L'uomo d'acciaio

Questo doveva essere il film che finalmente avrebbe reso giustizia al personaggio di Superman, e visto il team che c'era dietro (Zack Snyder regista, Christopher Nolan produttore e David Goyer sceneggiatore) le speranze parevano ben riposte. Purtroppo il risultato non è dei migliori. A cominciare dalla sceneggiatura che, fin da quando vediamo l'astronave di Clark precipitare sulla Terra, comincia a buttarci addosso scene in un ordine che, in termini cronologici, pare del tutto casuale e tendono più a disorientare lo spettatore. Molte scene di per sè sono effettivamente buone, ma montate assieme in questo modo pare proprio che non funzionino. Altro punto debole, i personaggi. [+]

Questo doveva essere il film che finalmente avrebbe reso giustizia al personaggio di Superman, e visto il team che c'era dietro (Zack Snyder regista, Christopher Nolan produttore e David Goyer sceneggiatore) le speranze parevano ben riposte. Purtroppo il risultato non è dei migliori. A cominciare dalla sceneggiatura che, fin da quando vediamo l'astronave di Clark precipitare sulla Terra, comincia a buttarci addosso scene in un ordine che, in termini cronologici, pare del tutto casuale e tendono più a disorientare lo spettatore. Molte scene di per sè sono effettivamente buone, ma montate assieme in questo modo pare proprio che non funzionino. Altro punto debole, i personaggi. Se ne salvano giusto due: Jo-Rel (interpretato da un ottimo Russel Crowe) e il generale Zod (Michael Shannon), un ottimo villane. Passi anche il protagonista (Henry Cavill) che effettivamente ci può stare, ma nulla di rilevante comunque. Per il resto troviamo personaggi scritti in maniera approssimativa che scadono nei clichè più banali (su tutti Jonathan Kent, interpretato da un sacrificatissimo Kevin Costner) e che a tratti paiono davvero stupidi. Stesso discorso per quanto riguarda i dialoghi: deboli, a tratti quasi risibili e privi di mordente. Alcune cose si salvano comunque: le scene d'azione spettacolari e d'impatto, la computer grafica e l'ottima colonna sonora di Hans Zimmer, simbolo di garanzia e che conferisce a diverse scene quel qualcosa in più per renderle più epiche e coinvolgenti. Rimane tuttavia il fatto che, nel complesso, ci troviamo di fronte a quello che poteva essere effettivamente un gran bel film e che poi ne risulta un qualcosa che non decolla mai. Ed è un vero peccato perchè la materia c'era, purtroppo però non è stata saputa trattare come si deve. Film appena sufficiente per quel che mi riguarda, e molto al di sotto delle aspettative. [-]

Il taglio mi ha subito ricordato Batman,cupo,colori scuri,anche il costume di superman è a lutto.Non mi sembra che ci abbia guadagnato,il fumetto non è così funereo e ha perso la lggerezza dei racconti originali.Questa trama è basata tutta su il cattivo,ma mi sembra che sia una storia inventata o lievitata a dismisura,nel fumetto non c'è.
Si ricomincia dall'inizio,come nel primo film di diversi anni fa,ma la storia famigliare è più sondata e piena di sofferenza per tutti.Il padre è un padre che difende,salva,consiglia con patos ,non un baccalà ingessato come la versione di Marlon Brando.
Il generale Zod serve ottimamente per giustificare gli effetti speciali che ormai sono normale amministrazione e si assomigliano un pò tutti. [+]

Il taglio mi ha subito ricordato Batman,cupo,colori scuri,anche il costume di superman è a lutto.Non mi sembra che ci abbia guadagnato,il fumetto non è così funereo e ha perso la lggerezza dei racconti originali.Questa trama è basata tutta su il cattivo,ma mi sembra che sia una storia inventata o lievitata a dismisura,nel fumetto non c'è.
Si ricomincia dall'inizio,come nel primo film di diversi anni fa,ma la storia famigliare è più sondata e piena di sofferenza per tutti.Il padre è un padre che difende,salva,consiglia con patos ,non un baccalà ingessato come la versione di Marlon Brando.
Il generale Zod serve ottimamente per giustificare gli effetti speciali che ormai sono normale amministrazione e si assomigliano un pò tutti.
E' uno spettacolone che serve per passare due ore senza pensare,questo scopo lo ottiene e ottiene anche di non annoiare,non è il massimo,ma non è neanche poco analizzando le totali scemenze invedibili che circolano nei cinema.
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Tra cavolate megafantascientifiche e qualche buona scena d'azione, Zack Snyder e il suo Uomo D'Acciaio mi hanno deluso. Peccato, perchè forse era l'ultima occasione per farmi rivalutare il supereroe.
Sarà che a me Superman non è mai calato?!?

