niccorizzo
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mercoledì 10 luglio 2013
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la maledizione di nolan
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Mettiamocelo in testa: Man of Steel non è un capolavoro. Ci abbiamo sperato, abbiamo pregato che quel piccolo apprendista stregone di Snyder tirasse fuori dal cilindro un bel coniglio saltellante. E in effetti un coniglio è uscito, ma non salta per niente, al contrario zoppica in modo piuttosto evidente. Sia ben chiaro, non sto assolutamente dicendo che man of steel sia un brutto film, anzi, credo fermamente che sia un ottimo tentativo di riabilitare la figura di superman e di rivoluzionare il mondo dei cinecomics cercando di creare qualcosa di più di un semplice spettacolo d'intrattenimento. Ma purtroppo è stato solo un tentativo: sebbene Snyder superi la prova, delude non poco le aspettative del pubblico, che in effetti erano altissime.
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Mettiamocelo in testa: Man of Steel non è un capolavoro. Ci abbiamo sperato, abbiamo pregato che quel piccolo apprendista stregone di Snyder tirasse fuori dal cilindro un bel coniglio saltellante. E in effetti un coniglio è uscito, ma non salta per niente, al contrario zoppica in modo piuttosto evidente. Sia ben chiaro, non sto assolutamente dicendo che man of steel sia un brutto film, anzi, credo fermamente che sia un ottimo tentativo di riabilitare la figura di superman e di rivoluzionare il mondo dei cinecomics cercando di creare qualcosa di più di un semplice spettacolo d'intrattenimento. Ma purtroppo è stato solo un tentativo: sebbene Snyder superi la prova, delude non poco le aspettative del pubblico, che in effetti erano altissime. Già dal primissimo trailer infatti (sinceramente toccante) la gente aveva iniziato ad acclamare al capolavoro, non soltanto per l'ottima fotografia e per la colonna sonora strappata dal finale del Signore degli Anelli, ma soprattutto per la comparsa di un nome che già da solo fa venire la pelle d'oca, che qui compare nelle vesti di produttore: Christopher Nolan. E quando si parla di Nolan, di supereroi, di DC e di Hans Zimmer (anche qui compositore di una splendida colonna sonora), la gente inizia subito a drizzare le orecchie e ad aspettarsi l'ennesimo miracolo di un cavaliere oscuro in calzamaglia blu e mantello rosso. Ma è bene che ve lo mettiate in testa, gentili telespettatori: Zack Snyder non è Chritopher Nolan. Basta ripercorrere le carriere di entrambi per trovare tra i due un abisso poetico incolmabile. Odio quando leggo cose del tipo "Lo zampino di Nolan si vede eccome", perché non è così: c'è l'impronta di Watchmen, c'è la fotografia di Sucker Punch e c'è la regia impeccabile di 300. Insomma, se proprio volete trovarci lo zampino di qualcuno, quel qualcuno è Zack Snyder. E se proprio volete ostinarvi a trovare qualcosa di Nolan in questo film, potete tentare con il tentativo di abbattere la corazza d'acciaio di superman per approfondire la personalità dell'uomo Clark: la prima parte del film è infatti dedicata alla travagliata vicenda del giovane pargolo della famiglia Kent, un uomo che viaggia per il mondo alla ricerca di risposte, un titano in un volontario esilio dal mondo. Tra continui flashback (a volte a sproposito), il tentativo di ampliare la sfera emotiva del supereroe non riesce del tutto, regalando un buon film che però non nei suoi propositi di emergere come una piccola perla nell'oceano ormai infinito dei cinecomics. O forse ci riesce, e anche il mio sguardo è stato influenzato dal nome di Nolan e dalle splendide immagini del primo trailer, facendo accrescere le mie aspettative in un capolavoro che non era assolutamente facile creare. Ripartire da zero a pochi anni dal fallimentare Superman Returns non era facile, ma sono convinto che con un piccolo sforzo si poteva creare qualcosa di decisamente più riuscito. In conclusione, Man of Steel è un film che non si può né lodare né disprezzare, forse troppo ambizioso, che non regala nulla di nuovo, se non la scomparsa delle mitiche mutandine rosse sopra la tuta blu. E' un giudizio abbastanza ignavo, ma dato che l'unico pensiero che mi vagava nella mente all'uscita dalla sala era un gigantesco "Boh!", questo è l'unico giudizio che al momento posso dare. Un po' deluso e con un pizzico di amaro in bocca per un capolavoro mancato, posso dire che l'unica cosa veramente riuscita di questa versione di Superman sia il trailer. E nel dubbio, lo riguarderò ancora un po' di volte.
