Il documentario è il ritratto di Albin Planinc, genio dimenticato del paese di Briše. Albin Planinc ha vissuto nell'anonimato per più di 25 anni, nonostante abbia calcato le scene mondiale degli scacchi per oltre un decennio dalla fine degli anni Sessanta fino alla fine degli anni Settanta. Non ha solamente sconfitto gli scacchisti più forti al mondo e partecipato alle gare più prestigiose, ma è stato uno dei giocatori più creativi nella storia degli scacchi. Planinc giocava per vincere, rischiava tutto, a volte ha perso, a volte ha vinto delle partite da manuale. Se consideriamo gli scacchi come forma d'arte, possiamo definire Planinc come un vero e proprio artista degli scacchi. Lo spettatore si ritrova in un'avventura che lo porterà nel profondo dell'anima di un genio, là dove si formano l'immaginazione e la paralisi totale.