La saga di Optimus Prime ritorna all'animazione per i più piccoli, tra scorie del passato e incerti tentativi di rinnovamento. Animazione, Avventura, Azione - USA2024. Durata 104 Minuti. Consigli per la visione: Film per tutti
Il primo film sui Transformers completamente animato in computer grafica che racconta le origini del conflitto tra Optimus Prime e Megatron. Espandi ▽
Nel pianeta Cybertron il sacrificio di Primus consente a tutti i Transformers – alieni dalle sembianze di robot mutaforma - di usufruire dell’Energon per potersi sviluppare. Almeno fino alla guerra con i Quintessenziani, che massacrano i Prime, guerrieri di élite e protettori di Cybertron: a sopravvivere è solo Sentinel Prime, che guida il suo popolo a vivere sotto la superficie del suolo. Scomparsa la Matrice del Comando, l’Energon smette di fluire e solo il lavoro dei minatori, robot privi dell’ingranaggio che consente di trasformarsi, permette di estrarre le risorse residue sottoterra. La speranza è che Sentinel, in uno dei suoi viaggi in superficie, riesca a ritrovare la Matrice e restituire la speranza a Cybertron. Dopo aver saturato l’immaginario collettivo con una lunga serie di film dedicati ai Transformers, l’evoluzione del franchise ha seguito nuove vie: un gradevole e nostalgico spinoff per teenager, Bumblebee, e una sorta di prequel e possibile reboot della saga, Transformers – Il risveglio. Con Transformers One si torna al cinema di animazione e quindi al formato da cui tutto era cominciato, nei lontani anni ’80, quando la Hasbro decise di commissionare a degli scrittori di fantascienza una storia che rendesse più appetibili i pupazzetti da vendere ai ragazzi. La trama elementare e prevedibile mina alla base il coinvolgimento dello spettatore, per nulla agevolato da una grafica piatta, incomparabile rispetto alle impressionanti evoluzioni CGI dei film prodotti da Spielberg. Recensione ❯
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Un action thriller con Russell Crowe e Liam Hemsworth ambientato su un campo di battaglia. Espandi ▽
Filippine. La squadra Delta Force è stata inviata per prelevare una risorsa della CIA tenuta in ostaggio dai terroristi. A portare a termine l'obiettivo ci sono i soldati esperti Sugar, Abel e Bishop, insieme alla nuova recluta Kinney, alla sua prima missione. Su di loro veglia il capitano Eddie "Reaper" Grimm, che dal centro di comando di Las Vegas pilota un drone pronto a far fuoco per proteggere la squadra. Tutto sembra andare per il meglio quando un avvenimento imprevisto mette a repentaglio il piano dei militari.
La situazione diventa improvvisamente pericolosa e l'inesperto Kinney commette un errore, esponendo sé e i compagni al fuoco nemico. Inizia così un'impervia operazione di salvataggio nel cuore della giungla: la vita dei soldati è nelle mani del capitano Reaper e del suo drone.
Diretta dall'esperto di thriller d'azione William Eubank, Land of Bad è una rescue story ricca di colpi di scena e carica di tensione. Russell Crowe affascina lo spettatore dalla sua sala di controllo mentre, sul campo di battaglia, Liam Hemsworth affronta gli ostacoli più inaspettati. Ne risulta un buon thriller militare d'intrattenimento, forse un po' troppo aderente ai cliché del genere. Recensione ❯
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Nel tentativo di spezzare quello che sembra essere proprio un incantesimo, due persone scoprono che durante le diverse epoche storiche hanno ripetutamente vissuto la stessa romantica storia d'amore. Espandi ▽
Lei è un'aspirante primo violino, lui invece è un romano che lavora come muratore nel nord Italia. I due sono molto diversi e a tratti anche incompatibili, ma fin dalla prima volta che si sono incontrati, una forte attrazione li ha spinti l'uno verso l'altra, sconvolgendo tutti i piani che avevano per il loro futuro. Mentre cercano di spezzare quello che sembra un vero e proprio incantesimo d'amore, i due scoprono che nelle loro vite passate in diverse epoche storiche hanno vissuto sempre la stessa storia d'amore. Riusciranno questa volta a liberarsi da questo romantico e magico legame che li tiene uniti e a percorrere ognuno la propria strada? Recensione ❯
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Un affresco corale dal taglio psicologico che emerge nella sua complessità. Ottimo il cast. Drammatico, Italia2024. Consigli per la visione: Ragazzi +13
La serie tratta dal grande classico del'900 di Elsa Morante. Espandi ▽
1938. Il Duce promulga le leggi razziali. Un'anziana insegnante ebrea, prima di morire, svela in una lettera alla figlia, Ida Ramundo, di averla battezzata per evitarle la persecuzione. Anche lei insegnante, Ida è a Roma, vedova e sola, che cerca di educare il primogenito, lo scanzonato adolescente Nino, quando un giorno viene violentata da un soldato tedesco e rimane incinta. In segreto, grazie ad una levatrice del ghetto partorisce Giuseppe, detto Useppe; Ida e la sua "Storia" viaggiano sullo sfondo delle vicissitudini della guerra nel contesto romano: i bombardamenti di San Lorenzo, l'essere sfollati in periferia, il passaggio di Nino dal fascismo all'antifascismo, le deportazioni naziste del ghetto ebraico e la resa.