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conan the barbarian
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lunedì 8 luglio 2013
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man of steel davvero super
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Siamo di fronte al più grande dei Super eroi. Volevate l'Azione, eccola allo Stato Puro. Siamo solo all'inizio, Nessuno come Man of Steel, un viaggio nella magia del cinema, e ricordiamolo il cinema è magia, e bene si questo film è fantascienza allo stato puro. Incredibile, Magnifico, Insuperabile. Complimenti al regista Zack Snyder sempre un fenomeno. Questo si che è Superman o meglio L'UOMO D'ACCIAIO. Il primo film spero almeno di una trilogia. Credo che il secondo film sarà l'apoteosi come è stato con Il Cavaliere Oscuro anzi con la Speranza che sia molto meglio.
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Siamo di fronte al più grande dei Super eroi. Volevate l'Azione, eccola allo Stato Puro. Siamo solo all'inizio, Nessuno come Man of Steel, un viaggio nella magia del cinema, e ricordiamolo il cinema è magia, e bene si questo film è fantascienza allo stato puro. Incredibile, Magnifico, Insuperabile. Complimenti al regista Zack Snyder sempre un fenomeno. Questo si che è Superman o meglio L'UOMO D'ACCIAIO. Il primo film spero almeno di una trilogia. Credo che il secondo film sarà l'apoteosi come è stato con Il Cavaliere Oscuro anzi con la Speranza che sia molto meglio. Hanry Cavill nessuno come lui IL POSSENTE SUPERMAN il vero e unico. Film assolutamente da non perdere.
5 stelle strameritate.
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cenox
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lunedì 8 luglio 2013
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il reboot della saga di superman
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Dopo la grande delusione ed il flop del film con protagonista Ruth (Superman returns), si affida a Nolan ed al regista Snyder, l'incarico di ridare vitalità al primo e forse più conosciuto supereroe: Superman. Sembra quasi fatto apposta che questo film esca nelle sale a non grandissima distanza dal telefilm che lo aveva come protagonista: Smallville. Il film presenta degli effetti speciali veramente ai massimi livelli, ma pecca un po' nella scelta di raccontare infanzia e adolescenza del protagonista alieno affidando la narrazione a brandelli di memoria sparsi in qua e in là (raramente è una scelta che condivido!) e soprattutto facendo morire il padre di Clark in un modo che di più stupido non si può (sembra quasi un suicidio premeditato!!).
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Dopo la grande delusione ed il flop del film con protagonista Ruth (Superman returns), si affida a Nolan ed al regista Snyder, l'incarico di ridare vitalità al primo e forse più conosciuto supereroe: Superman. Sembra quasi fatto apposta che questo film esca nelle sale a non grandissima distanza dal telefilm che lo aveva come protagonista: Smallville. Il film presenta degli effetti speciali veramente ai massimi livelli, ma pecca un po' nella scelta di raccontare infanzia e adolescenza del protagonista alieno affidando la narrazione a brandelli di memoria sparsi in qua e in là (raramente è una scelta che condivido!) e soprattutto facendo morire il padre di Clark in un modo che di più stupido non si può (sembra quasi un suicidio premeditato!!). A parte ciò, il film scorre bene e ha delle buone basi, soprattutto grazie alla bravura e al personaggio del padre biologico di Superman (Crowe). Un buon film insomma, che getta le basi per i prossimi sequels, che vedranno sicuramente l'introduzione del villain per eccellenza, ovvero Lionel Luthor.