Sto cercando di sforzarmi per capire come sia possibile che tante persone abbiano trovato anche solamente decente un film come questo. Ho pensato che, magari, molti erano proprio giovani, forse imbesuiti dal fatto che Hollywood stia producendo da anni prodotti meramente usa e getta di scarso contenuto ma di sempre migliore realizzazione ( gli americani sono bravi, sono capaci di fare bene qualunque tipo di film, anche quelli brutti). Un film con grandiosi effetti speciali, però, non è per forza un bel film. Ho poi pensato che, molto più probabilmente, non ci ho mai capito una mazza di cinema; però spulciando qua e là ho avuto conferma dei miei dubbi sul film, dalle numerose recensioni negative. [+]

Sto cercando di sforzarmi per capire come sia possibile che tante persone abbiano trovato anche solamente decente un film come questo. Ho pensato che, magari, molti erano proprio giovani, forse imbesuiti dal fatto che Hollywood stia producendo da anni prodotti meramente usa e getta di scarso contenuto ma di sempre migliore realizzazione ( gli americani sono bravi, sono capaci di fare bene qualunque tipo di film, anche quelli brutti). Un film con grandiosi effetti speciali, però, non è per forza un bel film. Ho poi pensato che, molto più probabilmente, non ci ho mai capito una mazza di cinema; però spulciando qua e là ho avuto conferma dei miei dubbi sul film, dalle numerose recensioni negative. Vorrei tanto capire come sia possibile apprezzare una .... del genere. Davvero mi piacerebbe poter apprezzare di più certi prodotti: invece guardando il nuovo superman al cinema ho provato un disagio crescente al pensiero di aver speso la bellezza di qualche euro per annoiarmi profondamente.
Ho trovato decenti solo le parti con Crowe e Kostner, rette unicamente dalla bravura degli attori.
Noiose, sciatte e superficiali le restanti parti (dialoghi, musica, una quantità estenuante di flashback, ecc.) e disarmante il combattimento finale: avevamo capito che erano in gradi di passare attraverso i palazzi dopo il primo, quindi gli altri cinquanta attraversamenti mi sono parsi un po' eccessivi. Il tutto per poi concludere un interminabile combattimento con una mossa di un secondo: ma non lo poteva fare prima???
Non capisco, proprio non capisco:però, in fondo, mica vengo dal Kansas, io. [-]

Premetto che sono una grande estimatrice dei vecchi film di Superman...detto ciò la parte che parla della fine di Krypton mi è molto piaciuta...alcuni momenti del film sembrano rallentati, ma credo sia stata una scelta voluta dal regista...Tanti flashback che personalmente mi affascinano...rivedere il passato come se fosse presente....e la sequenza del volo.....magnifica.....

Io nelle mie recensioni metto i minimi SPOILER possibili perchè penso che chi veda il film se lo deva godere al massimo allora : il film comincia con la moglie di JOR-EL che sta partorendo quando il generale Zod vuole impedire a JOR-EL di usare una navetta spaziale per far fuggire suo figlio KAL-EL sul pianeta terra una volta atterato sulla terra la nave spaziale viene trovata Jonathan e Martha Kent e cosi iniziano le origini di Superman

io penso che questo film sia fantastico e lo consiglio 

Zack snyder ha fatto il suo lavoro e realizza( insieme a Nolan ) un Super-Man nuovo ed originale.Tutto comincia dalla nascita del kriptoniano jor-el(Henry Cavill) che prima della distruzione del suo pianeta viene spedito da suo padre( Rusell Crowe ) in una navicella con destinazione pianeta terra.Li viene trovato in Texas e viene adottato da la famiglia Kent che lo crescono come un loro figlio pur sapendo dei suoi poteri e della sua origine.I Kent lo chiamano Clark e durante gli anni il giovane ragazzo si insospettisce e pensa di non essere loro figlio. Dopo la morte di suo padre(Kevin Costner), Clark , essedo maggiorrene, viaggia per tutto il mondo salvando molte vite e cambiando lavoro continuamente. [+]