Una regia sensibile che, come nelle precedenti opere dell'Archibugi tratteggia in modo fine tutti i tipi di relazioni, da quelle più complesse come quelle famigliari a quelle più sporadiche, ma comunque importanti, come le affiliazioni (anche con gli animali domestici) che si creano nella crescita o nelle situazioni di difficoltà. La scelta del cast permette una visione di insieme, un affresco corale che emerge in tutta la sua complessità.
Pregevole, inoltre, una rappresentazione asciutta e articolata che non vuole essere didascalica e si inserisce nel panorama di un certo recentissimo buon cinema italiano che denuncia descrivendo come in Cento domeniche, Palazzina Laf e C'è ancora domani. Recensione ❯
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Dopo un colpo in banca andato male, un goffo rapinatore si allea ai due ostaggi per tentare una disperata fuga dalla polizia. Ma l'inaspettato arrivo di una donna con un'incredibile rivelazione cambierà per sempre il corso delle loro vite. Espandi ▽
Un imponente spiegamento di forze dell'ordine assedia l'esterno di una banca del Centro Direzionale. All'interno dell'istituto, kalashnikov spianato e corpetto imbottito di esplosivi ben in vista, 'O Micione tiene in ostaggio un gruppo di persone, dopo che il suo goffo tentativo di rapina è fallito e la situazione gli è pericolosamente sfuggita di mano. Una volta assecondata la richiesta del negoziatore di liberare qualche ostaggio, l'uomo urla all'esterno che il tempo delle trattative è finito e, se entro pochi minuti non gli daranno un'auto per scappare col malloppo, ucciderà uno dei due prigionieri rimasti nell'edificio, un morigerato bancario prossimo alla paternità, e un aspirante imprenditore dalle idee un po' confuse, abituale cliente dell'istituto di credito. Recensione ❯
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Un atto d'amore nei confronti di una squadra. Dove non c'è solo celebrazione. Sportivo, Italia2024. Durata 90 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +10
Il film evento che celebra il ventesimo scudetto del club neroazzurro. Espandi ▽
Milano, 22 aprile 2024. Stadio San Siro. Si sta per giocare il derby n. 239 tra Milan e Inter. Se i nerazzurri vincono, diventeranno matematicamente campioni d'Italia e conquisteranno il 20°scudetto (che equivale alla seconda stella sulla maglia) della loro storia. Il documentario ripercorre le tappe fondamentali di questa stagione straordinaria, dagli spalti al campo di gioco, dagli spogliatoi al centro sportivo di Appiano Gentile, fino alla sede di Inter HQ.
Inter - Due stelle sul cuore non si discosta dai documentari sportivi sulle squadre di calcio che hanno vinto dei campionati storici (come il recente Sarò con te sul film dello scudetto del Napoli della stagione 2022-23) o sui grandi campioni come, per esempio, Messi e Ronaldo. Guarda al presente ma si porta dietro anche pezzi di storia.
