Lynch trova la summa del suo cinema, calando la singolarità nella quotidianità. Dove il silenzio comunica più di mille parole. Commedia, USA, Francia1999. Durata 111 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
È la vera storia di un 73enne deciso a far visita al fratello. I due non hanno mai avuto un grande rapporto. .. Espandi ▽
Laurens, Iowa. Alvin Straight, settantatreenne che vive con la figlia Rose, viene a sapere che il fratello Lyle, con cui non parla da dieci anni, ha avuto un infarto. Prima che sia troppo tardi, decide di intraprendere un viaggio fino a Mount Zion, in Wisconsin, per incontrarlo. Non in corriera o in treno, perché Alvin vuole guidare da solo, con i suoi tempi e i suoi modi. Non avendo più una patente, non gli resta che guidare un tosaerbe con rimorchio e assaporare con lentezza le meraviglie del Midwest americano.
Uscito nel 1999, tra le due cupe immersioni nel neo-noir psicotico di Strade perdute e Mulholland Drive, Una storia vera - traduzione che smarrisce la sfumatura dell'originale The Straight Story, giocato sull'ambivalenza di "straight", sia cognome di Alvin che attributo di rettitudine morale - è storicamente considerato un'anomalia nel corpus di David Lynch.
È soprattutto nella maniera in cui Lynch dà vita alla perfetta sceneggiatura scritta da John Roach e Mary Sweeney e nell'utilizzo che fa di silenzi e inquadrature, alimentando una sensazione di surrealtà del quotidiano, che Lynch imprime il suo marchio, inconfondibile anche solo quando si tratta di illuminare i volti con la luce di un fulmine - bianchissima e ferocemente proiettata sui protagonisti, tipico espediente del suo cinema per evidenziare i momenti di crisi o di pericolo. Recensione ❯
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I personaggi sono: un prete che assolve i moribondi e poi li uccide, un diplomatico che traffica in droga, un ufficiale che confessa un omicidio e altre figure grottesche. Espandi ▽
I personaggi sono: un prete che assolve i moribondi e poi li uccide, un diplomatico che traffica in droga, un ufficiale che confessa un omicidio e altre figure grottesche. Stanno cercando un ristorante. Quando lo trovano scoprono che nella cucina si sta vegliando un morto. Se ne vanno molto infastiditi. Camminano su una strada piatta, sempre nello stesso panorama. Tentano ancora di mangiare e non ci riescono mai. Quando uno di loro sta per portare qualcosa alla bocca succede sempre un piccolo incidente. Tutti sono educati, anche se ogni tanto qualcuno si lascia andare, perde la calma. I loro argomenti sono minimi, cosucce, sempre fatti interni, privati. Recensione ❯
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Il regista Aki Kaurismäki racconta una storia toccante e sincera: un umile lustrascarpe aiuta un giovane clandestino a ritrovare la madre. Espandi ▽
Il lustrascarpe Marcel Marx vive a Le Havre tra la casa che divide con la moglie Arletty e la cagnolina Laika, il bar del quartiere e la stazione dei treni, dove esercita di preferenza il proprio lavoro. Il caso lo mette contemporaneamente di fronte a due novità di segno opposto: la scoperta che Arletty è malata gravemente e l'incontro con Idrissa, un ragazzino immigrato dall'Africa, approdato in Francia in un container e sfuggito alla polizia. Con l'aiuto dei vicini di casa - la fornaia, il fruttivendolo, la barista - e la pazienza di un detective sospettoso ma non inflessibile, Marcel si prodiga per aiutare Idrissa a passare la Manica e raggiungere la madre in Inghilterra. Recensione ❯
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Il regista premio Oscar Paolo Sorrentino esordisce alla regia di una serie televisiva in otto puntate incentrata sulla storia di un papa. Espandi ▽
La vicenda di Lenny Belardo, salito al soglio pontificio con il nome di Pio XIII, primo papa americano della storia. La sua elezione sembra utilissima per avviare un'efficace strategia mediatica. Ma non è così facile piegarlo, né ai voleri della Curia né di chiunque tenti di manipolarlo.
