Un'indagine sul giornalismo all'epoca delle fake news. Espandi ▽
17 luglio 2014: un aereo della Malaysia Airlines 17, colpito da un razzo, precipita in Ucraina facendo 298 vittime. Il governo russo accusa dell'azione l'esercito ucraino ma col passare del tempo emergono le prove che l'operazione è stata compiuta dalla 53ma brigata dell'esercito russo di stanza in Ucraina. A dare una svolta decisiva all'indagine è un gruppo di non giornalisti, ma esperti in nuove tecnologie, social media e web, raccoltisi spontaneamente attorno a Eliot Higgins e a Bellingcat, il sito da lui fondato nel 2014. Trentasei anni, inglese di Leicester, impiegato in cassa integrazione e appassionato da sempre di controinformazione e cultura digitale, Higgins definisce Bellingcat (da "belling the cat", mettere il campanello al gatto detto dai topi, metafora per l'atto di disinnescare una minaccia) un esempio di "open source journalism", o giornalismo partecipativo, che possa insegnare ad altri privati cittadini, a opera di quelli che già aderiscono, senza ricevere compenso e ciascuno secondo le proprie competenze, come orientarsi nel flusso di dati e immagini e fare le verifiche necessarie alla comprensione dei fatti, smentire fake news e alterazioni di immagini satellitari, tra le altre.