Qualche momento è leggermente enfatizzato, come un gol rivisto più volte forse per sottolinearlo, anzi rimarcarlo come uno di quelli decisivi per la vittoria finale. Ma il documentario riesce comunque ad assolvere con mestiere e passione il suo compito. Recensione ❯
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L'animazione brasiliana è ancora forte. E questo film ben giostrato lo dimostra. Animazione, Brasile, India2024. Durata 84 Minuti. Consigli per la visione: Film per tutti
Un film d'animazione brasiliano che racconta di una coppia di topi che tenta di salire sull'Arca di Noè. Espandi ▽
Tito e Vinni sono un duo musicale di scarso successo. Tito è slanciato, Vinni tarchiato e tutti e due sono dei topolini che vivono alla giornata. Il loro mondo, letteralmente, sta per cambiare: Vinni ha carpito di nascosto il dialogo tra Dio e Noè, con la divinità che ammonisce l'uomo della catastrofe che sta per abbattersi su tutti loro. Il Diluvio Universale è imminente, l'Arca deve essere costruita e gli inviti mandati a tutti gli esseri viventi. C'è solo un problema: Tito e Vinni sono due maschi, e sulla gigantesca imbarcazione solo le coppie di animali potranno trovare rifugio.
Machado (anche sceneggiatore) e Di Leo rimpolpano il mito del Diluvio Universale e il viaggio dell'Arca con anacronismi diretti tra riferimenti a TikTok e selfie, imbevono lo spazio ristretto dell'imbarcazione di tensioni riferite allo sfruttamento delle risorse e alla loro ridistribuzione, caratterizzano le varie razze animali con divisioni tra classi meglio attrezzate per sopravvivere e migranti senza alcuna possibilità di farcela.
È una traccia politica, quella del film, che non tira giù l'intrattenimento ma al contrario lo rende più affilato, pregnante, nell'individuare la posta in gioco come un orizzonte collettivo da raggiungere tutti insieme e per tutti. Recensione ❯
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Un'attrazione impossibile in un thriller che omaggia Brian De Palma. Ma lo stile è solo tecnica e mai messinscena. Drammatico, Avventura, Azione - USA2024. Durata 105 Minuti.
Un crime thriller che - avvolto nelle cupe atmosfere del noir - rivela una trama sorprendente e ricca di colpi di scena. Espandi ▽
Alla morte dell'investigatore privato Mikeal Tallini, ucciso da una misteriosa ragazza in nero, la detective Cassie Holt, anni prima salvata dall'alcolismo proprio da Tallini, comincia a indagare sulla vicenda e scopre un intricato caso di abusi sessuali perpetrato da un gruppo di aristocratici irlandesi. Chi è dunque la serial killer che sta facendo piazza pulita di rampolli e avvocati, e che in realtà ha ucciso Tallini per errore? E cosa unisce la detective e la sua preda, visto che poco dopo l'inizio delle indagini le due inaspettatamente si alleano?
Antonio Banderas fa da mentore alla protagonista di una produzione americana che adatta trama e perversioni del noir all'ambientazione rurale dell'Irlanda.
Il film è la storia di un'attrazione impossibile, lo strano legame fra un'investigatrice che collabora con la polizia e una criminale, unite dal trauma dell'abuso sessuale e dalla lotta contro la corruzione dell'alta società. Dal momento che i personaggi sono tagliati con l'accetta, meglio lasciar perdere lo scavo psicologico e concentrarsi sullo scontro fra figure opposte e similari. Recensione ❯
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Più inclusività e attenzione alle nuove tecnologie per un remake che sembra la copia sbiadita dell'originale. Musical, Commedia - USA2024. Durata 112 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Cady Heron è una ragazza di successo fra le Plastics, una cricca di ragazze di prim'ordine, quando commette l'errore di innamorarsi di Aaron Samuels, l'ex fidanzato dell'alfa Plastic Regina George. Espandi ▽
Cady Heron è un’adolescente semplice e genuina, cresciuta in Kenya dalla madre ricercatrice che l’ha istruita in casa. Ora finalmente Cady riesce a frequentare un normale liceo, che è però un microcosmo popolato da cricche rivali. Inizialmente Cody viene accolta dalle Plastic, ma quando la leader Regina si accorge che la nuova arrivata è attratta da Aaron, l’ex della “predatrice”, parte al contrattacco. Mean Girls è il remake, a distanza di vent’anni esatti, della commedia omonima del 2004, diventata un cult in tutto il mondo e già oggetto di un sequel, Mean Girls 2, nel 2011. La sceneggiatura di Tina Fey, come quella originale, aggiunge qui alcune novità: molti numeri cantanti e ballati; una maggiore attenzione all’inclusività; guest star in alcuni ruoli chiave; i social media e le nuove tecnologie. Il problema però è quello di aver voluto rimettere mano a un cult movie senza aggiungere molto altro che questi accorgimenti. Non basta ricalcare la trama e alcune battute iconiche del film originale per giustificare questo remake che sembra la copia sbiadita del suo predecessore. Recensione ❯
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Un regalo per i tifosi e per gli appassionati di sport. Un documentario genuino e semplice per raccontare una passione. Documentario, Italia2024. Durata 85 Minuti.
