Titolo internazionale | The Dinner |
Anno | 2014 |
Genere | Drammatico, |
Produzione | Italia |
Durata | 92 minuti |
Regia di | Ivano De Matteo |
Attori | Alessandro Gassmann, Giovanna Mezzogiorno, Luigi Lo Cascio, Barbora Bobulova Rosabell Laurenti Sellers, Jacopo Olmo Antinori, Lidia Vitale, Antonio Salines, Roberto Accornero, Sharon Alessandri, Giada Fradeani, Cristina Puccinelli, Antonio Grosso, Lupo De Matteo, Adamo Dionisi, Melinda De Matteo, Luigi Donato, Viviane Florentine Nicolai, Ginevra Palma, Maria Laura Lemache Armas, Luciano Roffi, Luigi Rossi, Federico Cesari. |
Uscita | venerdì 5 settembre 2014 |
Tag | Da vedere 2014 |
Distribuzione | 01 Distribution |
MYmonetro | 2,96 su 6 recensioni tra critica, pubblico e dizionari. |
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Ultimo aggiornamento lunedì 13 novembre 2017
Un film provocatorio, doloroso, liberamente ispirato al libro "La cena" di Herman Koch. Il film ha ottenuto 1 candidatura ai Nastri d'Argento, 1 candidatura a David di Donatello, In Italia al Box Office I nostri ragazzi ha incassato nelle prime 3 settimane di programmazione 727 mila euro e 215 mila euro nel primo weekend.
I nostri ragazzi è disponibile a Noleggio e in Digital Download
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CONSIGLIATO SÌ
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Due fratelli dai caratteri opposti (uno chirurgo pediatrico e l'altro avvocato) si incontrano a cena ogni mese in un ristorante stellato con le reciproche mogli che si detestano senza nasconderlo troppo. Il pediatra ha un figlio, Michele, e l'avvocato una figlia, Benedetta, nata da un precedente matrimonio. I due adolescenti si frequentano spesso. Una notte una telecamera di sicurezza riprende (senza che se ne possa ricostruire l'identità) l'aggressione a calci e pugni da parte di un ragazzo e di una ragazza nei confronti di una mendicante che finisce inizialmente in coma. Le immagini vengono messe in onda da "Chi l'ha visto?" e in breve tempo le due coppie acquisiscono la certezza che gli autori dell'atto delittuoso sono i reciproci figli. Che fare?
Ivano De Matteo con La bella gente e Gli equilibristi aveva raccontato l'irrompere di un elemento che veniva da fuori in un nucleo familiare apparentemente ben assestato. Ora invece la sfida si fa ancora più complessa. Cosa accade se invece ciò che sconvolge assetti ormai consolidati irrompe dall'interno? La sequenza che apre il film appartiene all'ordinaria follia quotidiana che trova spazio nella cronaca o nei Tg specializzati in disgrazie, finendo col collocarsi non solo come elemento che attraversa il film (il chirurgo si occupa di una delle vittime) ma soprattutto come occasione di riflessione sullo scatenarsi di una violenza incontrollata mirante a risolvere in tempi brevi qualsiasi questione e a rimuovere letteralmente dalla faccia della Terra ciò che rischia di rappresentare un pericolo.
Lo spettatore viene però posto in una condizione di estraneità al fatto che gli viene consentito di giudicare nella sua dinamica assegnando torti e ragioni. È quanto accade dopo che invece l'accaduto costringe ognuno a porsi la domanda: io come mi comporterei? La totale amoralità dei due ragazzi ci può spaventare spingendoci quasi a rifiutarne le modalità di espressione. De Matteo ci chiede piuttosto di guardarla in faccia senza nascondere la testa sotto la sabbia. Perché è su questo piano che ai genitori viene chiesto di intervenire, senza prediche inutili ma anche senza cedimenti. A questo si intreccia l'ulteriore e fondamentale domanda: il degrado morale, l'assenza di punti fermi va imputata a una gioventù ormai lasciata in balia dei social network o ha le sue radici in un falso perbenismo incapace di reggere al maglio della realtà? I genitori di Michele e Benedetta non sono 'cattive persone', non possono neppure imputare alla società (visto il loro status) un degrado sociale a cui attribuire le proprie opzioni.
