Tutto ciò che non avremmo mai voluto sapere sul calcio italiano attraverso la storia di Carlo Petrini, ex centravanti del Bologna, del Milan di Nereo Rocco e della Roma dell'incredibile stagione 75/76. La storia di una vita intensa e fuori dal comune, dal primo incontro con il doping nel 1968 (che a trent'anni di distanza gli ha provocato un tumore al cervello) all'inchiesta sul calcio scommesse del 1980, fino ai lunghi anni trascorsi nascosto in un paesino della Normandia, dopo essere fuggito dall'Italia in seguito ad un crack finanziario di immense proporzioni, a causa del quale ha abbandonando la moglie e i tre figli in un mare di debiti, per poi approdare alla tragedia che cambierà per sempre la sua vita. Oggi Carlo Petrini è autore di una serie di libri che hanno fatto tremare il calcio italiano. Recensione ❯
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Un viaggio nel mondo del cinema visto attraverso gli occhi delle donne. Espandi ▽
Quante sono, e quante sono state, le registe in Italia? È un mosaico complesso le cui tessere devono essere pazientemente assemblate andando a cercare nella storia tutti quei talenti femminili che "i grandi studiosi del cinema hanno trascurato di mettere in evidenza", come dice il critico Silvana Silvestri, una delle voci (e presenze) che fanno da filo rosso al racconto della presenza muliebre dietro la cinepresa. Recensione ❯
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Il tentativo del fascismo di creare una lingua unica, un "italiano nuovo" adeguato ai dogmi della dittatura. Espandi ▽
Una linguista e un regista, Valeria Della Valle e Vanni Gandolfo, narrano un'avventura poco conosciuta: il tentativo del fascismo di creare una lingua unica, un "italiano nuovo" adeguato ai dogmi della dittatura. Tra neologismi, indottrinamento scolastico e repressione delle diversità, la storia di un tentativo fallito. Recensione ❯
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Un viaggio quietamente emozionante nella memoria. Il ricordo di un mondo che sta per scomparire, fatto di buona educazione, senso civico, dirittura morale. Documentario, Italia2013. Durata 75 Minuti.
Un racconto che sprofonda nella memoria della Guerra e della Resistenza, attraverso le vite e gli sguardi di sette ex-partigiani combattenti. Espandi ▽
La memoria degli ultimi è la storia di un viaggio. Partendo dal difficile contesto odierno del nostro Paese, questo racconto sprofonda nella memoria della Guerra e della Resistenza, attraverso le vite e gli sguardi di sette ex-partigiani combattenti: gli "ultimi" non solo per anagrafica ma anche per riconoscimenti storico/sociali da parte del nostro Paese. Sono loro i protagonisti di un viaggio nel passato e nei luoghi che hanno segnato per sempre il loro animo, pagine di vita vissuta, dolorosamente intima, ma parte di ognuno di noi. Ritratto indiretto, dunque, di un presente tragico e amaro che sembra aver dimenticato le origini della propria Storia e perduto il senso di quei valori, fondamenta del cammino di un popolo. Recensione ❯
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Enrico Lucherini, il più grande press agent italiano di tutti i tempi si racconta a cuore aperto. Espandi ▽
Enrico Lucherini, il più grande press agent italiano di tutti i tempi si racconta a cuore aperto, ripercorrendo la sua straordinaria carriera dagli anni della Dolce Vita fino alla conferenza stampa in cui annuncia il suo abbandono della professione che lui stesso ha portato in Italia. Recensione ❯
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Storia di una donna, madre di famiglia e pioniera dell'industria al femminile. Il cui talento le ha procurato enormi ricchezze e il cui carattere gliele ha fatte perdere tutte. Espandi ▽
Raccontami una storia... Così potrebbe cominciare il viaggio di Duccio Chiarini alla ricerca della nonna: donna volitiva, emigrata da bambina in Francia, regina del pret-à-porter negli anni '60 da Prato all'Europa, figura lontana da cui oggi il ragazzo, diventato uomo, cerca una verità che lo coinvolge. Recensione ❯
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Un ritratto variegato e interessante della contemporaneità in cui viviamo. Espandi ▽