I primi due episodi della serie (che ne prevede dieci) offrono già la possibilità di riflettere sul complesso di un'opera che si prefigura, se manterrà le promesse ma non c'è motivo di dubitarne, come uno dei vertici della filmografia sorrentiniana. Recensione ❯
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Un ex attore di varietà datosi al cinema muto s'innamora di una innocente fanciulla provinciale, affidatagli dal padre perché muova i primi passi nella carriera artistica. Espandi ▽
Un ex attore di varietà datosi al cinema muto s'innamora di una innocente fanciulla provinciale, affidatagli dal padre perché muova i primi passi nella carriera artistica. Per lei il maturo seduttore sta per rinunciare a tutte le sue teorie dongiovannesche, ma la ragazza s'innamora di un giovane collega, il quale, saputo della passione del regista, vorrebbe tirarsi indietro. Sarà invece lo stagionato play-boy a lasciare il passo all'età ed al giovane amore. Recensione ❯
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Un pittore parigino povero in canna vince alla lotteria, ma scopre di non aver più la giacca dove aveva messo il biglietto vincente. Espandi ▽
Un pittore parigino povero in canna vince alla lotteria, ma scopre di non aver più la giacca dove aveva messo il biglietto vincente. Il film racconta le peripezie vissute dal protagonista e dai suoi amici alla ricerca del fantomatico indumento che passa da una mano all'altra. Si scoprirà che il biglietto era stato tolto dalla tasca molto in anticipo, e che tutta la caccia è stata inutile; il lieto fine è comunque assicurato. Recensione ❯
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Truffaut riprende il personaggio di Antoine Doinel per raccontarci una storia intrisa di malinconica dolcezza. Commedia, Francia1968. Durata 92 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +16
Congedato dall'esercito, Antone Doinel trova un lavoro e cerca di riconquistare il cuore della sua Christine. Espandi ▽
Congedato dall'esercito, il ventenne Antoine Doinel cerca di ricostruire il rapporto con la vecchia fidanzata, Christine, senza riuscirci. Dopo una breve esperienza come portiere d'albergo, trova lavoro come investigatore privato, attività per cui non è assolutamente portato. Tuttavia, tra un pedinamento e l'altro, tra un'indagine e l'altra, riuscirà a dare un senso alla sua ricerca di stabilità interiore, ritrovando l'amore della vecchia fiamma e una più matura consapevolezza di sé. Recensione ❯
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Macellerie cannibali e virtuosismo post-apocalittico nel folgorante esordio di Caro e Jeunet. Commedia, Francia1990. Durata 97 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Pluripremiata commedia dark e surreale che racconta di un futuro distante e apocalittico, in cui la società è al collasso. Espandi ▽
In una Francia di un futuro distopico e indefinito, Clapet fa il macellaio e vive con la figlia nell'appartamento sopra al negozio. Suoi clienti sono i vari inquilini del palazzo, ghiotti di una carne che però è umana e viene dai malcapitati tenuti prigionieri da Clapet. L'ultimo arrivato è il clown Louison, che inizia a lavorare per il condominio in cambio di vitto e alloggio senza sapere del pericolo in cui si è cacciato. Quando Louison si invaghisce di Julie, figlia di Clapet, le tensioni dei vegetariani provenienti dal sottosuolo giungono a un punto di rottura.
Tra i film che più chiaramente annunciarono la cifra stilistica del cinema Anni Novanta, Delicatessen si conserva come una visione ricca di spunti anche a decenni di distanza. Questo curioso - e formalmente estremo - spezzatino di black comedy, distopia futuristica e horror corporeo porta il regista francese Jean-Pierre Jeunet alla ribalta con un esordio folgorante, parecchi anni prima che Il favoloso mondo di Amelie ne consolidasse l'apprezzamento del pubblico più mainstream.