Dentro di loro alberga però (e ha messo radici) la convinzione di poter aggirare ogni ostacolo azzittendo qualsiasi sussulto di coscienza. Forse non in tutti e forse non nello stesso modo. De Matteo ci accompagna nell'osservazione delle loro reazioni suggerendoci pre-giudizi con i quali confrontarci.
I NOSTRI RAGAZZI disponibile in DVD o BluRay |
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“Con l’eccezione dei rampolli della dinastia Ming e di quelli dell’aristocrazia della Francia prerivoluzionaria, i nostri figli sono i più viziati della storia dell’umanità” Antonio Polito (giornalista e scrittore) Due fratelli molto diversi, entrambi stimati professionisti. Massimo è un avvocato affermato e disinvolto, Paolo [...] Vai alla recensione »
Un ottimo film del bravo De Matteo che dopo aver diretto un intenso Mastrandrea in "Gli Equilibristi" ci regala un piccolo ritratto di gente per bene borghese e laureata mettendoli alla prova alla prima vera difficoltà. L'epilogo sarà assolutamente geniale e imprevedibile mettendo in luce l'ipocrisia di chi in realtà ipocrita non era e viceversa.
I nostri ragazzi (2014) film di Ivano De Matteo con Alessandro Gassman, Giovanna Mezzogiorno, Luigi Lo Cascio, Barbora Bobu’ová e i due giovanissimi Rosabell Laurentis Sellers e Jacopo Olmo Antinori Film drammatico di stupefacente spessore, ispirato da La cena di Herman Koch, ambientato nel complicato mondo contemporaneo.
I NOSTRI RAGAZZI (IT, 2014) diretto da IVANO DE MATTEO. Interpretato da ALESSANDRO GASSMAN, GIOVANNA MEZZOGIORNO, LUIGI LO CASCIO, BARBORA BOBULOVA, ROSSELLA LAURENTI SELLERS, JACOPO OLMO ANTINORI I fratelli Massimo e Paolo Lauri, il primo avvocato e il secondo chirurgo pediatrico, sono entrambi sposati e con famiglia: Massimo ha per moglie Sofia e Paolo si è coniugato con Clara, guida dei [...] Vai alla recensione »
Ivano De Matteo firma un altro film di grande profondità e acutezza sociale, come già ci ha abituato ad aspettarci dopo il precedente Gli equilibristi. In questo caso, dichiarando di essersi liberamente ispirato al romanzo La cena di Herman Koch, ci offre una interpretazione ed una rilettura dei fatti narrati nel romanzo (che sostanzialmente sono gli stessi : due fratelli si incontrano [...] Vai alla recensione »
Una delle migliori interpretazioni di Alessandro Gassman in “I nostri ragazzi” di Ivano De Matteo, grandioso film drammatico che si inserisce nel filone cinematografico sui rapporti, o meglio, in non-rapporti, fra genitori e figli. Genitori assenti, o troppo comprensivi, o che fanno gli “amici”, o che hanno il prosciutto sugli occhi, mentre i figli, immersi nel vuoto dei [...] Vai alla recensione »
Un ottimo film del bravo De Matteo che dopo aver diretto un intenso Mastrandrea in "Gli Equilibristi" ci regala un piccolo ritratto di gente per bene borghese e laureata mettendoli alla prova alla prima vera difficoltà. L'epilogo sarà assolutamente geniale e imprevedibile mettendo in luce l'ipocrisia di chi in realtà ipocrita non era e viceversa.
Dal titolo allo schiaffone iniziale il passo è intenso e breve e si avverte subito che occorre prestare attenzione all'ottimo De Matteo che dopo gli equilibristi affronta ancora problemi attualissimi che ciascuno di noi può trovarsi di fronte. La domanda è sempre la stessa, che pervade tutta la visione del film. "Che farei al suo posto?".
