Primo interprete nato sul palcoscenico di Emma Dante e da lei consacrato a star. L'uomo che volle farsi attore, compiendo lavori straordinari su se stesso e sull'arte drammatica alla quale aggiunge una poetica che va oltre il testo scritto, arricchendola di umanità e di una ricchezza di sfumature psicologiche degne dei grandi maestri del teatro dei tempi d'oro. La sua fermezza sul palcoscenico, nel perseguire il personaggio e le sue inclinazioni, la passione per la comunicazione sono affascinanti per lo spettatore.
Il sodalizio teatrale con Emma dante
Dopo essersi diplomato presso la scuola di recitazione del Teatro Biondo Stabile di Palermo, comincia fin da subito a lavorare con la regista Emma Dante, attraverso il gruppo Sud Costa Occidentale, con la quale instaura un lunghissimo sodalizio artistico della durata di otto anni: dal principio dell'avventura teatrale della regista fino a ora. È lui infatti il protagonista de "Il festino" e "La scimia".
La filmografia
Si fa invece conoscere al grande pubblico dei cinema dopo aver recitato ne Le conseguenze dell'amore (2004) di Paolo Sorrentino con Toni Servillo, Olivia Magnani, Adriano Giannini e Raffaele Pisu. Il suo ruolo è quello di un killer a pagamento. Successivamente, continua a cavalcare il filone mafioso nel film tv L'ultimo dei Corleonesi (2007), passando però dalla parte avversaria. È, infatti, uno stupendo Placido Rizzotto. Altre pellicole che compongono la sua filmografia sono: Signorina Effe (2007); Il dolce e l'amaro (2007); La doppia ora (2009); Lo spazio bianco (2009) e il kolossal di Giuseppe Tornatore Baarìa (2009). Sconvolgente attore teatrale, dona agli spettatori performances di potente intensità e disagio, rappresentate da una perfetta espressività corporea, tagliente, viva e sofferente. Per la 67 edizione del Festival del cinema di Venezia, Gaetano è presente in ben due pellicole, entrambe nella sezione Fuori concorso: Vallanzasca per la regia di Michele Placido, dove interpreta Fausto, un amico di infanzia di Renato Vallanzasca (che è interpretato da un bravissimo Kim Rossi Stuart), il criminale che terrorizzò le strade milanesi negli anni '70; Gorbaciof di Stefano Incerti, nel quale interpreta l'Arabo.
Tra le interpretazioni più recenti troviamo Martin Eden, House of Gucci e la serie M. Il figlio del secolo.