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ruosco82
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lunedì 8 luglio 2013
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non superman ma man of steel
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Non Superman ma Man of Steel. Per chi è stato abituato a vedere un Superman eroico, saldo nelle decisioni e sicuro si se stesso dovrà cambiare idea dopo la visione di questo film. Il nostro eroe, in questo reboot, è tutto tranne che questo. Un uomo d'acciaio si ma pieno di insicurezze, dal punto di vista familiare, affettivo e umano. Per larghi tratti del film Clark Kent lotta contro se stesso, contro la sua natura, nei flashback presenti nel film si evince la storia di un bambino isolato dal mondo con dei genitori che non lo comprendono appieno. Scorrendo la pellicola solo grazie ad un super cattivo (generale Zod, interpretato magistralmente da Micheal Sannon) il nostro protagonista diventerà l'eroe dei due mondi.
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Non Superman ma Man of Steel. Per chi è stato abituato a vedere un Superman eroico, saldo nelle decisioni e sicuro si se stesso dovrà cambiare idea dopo la visione di questo film. Il nostro eroe, in questo reboot, è tutto tranne che questo. Un uomo d'acciaio si ma pieno di insicurezze, dal punto di vista familiare, affettivo e umano. Per larghi tratti del film Clark Kent lotta contro se stesso, contro la sua natura, nei flashback presenti nel film si evince la storia di un bambino isolato dal mondo con dei genitori che non lo comprendono appieno. Scorrendo la pellicola solo grazie ad un super cattivo (generale Zod, interpretato magistralmente da Micheal Sannon) il nostro protagonista diventerà l'eroe dei due mondi. Un film bello per un Superman "diverso"
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davidenko95
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lunedì 8 luglio 2013
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anche questo superman...
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...non è riuscito a dare giustizia al personaggio. Le scene in sè risultano visivamente potenti, l'unico grossolano problema è stato il modo e l'ordine in cui Snyder le ha volute disporre. Anche se il film dura due ore e venti sembra che il tempo in sala si blocchi, per non parlare degli insensati e orripilanti peli (sì, proprio peli) sul petto che escono dalla tuta dell'eroe e, dulcis in fundo, Superman a fine film se ne esce con una battuta da forti toni patriottici (statunitensi), assolutamente senza ragion d'esistere.
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harry manback
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domenica 7 luglio 2013
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un film troppo criticato, ma anche troppo osannato
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(SPOILER ALERT !!!)
Grandiosi effetti speciali, scenografie imponenti, fotografia da brivido e niente più per questo nuovo capitolo di Superman.
Per quanto abbia adorato i primi due film di Donner e di Lester, ed anche il più recente "Superman Returns" (a mio parere criticato ingiustamente), sentivo anch'io l'esigenza di vedere sul grande schermo un Superman restaurato, considerato che i primi due film, per via dell'anno in cui sono usciti, avevano grossi limiti negli effetti speciali e nelle scenografie, e "Superman Returns" era stato la continuazione di "Superman II".
Quello che mi aspettavo da questo film era, quindi, un ampio uso degli effetti speciali, ed una sceneggiatura convincente, più realistica, ma comunque che non stravolgesse le fondamenta del personaggio.
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(SPOILER ALERT !!!)
Grandiosi effetti speciali, scenografie imponenti, fotografia da brivido e niente più per questo nuovo capitolo di Superman.
Per quanto abbia adorato i primi due film di Donner e di Lester, ed anche il più recente "Superman Returns" (a mio parere criticato ingiustamente), sentivo anch'io l'esigenza di vedere sul grande schermo un Superman restaurato, considerato che i primi due film, per via dell'anno in cui sono usciti, avevano grossi limiti negli effetti speciali e nelle scenografie, e "Superman Returns" era stato la continuazione di "Superman II".
Quello che mi aspettavo da questo film era, quindi, un ampio uso degli effetti speciali, ed una sceneggiatura convincente, più realistica, ma comunque che non stravolgesse le fondamenta del personaggio.
Per quanto riguarda gli effetti speciali, il film mi ha dato addirittura più di quanto mi sarei mai immaginato: combattimenti mozzafiato, scenografie bellissime, distruzioni a più non posso e chi più ne ha più ne metta. Per quanto riguarda la sceneggiatura, invece, non mi sono trovato del tutto convinto. L’ordine con cui sono stati messi gli avvenimenti, mi ha fatto parecchio storcere il naso, così come molte forzature e stravolgimenti che chi ha visto i primi film di Superman e/o letto qualche fumetto non può assolutamente perdonare.
