Wahid e la figlia Soufiya tornano in Tunisia dopo un lungo soggiorno in Africa occidentale. Di madre francese, da cui è stata separata dieci anni prima in seguito a un'illegale azione del padre, la giovane Soufiya si ritrova d'improvviso calata nella sua eredità africana. Il padre intende infatti trasformarla in una vera tunisina, genuina figlia della sua terra. Ma il paese è cambiato considerevolmente durante la loro assenza, e presto Wahid si trova a dover fronteggiare comportamenti disonesti e tradimenti. Soufiya, in sentendosi gabbia, reclama la presenza di sua madre. Così intraprende un lungo e difficile cammino il cui scopo è la riconciliazione dei genitori. Riuscirà a imporre la sua diversità all'interno della società tunisina, ben lontana dall'avere risolto i suoi pregiudizi nei confronti dei neri e dei non musulmani.