La storia e la passione del tifo rossoblu e il suo legame indissolubile con la città. Espandi ▽
La storia del Genoa e dei suoi tifosi, dei suoi campioni e della città, in un documentario che celebra, con semplicità e precisione documentaristica, il senso più autentico dell’essere genoani. In poco meno di un’ora e mezza, il film riesce a catturare, attraverso un accurato lavoro di sintesi, l’essenza stessa dell’essere genoani e il legame che unisce i tifosi al club e alla città di Genova. Il risultato è un documentario coglie tutte le sfumature dell’essere appassionati del Genoa: da un gruppo di giovani tifosi ai più anziani sostenitori, da chi è lontano da Genova ma custodisce la propria eterna passione a chi, nei momenti difficili della propria vita, trova sempre il suo posto allo stadio. C’è chi nel film la definisce perfino una “malattia”, e sicuramente quello che emerge è una passione che travalica i confini della logica sportiva e diventa qualcos’altro. Recensione ❯
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Il risveglio di una donna in un thriller distopico all'ultimo stadio della civiltà umana. Fantascienza, Italia, Irlanda2024. Durata 90 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Una donna si sveglia da un incidente senza alcun ricordo di chi sia e con la consapevolezza che la razza umana è vicina all'estinzione. Espandi ▽
In un'isola quasi disabitata la giovane Anna si risveglia dopo un lungo sonno ma non ricorda nulla del suo passato né riconosce nessuno. In attesa che possa recuperare la memoria, il marito James e la coppia di vicini Helen e Peter la aiutano a rimettersi in salute. Quando due persone dall'aspetto mostruoso sbarcano sulla spiaggia, per poi essere subito uccise, ad Anna viene spiegata la situazione: una terribile e devastante epidemia che deforma gli esseri umani ha già sterminato circa trequarti della popolazione mondiale, e loro quattro si sono rifugiati sull'isola per evitare il contagio. Presto, però, Anna scoprirà tutta la verità e dovrà cercare di salvare sé stessa e il bambino che porta in grembo... Il pericolo e la totale contagiosità del virus, la paura e la quarantena forzata, l'incertezza sulle cause e sulle soluzioni, la libertà individuale e il controllo sociale, i diritti compressi in nome del raggiungimento di un bene superiore, sono temi che ci hanno inevitabilmente toccato negli ultimi anni. E che a livello cinematografico possono trovare terreno fertile nel genere fantascientifico. In tal caso Friel allarga ulteriormente il discorso alla clonazione genetica e al trasferimento di intelligenza, costruendo una distopia che lascia il segno. Recensione ❯
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Luca Lucini e Ago Panini raccontano l'eroica vita di Goffredo Mameli. Espandi ▽
Una miniserie evento per raccontare la vita di Goffredo Mameli, poeta ed eroe del Risorgimento, ispirato autore di quel canto che è diventato l'Inno nazionale della Repubblica Italiana. La prima rockstar della storia, che con le sue parole ha raccontato un'intera generazione influenzandone le scelte. Recensione ❯
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Una miniserie dedicata al celebre inventore e imprenditore italiano, padre della telegrafia senza fili e pioniere delle moderne comunicazioni, Premio Nobel per la Fisica nel 1909. Espandi ▽
1937, ultimo anno di vita di Guglielmo Marconi, Nobel per la fisica nel 1909, ha già raggiunto una fama internazionale. Il rapporto con il governo del Duce, finanziatore privilegiato dei suoi studi, si fa sempre più teso perché Mussolini vorrebbe che Marconi lavorasse su invenzioni belliche. Isabella Gordon, ambiziosa giornalista italo-americana, desidera realizzare un film sulle personalità che hanno dato prestigio all'Italia, tra cui Marconi. Bottai coglie l'occasione per usare la giornalista come spia dell'operato di Marconi. Lo scienziato, nonostante il suo notorio riserbo, le concede di farsi intervistare, ma abilmente svicola le domande sull'attualità, concentrandosi sul narrare la propria storia, dalla sua prima scoperta attivata dalla "lontananza".