Per quanto sia bella e coinvolgente la prima parte su Krypton, anche qui sono presenti parecchi stravolgimenti. Sulle scenografie niente da dire, sono bellissime e non ho trovato malvagia la scelta di inserire delle specie animali, anzi mi ha abbastanza intrigato. Tutto crolla con il colpo di stato di Zod, che a mio parere rovina completamente questa prima parte, non perché non abbia senso (anche se il modo in cui viene fermato è abbastanza ridicolo), ma semplicemente perché se si guarda il film, avrebbe avuto un effetto del tutto diverso se fosse stato inserito come flashback. Questo per dare maggiore intensità alla scena in cui lui, appena arrivato sulla terra, provoca un black-out totale e trasmette il suo messaggio per Superman in televisione.
Sempre per quanto riguarda la sequenza su Krypton, non mi è assolutamente piaciuto come hanno gestito il fatto che il pianeta sta per collassare, cioè, nonostante tutti quei grandi ministri vedano con i loro occhi esplosioni a destra e a manca, decidono comunque di imprigionare Zod e i suoi uomini nella zona fantasma, sapendo che con la distruzione di Krypton quest’ultima si sarebbe disattivata. A questo punto gli davano una bella astronave per raggiungere subito Kal-El e facevano prima.
Finita la sequenza su Krypton inizia quella sulla terra, e devo dire che l’alternanza di flashback e tempo presente, nonostante sia un po’ confusa, mi è piaciuta molto. E’ però da qui che comincia a delinearsi il più grosso limite del film, ovvero la scarsa caratterizzazione dei personaggi. A parte Superman, che non dimentichi solo perché è il protagonista del film, e Zod, che è risultato davvero un ottimo villain, tutti gli altri personaggi, compresa Lois Lane, sono fastidiosamente dimenticabili. Questo è un difetto che i primi film di Superman non avevano, in quanto erano riusciti a rendere convincenti anche i personaggi più marginali. Tra tutti i personaggi, però, quello studiato peggio è sicuramente Jonathan Kent, di cui non si capisce la morale che vuole trasmettere. Le scene peggiori, infatti, sono per la maggior parte quelle che lo vedono protagonista, perché, a mio parere, alcune oltre ad essere dannatamente scontate, sono anche poco educative. Come precedentemente detto, non mi ha convinto minimamente neanche il personaggio di Lois Lane, l’ho trovato vuoto, antipatico, e troppo banale nel suo sviluppo amoroso con Superman. Molto meglio, invece, Jor-El, che è risultato meno macchiettistico nonostante le poche apparizioni.
Tutti gli altri personaggi, invece, chi più chi meno, sono stati soggetti ad uno studio molto poco approfondito.
La terza parte del film, ovvero quella della battaglia finale, è davvero epica e contiene tutto quello che i primi film di Superman non avevano potuto offrirci, ma, a mio parere, hanno esagerato con la durata, infatti dopo quindici e passa minuti di esplosioni continue la noia comincia a farsi sentire.
Sicuramente uno dei punti più forti del film è la colonna sonora di Hans Zimmer, che, nonostante non mi sia rimasta particolarmente impressa come altre sue opere, ha sempre un suo fascino.
Per concludere, sicuramente Man of steel ha tanti difetti evidenti, ma nel complesso può risultare sicuramente un buon intrattenimento.
VOTO 6,5
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tonysamperi
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sabato 6 luglio 2013
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sotto l'acciaio..
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SULLA SCENEGGIATURA
Come premessa c'è da segnalare che optare per un reboot è più o meno condivisibile. A parer mio è stata una scelta vincente, visto il clamoroso fallimento che si è avuto con "Superman Returns". Per quanto io infatti sia un estimatore di Bryan Singer, non ho trovato il sequel del 2006 all'altezza di proseguire le precedenti pellicole dove aveva calcato la scena Christopher Reeve.
Per quanto riguarda "Man of steel" come ho detto in occasioni simili: formazione vincente non si cambia. Dopo la trilogia di successo quale è "Batman", Nolan e Goyer tornano fianco a fianco, per riscrivere la storia di Kal-El: come per l'uomo pipistrello si cerca di conferire un'impronta più cupa e realistica.