Zack snyder ha fatto il suo lavoro e realizza( insieme a Nolan ) un Super-Man nuovo ed originale.Tutto comincia dalla nascita del kriptoniano jor-el(Henry Cavill) che prima della distruzione del suo pianeta viene spedito da suo padre( Rusell Crowe ) in una navicella con destinazione pianeta terra.Li viene trovato in Texas e viene adottato da la famiglia Kent che lo crescono come un loro figlio pur sapendo dei suoi poteri e della sua origine.I Kent lo chiamano Clark e durante gli anni il giovane ragazzo si insospettisce e pensa di non essere loro figlio. Dopo la morte di suo padre(Kevin Costner), Clark , essedo maggiorrene, viaggia per tutto il mondo salvando molte vite e cambiando lavoro continuamente. Dopo  aver scoperto una nave madre di kripton e avendo avuto tutte le risposte della sua origine da un'ologramma del padre,Clark dovrà salvare l'intero pianeta da dei criminali kriptoniani ,sopravissuti alle esplosione di kripton, guidati dallo spietato Generale Zod.Questa versione dark di Super-Man coinvolge ed appassiona  durante tutta la durata del film,stupefacienti tutti gli effetti visivi e il cast.Unica pecca la poca longevità del primo tempo.Il risultato finale è un super-man con vari tormenti interiori e che si pone diverse domande sulla vita e sulla sua esistenza.
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Il film comincia sul morente pianeta Krypton, prossimo ad una catastrofica esplosione, dove apprendiamo che i bambini nascono artificialmente attraverso un trattamento genetico. Russel Crowe/Jor-El, medico senza frontiere, fa una nuova incredibile scoperta: è possibile dare la vita, facendo anche del sesso vero... quindi, forte di questa nuova scoperta, decide di usare sé stesso e la sua consorte come cavie (mica scemo Jor-El), per mettere al mondo suo figlio, procreato alla vecchia maniera, sperando che sia in grado di dare da solo un significato alla propria vita. Per salvaguardare la razza Kryptoniana, Jor-El innesta nella sua prole il dna degli abitanti di Krypton... tenuto in un teschio in fondo al mare (?). [+]

Il film comincia sul morente pianeta Krypton, prossimo ad una catastrofica esplosione, dove apprendiamo che i bambini nascono artificialmente attraverso un trattamento genetico. Russel Crowe/Jor-El, medico senza frontiere, fa una nuova incredibile scoperta: è possibile dare la vita, facendo anche del sesso vero... quindi, forte di questa nuova scoperta, decide di usare sé stesso e la sua consorte come cavie (mica scemo Jor-El), per mettere al mondo suo figlio, procreato alla vecchia maniera, sperando che sia in grado di dare da solo un significato alla propria vita. Per salvaguardare la razza Kryptoniana, Jor-El innesta nella sua prole il dna degli abitanti di Krypton... tenuto in un teschio in fondo al mare (?). Jor-El decide di mandare il suo pargoletto nello spazio infinito, precisamente verso un pianeta "sconosciuto" chiamato Terra. Ma c'è il cattivone di turno, il generale Zod, despota violento, che organizza una rivolta contro il consiglio, e contro Jor-El stesso: viene neutralizzato, dallo stesso Jor-El, che perde la vita nello scontro. Messo in catene dinanzi al consiglio di Krypton, Zod viene esiliato nello spazio, con tutta la sua allegra cricca... in effetti mi sembra una cosa molto intelligente salvare dall'imminente catastrofe gli acerrimi nemici di Krypton. Da qui una sacco di stacchi mal gestiti, che posso comprendere, data la lunghezza dell'opera, ma che non condivido, e che rendono un po' confusa la visione della prima parte di questo ingarbugliato cinecomic. Parlando, invece, dell'adolescenza di Clark (così chiamato dai suoi genitori terrestri), Il padre (un redivivo Kevin Costner) chiede al figlio di non mostrare i poteri che ha sviluppato sulla terra, perché preoccupato che non lo accettino. Anche io agirei nello stesso modo se avessi un figlio alieno... ma quando il figlio chiede al genitore, dopo che ha salvato un'intera scolaresca da morte certa, sollevando dalle acque di un fiume uno scuolabus: "Pà, avrei dovuto lasciarli morire?", la risposta che mi è arrivata la immaginavo diversa: "Forse", a cui sono seguiti discorsi che avevano per predicato verbale parole come "fuggire" e "nascondersi". Viene introdotta l'inutile Lois Lane, la cui presenza è giustificata giusto dalla bella Amy Adams... se provassimo a eliminarla dal film, la storia andrebbe avanti comunque. Stupida è stata la scena dell'esercizio di volo di Clark, resa invece toccante nel pompatissimo trailer. Patetica la morte di Kevin Costner, molto forzata, che si lascia morire in un tornado, pur di non permettere al figlio di esporre i propri poteri. Quando finalmente i kriptoniani arrivano sulla terra per invaderla, o meglio per trasformarla in una seconda Krypton, questi chiedono che kal-El si consegni a loro, e che ovviamente restituisca il dna kryptoniano che gli fu dato da Jor-El, per poter ripopolare il nuovo pianeta nascente. A quel punto vedo il film che volevo vedere, e percepisco anche la mano del regista Snyder: improvvisamente ti viene sparato in faccia un tripudio di effetti speciali. Il tutto continua ininterrottamente fino alla fine, con lotte incredibili e palazzi che si sfasciano. Insomma, uno spettacolo visivo impressionante, che risolleva le sorti di un film che, fino a quel momento, non mi stava dicendo molto. Detto ciò, è doveroso segnalare la bella colonna sonora di Hans Zimmer. Come considerazione finale, un film ricco di ingenuità, ma che si lascia guardare senza troppe pretese, ma lontano da quello che ci era stato promesso. [-]

