, con le braccia e con la mente, e ancora insegna a danzare. Alla sua casa-studio di Buenos Aires arrivano persone da tutto il mondo, per frequentare i suoi seminari e per conoscere il suo metodo, così particolare, nato nel 1942 vedendo una foglia staccarsi da un albero e muoversi al vento. Secondo Maria Fux non è solo seguendo la musica che si danza, ma imparando a seguire il proprio ritmo interno. Dunque tutti possono farlo. Trasformare i limiti fisici in una risorsa è diventata la sua missione. Recensione ❯
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Un ragazzino di sedici anni trova in casa una pistola e, preso da un impulso inspiagabile, si spara due volte. Sopravvive, ma come affronterà la situazione la sua famiglia? Espandi ▽
Una mattina presto, all'inizio di una torrida estate, il sedicenne Mariano ritorna a casa, si tuffa in piscina e fa un paio di vasche cronometrando il tempo. Esce dall'acqua e si mette a falciare il prato, ma taglia per errore il cavo di alimentazione del tosaerba passandoci sopra con il medesimo. Deciso ad aggiustarlo, va a cercare gli attrezzi; invece trova un'arma, la porta nella sua stanza e si spara due colpi, ma sopravvive. Una pallottola gli ha sfiorato la testa e l'altra deve essere rimasta nel suo corpo, pensa lui, benché i medici non l'abbiano trovata, come non hanno trovato un foro di uscita. La sola conseguenza per lui sembra essere una misteriosa doppia nota udibile quando suona con gli amici, che secondo lui è probabilmente il risultato del proiettile che si trova ancora dentro il suo corpo. Ma l'atto impulsivo di Mariano avrà altre conseguenze sulle persone intorno a lui... Recensione ❯
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Il film dell'autore di Gigante racconta una società in cui il disagio batte alla porta e il vero eroe è il perdente. Espandi ▽
Si chiama Patón Bonassiolle, ha trentacinque anni, gioca a calcio ed è il capitano di una squadra della serie C argentina. Mentre la sua relazione sentimentale con Ale risente della frustrazione di un uomo che si scopre senza futuro, Patón capisce che dopo una "vita da mediano", deve confrontarsi con la vita reale in cui i sogni sono morti prima dell'alba. Recensione ❯
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Un film che si presenta come una caccia all'uomo condotta da un vendicatore solitario, omaggio, forse un po' stucchevole, al cinema di Sergio leone. Drammatico, Western - Argentina, Brasile, Francia, USA2014. Durata 110 Minuti.
Un western moderno descritto come una storia sulla sopravvivenza e la vendetta, ambientata nella giungla amazzonica. Garcìa Bernal interpreta un uomo misterioso che emerge dalla foresta pluviale argentina per salvare la figlia rapita (Braga) di un povero contadino, dopo l'assassinio del padre da parte di alcuni mercenari che si sono impossessati della sua proprietà.
Le riprese si terranno in Argentina. Recensione ❯
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Un gruppo di produttori europei sbarca in Argentina per girare un biopic (protagonista il nostro Rafael Spregelburd) su una scrittrice protofemminista svedese morta suicida. Un tesoro gesuita nascosto. Una banda di cineasti lestofanti. Sono i bizzarri ingredienti di questa scoppiettante commedia-calembour, a cavallo tra avventura, road movie e meta-film, che nasce come più che libero adattamento dell'Isola del tesoro (rigorosamente dal punto di vista dei pirati) ma sulla quale aleggiano i fantasmi di Edgar Allan Poe (il titolo è quello di un suo racconto). Recensione ❯
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Il film racconta la vita di Tito Pereyra, a partire dalla sua infanzia, nel paese Tucuman in Buenos Aires, fino al 1980 quando fu ristabilita la democrazia. Quel periodo sarà cruciale per alcune decisioni che cambieranno per sempre la sua vita. La pellicola mostra gli aspetti caratteriali positivi e negativi dell'uomo, il cui contrasto sembra determinarne inesorabilmente il destino. Recensione ❯
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Esordio poco efficace nel lungometraggio di Naishtat, che mescola un po' di cinema alla Dumont con qualche figura alla Seidl. Drammatico, Argentina, Uruguay, Germania, Francia2014. Durata 79 Minuti.
