Il Tirannosaurus Rex fu il piu' grande predatore vissuto sulla terra ferma, o un divoratore di carogne? Era in grado di correre per afferrare le prede... Espandi ▽
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Il racconto dei terribili anni della storia argentina. Espandi ▽
Attraverso lo sguardo e la voce di Ana, ex militante del gruppo armato dei Montoneros, il film diventa una sorta di viaggio lungo il passato, fatto di voci e racconti, tracce di memoria rimaste nascoste per anni, in cui la storia individuale diventa frammento di un racconto collettivo e, al tempo stesso, rivelazione dell'umano, della fragilità e della forza di chi ha vissuto drammaticamente gli anni più terribili della storia argentina recente. Recensione ❯
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Documentario presentato in concorso al Toronto Film Festival del 1998. Espandi ▽
Marco La Villa regista di questo documentario canadese esamina il ruolo del DJ nel club. Dal rap passando per il pop e concludendo con l'hip-hop, viene presa in considerazione gran parte della scena musicale. Segmenti di esibizioni, riprese dei più disparati club, con i commenti degli artisti, degli appassionati, dei gestori di club, dei dirigenti delle case discografiche, e di dj famosi questo documentario scompone in più parti tutto l'ambiente musicale underground del periodo. Recensione ❯
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Questi paradisi della natura, gia' anticamente abitati dagli indiani d'America e da una ricchissima fauna, impressionarono a tal punto i primi pionier... Espandi ▽
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La registra mostra come spesso nelle mostre di artiste donne del passato sia stata tenuta nascosta la loro sessualità. Espandi ▽
Rari filmati, interviste, e una ricca documentazione visiva per riscoprire le vite di varie artiste donne non dichiarate in differenti momenti del 20mo secolo: la fotografa vittoriana Alice Austen, la collagista Weimar Hannah Höch, e la pittrice di fine anni '90 Nicole Eisenman. In un esame approfondito di come l'arte tratta le lesbiche, Hammer documenta come il museo dedicato a Austen ignori le implicazioni delle sue foto di travestimenti, come il Museo di Arte Moderna ha glissato sulla sessualità di Hoch nella mostra principale, e come il lavoro di Eisenman basato sul porno patriarcale sia descritto dalla critica come "liberatorio, divertente, e esagerato". Analizzando il museo come un armadio, e la negoziazione di visibilità e segretezza nella storia lesbica, questo film è uno sguardo provocatorio alla relazione tra arte, vita e sessualità. Recensione ❯
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Il film racconta dei primi due anni da Sindaco di Luisa Bossa, ex preside liceale, eletta ad Ercolano (Na), alle prese con i grandi e piccoli problemi di tutti i giorni della gente comune. Attraverso la sua figura e la sua attività di sindaco si racconta il microcosmo italiano di quegli anni successivi a tangentopoli. Recensione ❯
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Un'accurata ricostruzione della figura del fotografo ed etnologo di origine francese. Vissuto a lungo a Salvador de Bahia, Verger si dedicò allo studio del Candomblè e dei suoi legami culturali con il Benin. Espandi ▽
Un'accurata ricostruzione della figura del fotografo ed etnologo di origine francese. Vissuto a lungo a
Salvador de Bahia, Verger si dedicò allo studio del Candomblè e dei suoi legami culturali con il Benin, Il
documentario si muove tra foto, scritti di Verger, dichiarazioni di Jorge Amado e Gilberto Gil. Propone
inoltre l'ultima intervista al fotografo, filmata il giorno prima della sua morte nel 2006. Recensione ❯
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Pensieri e riflessioni dei detenuti di un carcere in Angola sono il soggetto di un forte documentario di inchiesta. Espandi ▽
Il documentario racconta la vita quotidiana dei detenuti nella prigione di Angola. Tra gli intervistati c'è anche un condannato all'ergastolo. Recensione ❯
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La storia del viaggio che Cecil Williams condivise con Nelson Mandela ai tempi dell'apartheid. Espandi ▽
Ai tempi dell'apartheid Nelson Mandela girò il Sud Africa su una limousine travestito da autisti, mentre di nascosto organizzava la lotta armata contro il regime dell'apartheid. Ma chi era l'uomo bianco dall'aspetto distinto seduto sul sedile posteriore? Cecil Williams, un acclamato regista, comunista gay, del teatro bianco. Recensione ❯
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Documentario diretto da Iara Lee, da cui poi è scaturito un libro e un cd. Espandi ▽
Un documentario multimediale per esplorare nel profondo e attraverso la voce dei protagonisti la musica elettronica nei suoi più disparati generi. Fra gli artisti intervistati e visti all'opera possiamo citare: Donna Summer, Carl Cox, Rhythm Is Rhythm, LFO e molti altri che hanno contribuito alla creazioni di questa nuova sinergia musicale. Recensione ❯
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Il film è al contempo un documentario, un road-movie e un diario di lavorazione. Lo spunto è il viaggio di una piccolissima troupe italiana da Buenos Aires alla Terra del Fuoco, alla ricerca di volti, storie e ricordi dell'emigrazione europea in Argentina. Lungo un percorso di 4.000 km il regista e i suoi collaboratori incontrano immigrati italiani, polacchi, olandesi, belgi, russi, croati, sloveni e spagnoli pronti a raccontare le proprie vicende. Ma, intrecciate alle sequenze documentarie, si trovano scene narrative attraverso le quali il film racconta la storia di un autore impegnato nella lavorazione di un film, mostrando i suoi sentimenti di distacco e nostalgia, i suoi rapporti con la troupe, il suo amore per una giovane donna. È finzione o realtà? Recensione ❯
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Su Gramsci esiste un discreto numero di opere realizzate attraverso i linguaggi più disparati: dal documentario classico a quello di 'propaganda', dall'inchiesta televisiva al programma 'educational', dall'intervista al cartone animato, fino al film di fiction. Questo lavoro si propone dunque come uno studio dei diversi modi di approccio audiovisivo alla vita e all'opera di Gramsci e della trasmissione della sua memoria. Recensione ❯
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Film documentario sul dilagare della tossicodipendenza tra i giovani in Svizzera che,
in massa, si ritrovano nelle strade delle maggiori città come Berna, Zurigo, Bienne in cerca di una facile dose.
Le dure immagini, le testimonianze e il dolore che scaturiscono dal suo contenuto, rappresentano un riflesso duro ed impietoso della allucinante realtà vissuta da moltissimi tossicodipendenti, tra i quali numerosi giovani di nazionalità italiana.
Allo stesso tempo il film mostra i risultati di alcune coraggiose iniziative prese a livello nazionale, come la distribuzione ad un certo numero di tossicodipendenti di dosi giornaliere di droga sotto controllo medico, che mirano a dare un impulso alla lotta contro la criminalità legata allo spaccio e al consumo di droga, per un reinserimento nella società di coloro che si attengono alle regole stabilite da queste iniziative. Recensione ❯
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