Superman è il primo supereroe che solitamente viene in mente e che va in contro alle aspettative dei non-appassionati di fumetti. Inoltre, è una strada battuta e strabattuta: non si può ricavare chissà cosa partendo sempre dalle origini di un personaggio, perché, per quanto stravolgi gli eventi, la radice è sempre quella. Anche per Batman varrebbe la stessa cosa, ma l'oscurità del personaggio è quella marcia in più che non stanca mai... In pratica, i supereroi "buoni" stancano, a differenza dei supereroi "scorbutici o socialmente difettosi". Se dovessi paragonare un personaggio Marvel a Superman, il primo che mi viene in mente è Capitan America, sempre buonista e con i valori del bravo ragazzo, il classico scout. [+]

Superman è il primo supereroe che solitamente viene in mente e che va in contro alle aspettative dei non-appassionati di fumetti. Inoltre, è una strada battuta e strabattuta: non si può ricavare chissà cosa partendo sempre dalle origini di un personaggio, perché, per quanto stravolgi gli eventi, la radice è sempre quella. Anche per Batman varrebbe la stessa cosa, ma l'oscurità del personaggio è quella marcia in più che non stanca mai... In pratica, i supereroi "buoni" stancano, a differenza dei supereroi "scorbutici o socialmente difettosi". Se dovessi paragonare un personaggio Marvel a Superman, il primo che mi viene in mente è Capitan America, sempre buonista e con i valori del bravo ragazzo, il classico scout... [-]

L'UOMO D'ACCIAIO è la sintesi perfetta delle corpose istanze "nolaniane" sul blockbuster e l'idea di cinema di Zack Snyder. Non soltanto puro divertimento, esaltazione della tecnologia applicata al cinema, ma anche racconto e raziocinio. Come nell'ultimo Batman, Nolan pone le idee del nemico Zod a definizione dell'opera ovvero quando la politica conduce al fallimento è necessario rovesciare il centro del potere e procedere con un nuovo inizio. Naturalmente la deriva di questo pensiero conduce alla rinascita di un popolo soverchiato dai propri liberatori o alla eliminazione del più debole in favore del più forte. Nolan cessa la sua riflessione su Krypton in distruzione, mentre sulla Terra, fra raccordi di giovinezza, Zack Snyder scatena il caos. [+]

L'UOMO D'ACCIAIO è la sintesi perfetta delle corpose istanze "nolaniane" sul blockbuster e l'idea di cinema di Zack Snyder. Non soltanto puro divertimento, esaltazione della tecnologia applicata al cinema, ma anche racconto e raziocinio. Come nell'ultimo Batman, Nolan pone le idee del nemico Zod a definizione dell'opera ovvero quando la politica conduce al fallimento è necessario rovesciare il centro del potere e procedere con un nuovo inizio. Naturalmente la deriva di questo pensiero conduce alla rinascita di un popolo soverchiato dai propri liberatori o alla eliminazione del più debole in favore del più forte. Nolan cessa la sua riflessione su Krypton in distruzione, mentre sulla Terra, fra raccordi di giovinezza, Zack Snyder scatena il caos. La seconda parte de L'UOMO D'ACCIAIO assomiglia al finale di THE AVENGERS ma triplicato in distruzione, un fiume di esplosioni, grattacieli in frantumi, crateri, semplicemente da osservare e meravigliarsi per l'esibizione tecnologica. A volte sembra anche di ritrovarsi in una puntata di Dragon Ball con le scazzottate che si concludono con qualcuno che vola contro un palazzo per riemergere poi fra fumo e macerie. Il film è uno spettacolo più per gli occhi che per il cuore, anche se scene ben fatte non mancano, come la prima apparizione di Superman in costume, le scene "vintage" su Krypton, la resa di Superman all'esercito. Anche il cast non sfigura, certo Russell Crowe è più credibile come agguerrito combattente che come fantasma e Cavill di tanto in tanto sembra smarrito in mezzo a tanta "gloria". Shannon è un po' sacrificato rispetto ai soliti "avversari" alla Nolan, ma del resto neppure L'UOMO D'ACCIAIO è Batman. [-]