Una volta al mese due fratelli si ritrovano con le rispettive mogli a cena fuori. Tra i fratelli e soprattutto tra le cognate non corre buon sangue mentre c'è un forte rapporto tra i due cugini. Proprio loro si renderanno protagonisti di un fatto gravissimo che sconvolgerà i già delicati equilibri familiari. L'unico vero rammarico del film è che quando si stava [...] Vai alla recensione »
Non si può parlare del cinema di De Matteo se prima non si è disposti ad abbattere la quarta parete dell’elemento inaspettato che irrompe improvvisamente e letalmente in agiate famiglie solide e apparentemente prive di problemi. L’elemento imperturbato che scuote, muove e amplifica le sorti degli eroi in tensione è un classico di ogni commedia drammatica che si [...] Vai alla recensione »
Non si può parlare del cinema di De Matteo se prima non si è disposti ad abbattere la quarta parete dell’elemento inaspettato che irrompe improvvisamente e letalmente in agiate famiglie solide e apparentemente prive di problemi. L’elemento imperturbato che scuote, muove e amplifica le sorti degli eroi in tensione è un classico di ogni commedia drammatica che si [...] Vai alla recensione »
Ispirarsi ad un romanzo come LA CENA di H.Koch e' stata certamente una scelta coraggiosa ed apprezzabile, pero' avrei preferito che De Matteo si lasciasse maggiormente trasportare dal viaggio CUORE DI TENEBRA lungo il percorso orrifico e tortuoso che attraversa territori inesplorati dell'animo umano, quando la violenza subita , o che si e' immaginato di subire, genera, nel tempo, mostri che non vorremmo [...] Vai alla recensione »
Se il cinema è lo specchio della realtà, questo film rivela tutte le crepe di uno specchio in frantumi, e sfiorandolo appena, i mille frammenti ci feriscono senza lasciare scampo. Una realtà infranta da un benessere di pochi e per pochi, paradossalmente anacronistica, di una società senza padri e senza maestri, di ragazzi [...] Vai alla recensione »
Se il cinema è lo specchio della realtà, questo film rivela tutte le crepe di uno specchio in frantumi, e sfiorandolo appena, i mille frammenti ci feriscono senza lasciare scampo. Una realtà infranta da un benessere di pochi e per pochi, paradossalmente anacronistica, di una società senza padri e senza maestri, di ragazzi [...] Vai alla recensione »
Roma. Oggi. Famiglie perbene. Ragazzi adolescenti. Evento scatenante che fagocita tutto e centrifuga pensieri, giudizi, stereotipi. Il nuovo lavoro di Ivano De Matteo, autore de “La bella gente” e “Gli equilibristi”, punta il suo sguardo indagatore sulle dinamiche umane e lavorative di due fratelli: Paolo (Lo Cascio), chirurgo-pediatrico e Massimo (Gassman), avvocato [...] Vai alla recensione »
Roma. Oggi. Famiglie perbene. Ragazzi adolescenti. Evento scatenante che fagocita tutto e centrifuga pensieri, giudizi, stereotipi. Il nuovo lavoro di Ivano De Matteo, autore de “La bella gente” e “Gli equilibristi”, punta il suo sguardo indagatore sulle dinamiche umane e lavorative di due fratelli: Paolo (Lo Cascio), chirurgo-pediatrico e Massimo (Gassman), avvocato [...] Vai alla recensione »
Roma. Oggi. Famiglie perbene. Ragazzi adolescenti. Evento scatenante che fagocita tutto e centrifuga pensieri, giudizi, stereotipi. Il nuovo lavoro di Ivano De Matteo, autore de “La bella gente” e “Gli equilibristi”, punta il suo sguardo indagatore sulle dinamiche umane e lavorative di due fratelli: Paolo, chirurgo-pediatrico e Massimo, avvocato e dei loro figli, Michele e Benedetta, adolescenti di [...] Vai alla recensione »
Il film racconta quello che succede in due famiglie quando scoprono che i loro figli, che i rispettivi genitori credono di conoscere, hanno compiuto una brutale aggressione nei confronti di una senzatetto. Da una parte il moralista chirurgo pediatrico, che sembra il più comprensivo e decide di difendere il figlio a spada tratta fino alla fine; dall'altra parte il cinico avvocato, che decide [...] Vai alla recensione »
Il buon cinema Italiano, si arricchisce con questa pellicola che prosegue e allarga, oltre che approfondire un tema già presentatosi nella scorsa stagione con "il capitale umano" di Paolo Virzì. Con "i nostri ragazzi" il tema della società moderna, del nostro vivere, dei nostri nuclei familiari viene messo in risalto e ribalta su lo spettatore quesiti non facilmente risolvibili.