È un peccato che un'unione creativa così felice non sia durata più a lungo - infrangendosi sul progetto di Alien - La clonazione del 1997 - ma è se non altro longevo il loro prodotto d'esordio, seminale per il cinema di fine secolo e anche oltre. Recensione ❯
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Tanguy è il nome del figlio ventottenne di una coppia: intellettualmente dotato, ma anche affascinante, ha un solo problema: non intende andarsene da casa. Espandi ▽
Tanguy è il nome del figlio ventottenne di una coppia. Intellettualmente dotato (Normale Superiore, master in filosofia e in giapponese e con una tesi in cinese in corso di stesura) ma anche affascinante (i genitori hanno perso il conto delle sue conquiste femminili). Con un solo problema: non intende andarsene da casa. Il suo interesse per la lingua cinese sembra però aprirgli nuovi orizzonti: partirà per stabilirsi a Pechino. Recensione ❯
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Una commedia leggera che fa i conti con le difficoltà dell'attualità e con le sfumature del rapporto madre-figlia. Commedia, Francia2016. Durata 91 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Stéphanie ha 40 anni, è divorziata e ha perso il lavoro. Si trova così costretta a tornare a vivere da sua madre Jacqueline. Espandi ▽
Stéphanie aveva un matrimonio e un lavoro ma li ha persi entrambi ed è costretta a tornare a vivere con la madre in una casa in cui fa troppo caldo, non si può bere direttamente dalla bottiglia né splamare il burro col primo coltello che capita, e quando vengono a cena il fratello e la sorella non può che finire male. Mentre è chiusa in casa per cercare di mettere ordine nella propria vita, Stéphanie si ritrova ad osservare la madre mettere in atto strani comportamenti e subito pensa che si tratti di un principio di demenza senile, ma la verità è un'altra. Recensione ❯
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Un clima di festa giocosa che induce lo spettatore a riflettere sul fatto che generalizzare è sempre e comunque un errore. Commedia, Commedia - Francia, Marocco2016. Durata 92 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Jacqueline, mucca algerina, viene accompagnata da Fatah alla Fiera di Parigi, attraversando Mediterraneo e Francia. Espandi ▽
Fatah è un contadino che vive con la moglie e due figlie in un piccolo villaggio dell'Algeria. La sua passione è l'unica mucca che ha: Jacqueline. Da anni chiede di poter concorrere con lei al Salone dell'Agricoltura di Parigi e finalmente la sua costanza viene premiata: riceve l'invito. Messi insieme, con l'aiuto dei compaesani, i soldi necessari per la traversata e la sussistenza Fatah e Jacqueline partono. L'idea è quella, una volta sbarcati a Marsiglia, di raggiungere Parigi a piedi. Il viaggio ha inizio. Recensione ❯
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Folgorante opera prima che mescola i generi e si caratterizza per un'ironia morbida e i dialoghi pieni di un umorismo acido. Commedia, Francia2014. Durata 98 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +16
Una commedia militare romantica e irresistibilmente divertente, dove l'amore disarma e la sopravvivenza passa attraverso la solidarietà. Espandi ▽
Arnaud Labrède ha vent'anni e idee confuse sul futuro, che come il presente lascia che accada. Alla morte del padre, decide di aiutare il fratello con la piccola impresa di famiglia. Madeleine Beaulieu ha vent'anni e idee chiare sul futuro, che è certa non accadrà. Figlia paranoica di una famiglia benestante, Madeleine è ossessionata dalla fine del mondo e dalle tecniche di sopravvivenza. Arnaud e Madeleine non hanno niente in comune ma secondo il vecchio principio degli opposti i due finiscono per attrarsi. Sulla spiaggia e davanti a uno stand dell'esercito, in cerca di matricole, Arnaud e Madeline si incontrano e si battono. Madeleine atterra Arnaud, Arnaud morde Madeleine. È l'inizio di una relazione e di un percorso sentimentale a ostacoli. Recensione ❯
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