Un bellissimo omaggio grazie alla regia di Lucio Pellegrini che riesce ad essere originale negli elementi di azione e di spionaggio che coinvolsero realmente il noto fisico nell'ultimo periodo della sua vita.
Accorsi è perfetto in questa parte e, in alcuni momenti, nelle movenze ricorda Cary Grant in Intrigo internazionale; un personaggio completo e sfaccettato di cui si sente l'onore e la stima che ha nel rappresentarlo. Recensione ❯
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Il racconto, attualissimo, della potenza del denaro e della sua capacità di corrompere le anime. Espandi ▽
La storia di Gennaro e Amalia Jovine e i loro tre figli. Il primo, ex tranviere, è costretto a fare il finto morto per coprire i traffici della moglie che si arrangia con la borsa nera in combutta con Errico Settebellizze. Cercano di sopravvivere alla miseria in cui è piombata la città nel suo ultimo anno di guerra. E poi arriva la pace, l'abbondanza delle merci americane, la fame dei napoletani e i soldi, tanti soldi.
Gennaro, catturato dai tedeschi in ritirata, è ormai scomparso dalla vita della donna che rimane abbagliata da tutta quella ricchezza a portata di mano. Quando inaspettatamente ritorna, la sua famiglia si è dissolta e "perduta". Amalia è una donna ricca in società con Settebellizze, innamorato di lei, e tratta con crudeltà spietata quelli che si rivolgono a lei per acquistare beni di prima necessità. Amedeo, il figlio più grande è diventato un ladro di pneumatici, Maria Rosaria la figlia maggiore è incinta di un soldato americano che l'ha poi abbandonata. Sarà l'improvvisa malattia di Rituccia, la figlia più piccola, a costringere tutti a fare i conti con quello che sono diventati. Gennaro inizierà a ricostruire l'identità onesta della sua famiglia facendo aprire gli occhi ad Amalia per guardare l'inferno in cui è precipitata. Sarà un percorso lungo e incerto perché, come ha ripetuto inascoltato dal giorno del suo ritorno Gennaro, la guerra non è ancora finita.
Prima "ha dà passà a nuttata". Recensione ❯
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L'anime che mette faccia a faccia uno dei personaggi horror più famosi di Go Nagai e i cyborg creati da Shotaro Ishinomori. Espandi ▽
Diretto da Jun Kawagoe su soggetto e sceneggiatura di Tadashi Hayakawa, CYBORG 009 VS DEVILMAN vede per la prima volta insieme in un prodotto animato i fan delle due storiche saghe. Fonte di ispirazione per diversi lungometraggi animati e tre serie anime, Cyborg 009 è un manga ideato da Shotaro Ishinomori, originariamente pubblicato a puntate in Giappone dalla Shonen Gahosha sulle riviste Shonen Magazine e Shojo Comic. Devilman nasce invece come manga di Go Nagai pubblicato sulla rivista Weekly Shonen Magazine di Kodansha tra il 1972 e il 1973 e raccolto in cinque tankobon. L'opera dimostrò ben presto la sua essenza transmediale grazie alla serie televisiva anime della Toei Animation, all'adattamento OAV, alla trasposizione cinematografica live-action e ai numerosi manga spin-off. Con Mazinga Z e Mao Dante, Devilman è considerata fra le serie più famose dell'autore, tanto che l'anime contribuì negli anni Settanta allo sviluppo e al successo dell'animazione giapponese in quello che è considerato il suo decennio d'oro. Recensione ❯
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