33ª edizione del Trieste Film Festival, il programma dei 66 film. Trieste - 21/30 gennaio 2022. Le recensioni, trame, listini, poster e trailer, ordinabili per:
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Guida ai 6 titoli della sezione che promuove un cinema oltre gli stili e le convenzioni. Su MYmovies dal 26 gennaio. Scopri i film | Vai all'articolo »
Circondata da sole donne, Lesya cerca di ritrovare un equilibrio per stare a galla. Espandi ▽
Lesya ha commesso un delitto passionale che la condanna a sette anni di reclusione in una delle strutture femminili di Odessa. Ha appena dato alla luce il suo primo figlio, e ora sta entrando in un mondo popolato solo da donne: detenute, infermiere e guardiane. Recensione ❯
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Un documentario che ricostruisce gli scioperi e le manifestazioni che si svolsero in Polonia nel 1970. Espandi ▽
1970. I lavoratori in sciopero nella Polonia comunista manifestano contro l'aumento dei prezzi. Negli uffici dei dignitari crescono la tensione e la repressione violenta con l'intensificarsi della rivolta. Recensione ❯
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Un uomo americano cerca le sue radici nella Bosnia del dopoguerra. Espandi ▽
Una storia scanzonata e un po' ironica su un americano in cerca delle sue radici nella Bosnia del dopoguerra, quando tutti gli abitanti della Bosnia ed Erzegovina tentano invece di partire per l'America. Attraverso la figura di questo giovane ebreo americano di origine polacca alla ricerca di un prozio, lo spettatore entra nel mondo degli ebrei sefarditi di Sarajevo. Dalla combinazione di scene realistiche e surreali, in cui il giovane americano immagina un mondo che non c'è più, la regista racconta con toni poetici la storia di un uomo che è diventato una leggenda. Si dice che il prozio conoscesse la Kabala, praticasse la magia e la guarigione, pare fotografasse le fate e potesse fermare la pioggia. Si tratta di una persona reale o è solo la speranza della regista che l'impossibile possa ancora esistere nella Bosnia di oggi? Recensione ❯
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Una donna in difficoltà prende la difficile decisione di provare ad entrare negli USA. Espandi ▽
Anna è una madre single che fa diversi lavori per vivere e pagare le cure necessarie al figlio autistico, ricoverato in un istituto. Un giorno decide di lasciarsi tutto alle spalle e di portarlo negli Stati Uniti. Ma ottenere il visto e comprare i biglietti non è così facile. Così vende il suo appartamento e affida tutti i suoi averi a un uomo che può aiutarla a procurarsi dei documenti falsi. Ma può davvero fidarsi di lui? Recensione ❯
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Un documentario sullo sterminio ebreo da parte delle truppe naziste. Espandi ▽
Un resoconto del massacro di 30.000 ebrei da parte delle truppe naziste nel giro di tre giorni nel settembre 1941. Costruito su immagini d'archivio. Recensione ❯
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Un uomo nell'estremo nord della Russia deve combattere conotro i suoi demoni. Espandi ▽
Il'ja ha imparato a conoscere la strada nella dura realtà dell'estremo nord della Russia, i libri a lezioni di letteratura e la forza dei pugni dal padre, che ha cercato di crescere il figlio seguendo la retta via. Di giorno di solito Il'ja rimprovera un suo aiutante e rimpiange i tempi di Stalin; la notte raccoglie ferraglia e compone poesie oscene. Il'ja aspira a una vita più consona alla sua statura, ma gli irrefrenabili demoni interiori rappresentano un grande ostacolo al suo sogno di conquistare la capitale della nazione. Recensione ❯
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Una ragazza deve tornare in Georgia per seppellire la nonna. Espandi ▽
Un'adolescente con una famiglia disfunzionale torna a casa, in Georgia, per seppellire la sua dura nonna e compiere un antico rituale per darle la pace. Recensione ❯
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La vita di un lettore geniale ed eclettico, grande intellettuale del Novecento. Espandi ▽
Roberto Bazlen è l'unica figura del Novecento italiano, che dichiara ufficialmente che non si possono scrivere più libri. Disse: "io scrivo sole note senza testo". Nasce a Trieste nel 1902, orfano di padre l'anno dopo, frequenta in città scuole tedesche, cresce in un milieu intellettuale di matrice ebraica; lascia Trieste nel 1937, dicendo che non sarebbe tornato mai più ... Lettore geniale ed eclettico vivrà da nomade solitario con una fitta rete di rapporti umani e professionali, che faranno di lui un rabdomante della letteratura da scoprire, un dispensatore d'illuminazioni letterarie, un protagonista d'imprese editoriali, come la nascita della casa editrice Adelphi nel 1962. Il film è una ricerca della persona attraverso chi l'ha conosciuto e i suoi percorsi letterari e psicanalitici. Parlano di lui Daniele Del Giudice, Mathieu Amalric, Gian Pietro Calasso, Elisa Debenedetti, Anna Foà, Franca Malabotta, Mary De Rachewiltz e altri che hanno seguito le cangianti tracce che ha lasciato. Lui non voleva apparire. Recensione ❯
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A tre decenni dal conflitto, una lettura lirica e femminista su un Paese ferito che si aggrappa alla bellezza. Documentario, Italia2021. Durata 70 Minuti.
