La 30esima edizione del Noir in Festival inizierà ufficialmente lunedì 8 marzo (tutti i film saranno disponibili in streaming su MYmovies) ma è in programma una straordinaria giornata di pre-apertura domenica 7 marzo: per 24 ore il festival rende disponibili i sei titoli in lizza per il Premio Caligari, che sarà assegnato al miglior noir italiano dell’anno da una giuria presieduta da Claudio Giovannesi e composta da un pubblico di studenti dell’Università IULM di Milano.

Ecco i titoli in corsa per il Premio Caligari:

IL BUCO IN TESTA
Antonio Capuano trae spunto da una storia vera e racconta la vicenda di Maria Serra. La donna ha un buco in testa: una zona oscura, ferma al giorno in cui suo padre è stato ucciso: Mario Serra, il vicebrigadiere che il 14 maggio 1977 è rimasto ucciso da Guido Mandelli, attivista di Autonomia Operaia. La sua vita procede a tentoni finchè la sua psicologa la incoraggia ad incontrare a Milano l'assassino di suo padre, uscito di galera. Maria cerca la sua vendetta. Teresa Saponangelo è la protagonista assoluta, indimenticabile nella sua interpretazione istintiva e arrabbiata. Memorabile anche l’accompagnamento musicale che comprende brani di Philip Glass.
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FAVOLACCE
Il pluripremiato film dei fratelli D’Innocenzo (Miglior sceneggiatura al Festival di Berlino e miglior produzione, costumi, fotografia, sceneggiatura e film ai Nastri d’Argento) racconta una vicenda drammatica ambientata nella periferia borghese di Roma. Gli adulti sono frustrati dal lavoro, dalla famiglia, dalla fame di avere quello che non si può possedere. E i figli subiscono questa negatività. Dopo il realismo dell’opera di esordio La terra dell’abbastanza (guarda la video recensione), i due registi qui si dilettano a realizzare una favola dalle tinte nere, dove le dinamiche famigliari sono bombe ad orologeria. Pronte a scoppiare quando meno te l’aspetti.
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L’IMMORTALE
Marco D’amore regista, sceneggiatore e attore protagonista. L’immortale segna il suo debutto dietro alla macchina da presa (in passato aveva già diretto due episodi della serie Gomorra). Questa volta fa il salto e racconta cosa è successo a Ciro di Marzio, detto l'Immortale, dopo essere sopravvissuto al colpo di pistola in petto ricevuto da Genny. Don Aniello gli affida l'incarico di fare da intermediario con la mafia russa a Riga, in Lettonia, dove però i russi sono in guerra con la criminalità locale. Per far arrivare la droga, Ciro si appoggia all'attività di sartoria contraffatta di Bruno, ossia il suo mentore di quando era bambino a Napoli. Ma questo riavvicinamento non è scevro di ombre e terribili ricordi.
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VILLETTA CON OSPITI
Dopo I nostri ragazzi Ivano De Matteo torna a parlare della tracotanza dei ricchi ai quali è consentita ogni debolezza. Ventiquattr’ore per raccontare una splendida famiglia borghese e una ricca cittadina del nord Italia. Di giorno le signore e i loro mariti ostentano pubblica virtù ai tavolini dei caffè. Poi, di notte, la commedia scivola nel noir ed esplode il lato oscuro della provincia in un susseguirsi di meschinità e violenze. I sette vizi capitali incarnati dai sette protagonisti, tra cui spiccano Marco Giallini e Michela Cescon, si palesano ai nostri occhi quasi con innocenza. Nessuno è accusabile di nulla anche se, tutti insieme, si macchieranno del peggiore dei peccati.
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IL TALENTO DEL CALABRONE
Il regista Giacomo Cimini dirige un western minimalista e urbano con un’anima, capace di far scaturire domande come: chi siamo, cosa e? il male, cos’e? il bene. Il talento del calabrone racconta di un mondo indissolubilmente legato alla tecnologia e all’informatica, incapace di comunicare senza un supporto artificiale. I protagonisti sono un disc jockey e un uomo al telefono che va in giro per Milano con un ordigno pronto a scoppiare in macchina. Il loro duello vocale è magistralmente interpretato da Sergio Castellitto e Lorenzo Richelmy.
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THE SHIFT
L’opera prima di Alessandro Tonda è una co-produzione italo-belga. Si tratta di un film adrenalinico che si addentra nelle dinamiche sociali fra l'immigrazione araba nel nord Europa e la mancanza di integrazione di una comunità confinata nei quartieri disagiati e afflitta dalla disoccupazione. La storia ruota attorno a una donna e un ragazzo che caricano su un’ambulanza uno dei ragazzi rimasti feriti in un attentato. Ma presto scopriranno che il giovane è il complice dell’attentatore e ha addosso un’altra cintura esplosiva.
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