Una calda estate. Un quartiere con un enorme parco. Un campo abbandonato e un'incontrollabile ondata di fumo scatenano il caos e l'incertezza. Espandi ▽
Una calda estate. Un quartiere con un enorme parco. Un campo abbandonato e un'incontrollabile ondata di fumo scatenano il caos e l'incertezza. Recensione ❯
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L'eterna tensione tra gli opposti, che i cronopios e i famas rappresentano, rivivono in questa serie di corti d'animazione ispirati alla celebre raccolta di racconti di Julio Cortázar (edito in Italia da Einaudi). Recensione ❯
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Operation Just Cause: giusta causa. Si chiama così l'operazione lanciata dal Presidente George H. W. Bush il 20 dicembre 1989, quando l'esercito statunitense invade Panama. Ma qual è la causa che può "giustificare" centinaia di morti anche fra i civili, migliaia di rifugiati e di famiglie distrutte? E' sufficiente la necessità di deporre un dittatore come Noriega? O la lotta al traffico di droga, armi e denaro sporco? Questo film indaga le cause, le motivazioni dichiarate e quelle reali, i fatti e le conseguenze di un atto di guerra su cui si addensano ombre pesanti. E riscrive una pagina di storia per una volta non con la penna dei vincitori, intinta nel sangue dei vinti, ma con la voce dalle vittime che giorno dopo giorno, da allora, trasformano le ferite in memoria per sopravvivere. Recensione ❯
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Alonso conferma la sua ricerca esistenziale per il tramite del cinema e fa tappa nel western. Drammatico, Danimarca, USA, Argentina2014. Durata 108 Minuti.
Un ufficiale danese arriva nel deserto della Patagonia per lavorare come ingegnere nell'armata di conquistatori argentini. Quando sua figlia Ingeborg fugge con un soldato, l'uomo si mette in viaggio alla sua disperata ricerca. Espandi ▽
1882. In un avamposto sperduto nel deserto al fondo della Patagonia, il capitano danese Gunnar e la figlia di quindici anni Ingeborg sono di stanza sulla costa, con pochi uomini dell'armata argentina impegnata nella campagna di genocidio degli indigeni. Unica femmina del luogo, adocchiata da un ufficiale, Inge scappa invece nottetempo con un soldato semplice. Gunnar parte, allora, solitario a cavallo, alla sua disperata ricerca. Recensione ❯
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Il piccolo Ivan Drago (interpretato da David Mazouz), appassionato di giochi da tavolo, si ritroverà nel competitivo mondo delle invenzioni, dove incontra il malvagio Morodian (Joseph Fiennes). Recensione ❯
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Il collettivo Estrella del Oriente, composto da artisti plastici, musicisti, scrittori e poeti, prepara una delle sue opere: La Ballena va llena. Questa prevede la realizzazione di una grande nave da crociera, che potrà ospitare fino a cinquemila persone e che accetterà contingenti di migranti desiderosi di migliorare la propria situazione esistenziale. Mediante l'intervento di curatori, artisti, psicanalisti ed esperti nel mondo dell'arte, una volta a bordo i migranti saranno istruiti e preparati spiritualmente fino a che, attraverso un cambiamento qualitativo alchemico, diventeranno opere d'arte. Recensione ❯
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Un ragazzo torna alla sua isola, ferito al costato, battuto come un cane, colpevole nel suo silenzio. Espandi ▽
Un ragazzo torna alla sua isola, ferito al costato, battuto come un cane, colpevole nel suo silenzio. Un po' rancoroso e un po' sconfitto, cerca di rifarsi una vita, di ricostruire una casa dove tornare a vivere con la moglie e il figlio, che ormai non può riavere. Ogni cosa è come imputridita, in questa profonda opera prima argentina, scritta sul corpo di uno sconfitto e nutrita da una sensibilità chiusa in se stessa ma persistente. Recensione ❯
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Victor ha perso suo padre da un anno quando torna a Buenos Aires per seguire un nuovo progetto con la sua vecchia compagnia teatrale. Il tempo trascorso a lavorare su nuovi personaggi si trasformerà in tempo di riflessione su vecchie vicende sentimentali. Espandi ▽
Un anno dopo la morte del padre, Victor ritorna a Buenos Aires per riconquistare la vita che aveva dovuto abbandonare. Porta con sé un nuovo progetto per la sua ex compagnia teatrale: si tratta di un radiodramma di -Pene d'amor perdute di Shakespeare, una commedia sulla quale stavano già lavorando quando lui se ne era andato. Ad aspettarlo ci sono cinque attrici che lo conoscono fin troppo bene: Paula, la sua ragazza, che gli ha giurato fedeltà; Ana, la sua amante, che dubita del suo amore; Natalia, la sua ex, convinta che lui la ami ancora; Lorena, l'amica della ex, in attesa che lui faccia la prima mossa; Carla, una completa sconosciuta, che potrebbe essere il suo prossimo vero amore. Abbandonando il suo ruolo di «Principessa di Francia», Victor non sa che il suo tempo lavorativo diventerà presto un tempo per ripensare agli amori perduti. Recensione ❯
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