Il buon cinema Italiano si arricchisce con questa pellicola dell'ottimo Ivano De Matteo. Già nella scorsa stagione aveva affrontato il tema Paolo Virzì con "il capitale umano" ed oggi lo ropropone questo film dando risalto al tipo di società da noi costruita, dalla tipologia dei nostri nuclei familiari, e dagli ideali da noi perseguiti che risultano essere [...] Vai alla recensione »
Luigi Lo Cascio è un medico chirurgo e conduce una vita sufficientemente agiata a Roma con sua moglie (Giovanna Mezzogiorno) e suo figlio, liceale brufoloso costantemente attaccato al telefonino con evidenti problemi di autostima. Alessandro Gassman è ancora più benestante grazie al suo mestiere di avvocato, e fa sfoggio di completi di marca e di salotti spaziosi ai Parioli con [...] Vai alla recensione »
Davvero molto bello questo film; De Matteo dopo lo splendido Gli Equilibristi, ci offre una altro lavoro magistrale che affondando a piene mani nella realtà quitidiana ci costringe a fare i conti con noi stessi e la nostra moralità, con gli altri e la nostra coscienza. Interpretato da un quartetto d'assi (tutti assolutamente perfettamente in parte e fisicamente coinvolti), il film [...] Vai alla recensione »
Due famiglie completamente opposte dove i due fratelli con principi completamente diversi ma opprimenti e assenti verso i loro figli,vivono una vita borghese noiosa e priva di dialogo sociale si vedono coinvolti in un dramma dove i loro figli commettono un omicidio. Il tema del film si basa sulla superficialità di alcuni giovani d'oggi che non si rendono conto quello che fanno, in un degrado e un [...] Vai alla recensione »
Film in cui si racconta dell'esistenza di due serene e benestanti coppie (Luigi Lo Cascio e Giovanna Mezzogiorno e Alessandro Gassmann e Barbara Bobulova) che improvvisamente viene sconvolta da un episodio di violenza estrema e fine a se stesso compiuto dai rispettivi figli. Da questo momento in poi i vari protagonisti reagiranno in maniera differente, agendo ognuno secondo la propria morale [...] Vai alla recensione »
Film in cui si racconta dell'esistenza di due serene e benestanti coppie (Luigi Lo Cascio e Giovanna Mezzogiorno e Alessandro Gassmann e Barbara Bobulova) che improvvisamente viene sconvolta da un episodio di violenza estrema e fine a se stesso compiuto dai rispettivi figli. Da questo momento in poi i vari protagonisti reagiranno in maniera differente, agendo ognuno secondo la propria morale [...] Vai alla recensione »
Si dice che il film sia liberamente ispirato al libro La Cena, di Herman Koch; io direi che il film fa scempio del romanzo, ma questo non è di per se importante - si sono visti ottimi film assolutamente infedeli al romanzo d'ispirazione. Non è questo il caso. Il film si snoda in modo piattamente noioso e la monotonia non viene lenita da un montaggio artificiosamente [...] Vai alla recensione »
Uno spaccato della società di questi anni e di come i genitori educhino i figli. decisamente reale; purtroppo.
La coppia che ostentava una superiorità morale e intellettuale rivela di essere giustizialista solo quando non è coinvolta, ipocritamente e con incoerenza. L'altra coppia vive senza atteggiamenti di superiorità morale rivelandosi poi più equilibrata, pragmatica e onesta, che riesce a vedere la propria figlia con sguardo obiettivo, senza attribuire la responsabilità [...] Vai alla recensione »
Non ho visto il film ma ne ho letto il romanzo da cui è chiaramente tratto: La Cena di Herman Koch. Mi chiedo come mai non viene citato forse perchè sono stati cambiati i 'connotati'. Infatti il romanzo è ambientato in Olanda patria dell'autore, uno dei due fratelli è un politico di grido che vede sfumare la sua candidatura a premier a causa della brutta storia [...] Vai alla recensione »
da vedere, sia per genitori che per figli adolescenti
Bel film, attori bravi. L'iperprotezione dei figli che non li fa crescere e porta alla negazione dei valori fondamentali della vita. Il diritto alla vita, l rispetto dell'altro, l'onestà, la responsabilità delle proprie azioni. Tutto negato per rendere la cita dei figli più semplice, senza ostacoli.