Religioni, donne... e assassini nella Bosnia di ieri e di oggi. Espandi ▽
Liberamente tratto dal libro omonimo di Luca Leone (Infinito edizioni, 2010) e terzo atto di un’ideale trilogia inaugurata da Adisa o la storia dei mille anni (2004) e proseguita con Sàmara (2009), Bosnia Express di Massimo D’orzi attinge a codici e linguaggi eterogenei e un montaggio che insegue più piani, procedendo per movimenti asimmetrici. L’obiettivo non è l’inchiesta giornalistica, che presto denuncia il proprio autosabotaggio, semmai la deviazione come metodo, la ricerca di momenti lirici, sospesi, che con la loro astrazione colgano l’indicibile, scartando il reportage accorato, il documento classicamente inteso, a favore di un approccio più liberamente sensoriale. La chiave che il film sceglie è rileggere la guerra attraverso l’impatto che ha avuto e ha sulle donne, che infatti costellano il tragitto, da un coro locale fino al gruppo che sale a piedi nudi verso il santuario cattolico. Si esplicita man mano la precisione del progetto politico del loro annientamento, e in conseguenza di questo, dell’intera società libera. Recensione ❯
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Uno studente di legge incontra un preseunto criminale. Il dialogo è un'illuminante riflessione sulla vita. Espandi ▽
Musa, uno studente di legge, cerca Davud, un uomo in prigione per aver rapito quattro donne. Scopre presto che tutte le sue vittime non vogliono sporgere denuncia. Al contrario, hanno in se stesse la sensazione di una nuova verità. L'incontro di Musa con il presunto criminale diventa un viaggio nel mondo interiore di qualcun altro. Le domande che fa sono quelle corrette? La legge è una vera forma di giustizia? Perché gli esseri umani impongono una punizione agli altri? Musa viene illuminato da un uomo superiore o viene attratto in un mondo di illusioni? Recensione ❯
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C'è un corto circuito tra la fuga, il timore della persecuzione, della follia omicida e l'affabulazione di una felicità spensierata in un presente dove negare l'invecchiamento, il dramma del mondo e la morte Espandi ▽
Una villa sopra il confine tra Italia e Francia, vicino a Ventimiglia. Negli anni '20, il chirurgo francese, ebreo, di origine russa Serge Voronoff, uno degli uomini più affascinanti ed influenti del suo tempo, condusse qui le sue ricerche sull'immortalità, allevando scimmie importate dall'Africa per trapiantare i loro testicoli sui suoi facoltosi pazienti, nel tentativo di creare un uomo "potenziato". Oggi, sopra la villa, passa uno stretto sentiero che attraversa il confine, l'ultimo ostacolo da superare per i migranti in cerca di una speranza di vita. Le gabbie delle scimmie, la frontiera, la fuga, la vita, la morte, si fondono in un cortocircuito tra il C'era una volta e il presente, in una favola come se fosse vista da molto lontano, da un altro pianeta. Una favola dal Pianeta degli Umani. Una favola. Atroce, ma una favola. Recensione ❯
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L'orrore della guerra raccontata con gli stilemi dell'horror: un'opera che rimane impressa. Drammatico, Serbia, Danimarca, Bulgaria, Grecia, Italia2022. Durata 104 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Una dodicenne e la sua famiglia vivono nella paura che nella notte il male arrivi dalla foresta. Espandi ▽