Persone molto diverse tra loro e dalle storie travagliate sono unite dalla passione per la trasgressione. Tra di loro troviamo: Felico, un campione di hockey in sedia a rotelle; Kraian, un insegnante appassionato di pratiche sadomaso; Federicona, una trans cinquantenne che, nonostante continui la sua attività, è sempre rimasta innamorata del fidanzato di venti anni fa. Pan Play Decadence vuole essere una testimonianza della realtà contemporanea, costantemente divisa tra bisogni collettivi e individuali. Recensione ❯
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Il documentario raccoglie una serie di testimonianze di volti noti della settima arte, che raccontano la loro collaborazione con il regista premio Oscar Giuseppe Tornatore. Espandi ▽
Il cineasta siciliano Giuseppe Tornatore, raccontato da chi ha lavorato al suo fianco o davanti alla sua macchina da presa. Dall'attrice Monica Bellucci agli attori Ben Gazzara e Tim Roth, dal compositore Ennio Morricone al produttore Harvey Weinstein passando per lo sceneggiatore Tonino Guerra, il documentario raccoglie una serie di testimonianze di volti noti della settima arte, che parlano della loro collaborazione con il regista premio Oscar. Recensione ❯
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Un ritratto unico e privato di Dacia Maraini, una tra le più conosciute ed apprezzate scrittrici italiane, probabilmente la più tradotta nel mondo. Un originale viaggio nella memoria e nel passato di questa donna straordinaria, che ha vissuto in prima persona alcune tra le pagine più significative del '900 ed ha intrecciato la sua vita con quella di alcuni protagonisti della nostra Storia.
Un diario intimo, raccontato in prima persona, impreziosito da filmati e fotografie inedite, ma anche da piccole ricostruzione di fiction, che passa anche attraverso il ricordo dei leggendari viaggi al fianco del compagno Alberto Moravia, dell'amico fraterno Pier Paolo Pasolini e della divina Maria Callas. Recensione ❯
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Documentario sul quattordicesiamo Dalai Lama che lancia uno sguardo al viaggio - fisico ma anche interiore - di Tenzin Gyatso. Espandi ▽
Il protagonista, Tenzin Gyatso, quattordicesimo Dalai Lama del Tibet, dice: «Io amo i sorrisi e le risate. Se uno vuole più sorrisi nella vita, deve creare le giuste condizioni per farlo. Ci sono molte specie di sorrisi. Alcuni, quelli diplomatici o sarcastici, creano una spiacevole atmosfera e danno adito al sospetto mentre un sorriso autentico ci dà grande soddisfazione. Come fare quindi per ottenere questo? Certamente non attraverso la rabbia, la gelosia, l'avidità o l'odio, ma attraverso l'amorevole gentilezza, una mente aperta e la sincerità». Il film è il viaggio di Tenzin Gyatso che perse la libertà a quindici anni e il suo paese a ventiquattro. In tutti questi anni ha vissuto in esilio come un profugo. Dalla sua terra non arrivavano che notizie tristi. Egli tuttavia è sempre sembrato essere in pace. Vincere il dolore è l'eterna ricerca dell'umanità. L'illusione di avvertire come permanente ciò che è passeggero induce all'errore e porta alla distruzione. Recensione ❯
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A capo della Bolivia dal 2006, Evo Morales è il primo presidente indigeno in oltre cinquecento anni dalla conquista spagnola. Espandi ▽
Evo Morales trionfa alle elezioni presidenziali in Bolivia (12 ottobre 2014). La sua vittoria era scontata, l'opposizione è stata annullata. Evo è presidente per la terza volta, grazie a una spregiudicata e discutibile lettura della nuova costituzione... Ma ora, inaspettatamente, è diventata molto forte l'opposizione interna degli indigeni delle "terre basse" che nella precedente tornata elettorale erano tra i suoi più convinti sostenitori. Cosa è successo? Quali i problemi? Come è stata annullata l'opposizione? Chi sono ora i suoi sostenitori? Che fine ha fatto l'ex presidente Sanchez de Lozada costretto ad abbandonare il paese dopo i sanguinosi eventi dell'Octubre Negro del 2003? E l'economia, le promesse, le miniere, le foreste... il narcotraffico? Recensione ❯
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