Film ricco di contenuti di alto valore educativo: il rapporto fra genitori e figli, fra coniugi, fra fratelli, fra parenti acquisiti, fra adolescenti. Tutto raccontato prima e dopo un evento drammatico destinato a sconvolgere la vita di due famiglie, o meglio a far emergere ed esasperare tutti i limiti e la superficialità che già caratterizzavano le loro relazioni.
del confronto di due fratelli diversi e delle due famiglie coinvolte da un dramma ne nasce un film duro, introspettivo e da seguire tutto! Interpretato dai nosri migliori attori con per giunta una ricerca tecnica di ripresa video da considerare.
dal confronto di due fratelli diversi e delle due famiglie coinvolte da un dramma ne nasce un film duro, introspettivo e da seguire tutto! Interpretato dai nosri migliori attori con per giunta una ricerca tecnica di ripresa video da considerare.
Ottimo come dal dentista ha toccato il nervo. Tutti bravi i miei più sinceri complimenti. Un cammeo che ridà prestigio alla cinematografia italiana.
la bobulova un tempo era brava, ricordo il film "anche libero va bene" e soprattutto" la spettatrice" ma ora si è banalizzata, parecchio. Gassman è davvero incapace. Lo Cascio teatrale. La mezzogiorno è la migliore… Film modesto.
Cast al minimo storico ad eccezione del gradito ritorno di giovanna mezzogiorno... Gassman davvero pessimo. Lo Cascio yeatrale, Bobulova molto banale, televisiva, eppure aveva cominciato bene con "La spettatrice" e "anche libero va bene"...
Film molto duro quello proposto da De Matteo al recente Festival di Venezia. I temi portanti sono: 1) La violenza potenziale della generazione "post-videogame" cui appartengono gli adolescenti e i giovani d'oggi, che perdono talora le coordinate del senso e del valore della vita. 2) La violenza gratuita, sia al di fuori del nostro habitat (Vv la sequenza iniziale in cui un automobilist [...] Vai alla recensione »
A partire dall'audio pessimo, specialmente il microfono di Lo Cascio, per poi finire il film con l'immaginazione di ognuno di noi. Non si sa cosa sia successo. Non capisco lo scopo di questo film e non sono d'accordo sulla descrizione del sito.
Audio pessimo, e fine a immaginazione. non capisco lo scopo del film. pessimo.
La famiglia, microcosmo che riproduce in miniatura la società che la circonda, è stata il principale oggetto di osservazione del suo cinema. Con La bella gente e Gli equilibristi ci ha raccontato cosa succede in casa quando un elemento esterno arriva a turbare la tranquilla normalità domestica. Con I nostri ragazzi, che domani verrà presentato al Lido alle Giornate degli Autori, il regista Ivano De [...] Vai alla recensione »
Dalle profezie di Pasolini al mondo profetizzato da Pasolini. I nostri ragazzi di Ivano De Matteo (Orizzonti) non poteva avere introduzione migliore. Il regista di Salò, anche nel film di Ferrara, mette in guardia dai guasti del consumismo e dell'omologazione culturale, «che insegnano a desiderare a tutti le stesse cose, e a uccidere se serve per procurarsele, con la benedizione della società che ci [...] Vai alla recensione »
I fratelli Paolo e Massimo, l'uno pediatra ospedaliero, l'altro avvocato di successo, cenano una volta al mese in un ristorante di lusso in compagnia delle consorti, Clara e Sofia. Ostentano gentilezza, ma nel profondo si detestano. Una notte i rampolli delle rispettive famiglie, i sedicenni Benedetta e Michele, aggrediscono e uccidono una senzacasa.
Ci sentiamo anche un po' colpevoli, per le volte che abbiamo detto "Il cinema italiano non sa inventare storie originali? Le prenda dai romanzi, gli scaffali sono pieni". "La cena" di Herman Koch (Neri Pozza) ebbe un meritato successo grazie al passaparola. Raccontava una cena, dall'antipasto al dolce, di due coppie che vorrebbero parlare delle vacanze e si ritrovano a discutere dei figlioli quindicenni [...] Vai alla recensione »
Ivano De Matteo. Un felice ritorno a Venezia dove ha presentato alle Giornate degli Autori il suo quarto film, «I nostri ragazzi», dopo «Gli equilibristi», «La bella gente» e «Ultimo stadio». Anche questa volta padri e figli, ma soprattutto dei fratelli, un chirurgo, Paolo, un avvocato, Massimo. Due caratteri diversissimi, tanto Paolo è quasi un sognatore, tanto Massimo è concreto.