È il marzo del 2004 e siamo nell'entroterra del Kosovo. La piccola Milica vive in una casa diroccata, circondata da una foresta che, al calar delle tenebre, sembra nascondere oscure presenze. Vive con la madre Vukica e il nonno Milutin: il padre e lo zio, usciti di casa un giorno, non vi hanno più fatto ritorno. È da quel momento che il nonno per aspettarli si rifiuta di lasciare la casa, nonostante lui, la figlia e la nipotina, la notte siano costretti a barricarsi in casa, rischiando la vita ogni momento. Intorno a loro i vicini intanto si arrendono pian piano agli attacchi subiti, e più passa il tempo più Milica, scortata nei carri armati dai funzionari della KFOR, vede la sua scuola svuotarsi gradualmente.
Milic è abile nella regia e nell'utilizzo di certi stilemi dell'horror, come l'invisibilità del fuoricampo e la potenza del sonoro, delegando così al genere il compito di mettere in scena l'orrore della guerra.
Darkling rimane impresso, rivelandosi anche, volente o no, un'opera legata a due temi che hanno e stanno tutt'ora stravolgendo certi aspetti del mondo come lo conoscevamo: la questione di un nemico invisibile che ci costringe chiusi in casa e quella della guerra, che di certo non è mai scomparsa dal Pianeta ma che oggi, come fu quella del Kosovo, è a noi molto più vicina. Recensione ❯
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Un saggio letterario-cinematografico che racchiude l'esperienze della regista con i rifugiati. Espandi ▽
Un film-poesia, il racconto dei migliaia che cercano rifugio. Attraversano acque, deserti, fuochi, cielo, fino alla Liberazione. Una poesia scritta in prosa incisa sullo schermo, frase dopo frase. Il racconto di un'odissea di erranti da ieri a oggi, dal deserto alle porte della Cittadella. Al testo rispondono delle immagini d'archivio, delle immagini prese su Internet, dei quadri, delle immagini filmate oggi: le sequenze che, come il testo, collegano il Mito e il Presente dei naufragi, dei superstiti, dei perduti. Recensione ❯
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Una commedia romantica su due amici ristoratori e concorrenti, ma in realtà molto legati e dipendenti l'uno dall'altro. Espandi ▽
Sarajevo, maggio 2021. La città vecchia sta tentando di riprendersi dopo un anno lungo e difficile dall'inizio della pandemia. L'emergenza non è ancora finita, ma l'estate è alle porte, c'è la speranza che le cose possano migliorare, anche se solo per un breve periodo. Quando una mattina una donna di Zagabria entra nel negozio di Enis e dice che è venuta a mangiare "il miglior kebab di Sarajevo", lui la manda nel negozio di Izo, in modo che anche il suo vicino possa concedersi il tradizionale piacere del caffè mattutino dopo il primo cliente della giornata. Questo gesto del tutto innocuo e amichevole causerà la rovina degli affari e della vita privata dei due vicini, travolgendo non solo Izo ed Enis, ma l'intera città. Dove si può mangiare il miglior kebab di Sarajevo? Recensione ❯
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Le vite di chi dal 2014 al 2019 ha dovuto subire la guerra civile in Ucraina. Espandi ▽
Il 24 Febbraio 2022 le truppe della Federazione Russa hanno avviato l'invasione dell'Ucraina. Da allora una violenta guerra di propaganda ha impedito di rendere conto delle premesse che hanno disegnato lo scenario attuale. Il conflitto ha radici in una crisi che già aveva portato alla guerra nel 2014. Questo documentario racconta ciò che ha preceduto i drammatici fatti del 2022. Recensione ❯
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