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SULLA SCENEGGIATURA
Come premessa c'è da segnalare che optare per un reboot è più o meno condivisibile. A parer mio è stata una scelta vincente, visto il clamoroso fallimento che si è avuto con "Superman Returns". Per quanto io infatti sia un estimatore di Bryan Singer, non ho trovato il sequel del 2006 all'altezza di proseguire le precedenti pellicole dove aveva calcato la scena Christopher Reeve.
Per quanto riguarda "Man of steel" come ho detto in occasioni simili: formazione vincente non si cambia. Dopo la trilogia di successo quale è "Batman", Nolan e Goyer tornano fianco a fianco, per riscrivere la storia di Kal-El: come per l'uomo pipistrello si cerca di conferire un'impronta più cupa e realistica.
In modo piuttosto efficace il film affronta le origini del supereroe, sia per quanto riguarda il pianeta nativo, sia per quanto riguarda l'infanzia. In apertura ci vengono raccontate le sorti di Krypton e degli abitanti (in cui tra l'altro vengono mostrati campi di incubazione di neonati forse troppo copiati da matrix), quindi ci vengono introdotti diversi personaggi in particolare i due che saranno centrali nel plot: un Jor-El leggermente rivisitato (ricordo che l'originale Jor-El era la massima autorità Kryptoniana come scienziato, mentre qui forse anche grazie all'interprete - Russel Crowe - mi ha ricordato "Il gladiatore") e il generale Zod.
Alcuni flashback delineano un problema fondamentale nella nascita del supereroe: la xenofobia costringe il giovane Clark Kent al più totale anonimato. Sotto le raccomandazioni e gli insegnamenti di un Johnatan Kent che, come è stato in Smallville, ha sempre le parole giuste per il figlio, Clark non manca dei più nobili valori: l’altruismo, la compassione, la giustizia e il patriottismo. Viene però mostrato come in contrapposizione sventure e calamità possano mettere in conflitto l'etica e la morale, con la necessità di essere invisibili. Ad un certo punto, dove il conflitto è insormontabile, si rende necessario il sacrificio di Johnatan che, con una performance superlativa di Kevin Costner, lascia agli spettatori il groppone in gola.
Quando Kal scopre le sue origini una nuova guida lo porterà a svelarsi all'umanità: la proiezione di Jor-El racconterà gli ultimi istanti su Krypton, e gli ideali per la rinascita della specie, ma soprattutto trasmetterà a Clark il concetto di speranza che si racchiude dietro il simbolo della casata degli El.
Non si manca di indagare il lato umano del protagonista, con il patriottismo che ne deriva e il crescente sentimento per Lois Lane.
Infine ci viene regalata anche una buona dose di azione nella lunga battaglia ai Kryptoniani, in cui gli effetti speciali raggiungono il culmine. Forse una piccola critica va mossa nei confronti della noncuranza con cui Superman combatte, disinteressandosi di disintegrare interi palazzi.
È chiaro che questa pellicola rappresenta un cambio radicale dall'originale, nonchè dal fumetto: molte scelte hanno inserito variazioni nella storia, che possono piacere o non piacere. Anche se c'è da dire che in quanto a linearità ed efficacia la sceneggiatura è stata scritta veramente bene.
Gran parte del film richiede grafica digitale, realizzata in modo direi sublime e supportata da una fotografia spettacolare.
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assassinfg91
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venerdì 5 luglio 2013
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l'uomo d'acciaio soddisfa le aspettative!
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L'uomo d'Acciaio è un vero CAPOLAVORO ASSOLUTO!
Il miglior film sui supereroi che abbiano mai realizzato, è davvero molto curata la storia, la sceneggiatura, il cast, gli effetti speciali, i dialoghi!
La gente lo critica perchè non rispecchia alla lettera il fumetto e perchè c'è poco umorismo.
Innanzitutto, lasciamo la comicità stupida, insensata e fuori luogo ai film Marvel, che con la Disney ha preso la peggior piega che un ex-amante dei film Marvel potesse sperare, e poi Man Of Steel non è un semplice film sui Supereroi dove si prendono a pugni e basta, questa pellicola comunica qualcosa di importante, diffonde e trasmette un messaggio serio, profondo ed emozionante, è un film per un pubblico più maturo.
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L'uomo d'Acciaio è un vero CAPOLAVORO ASSOLUTO!
Il miglior film sui supereroi che abbiano mai realizzato, è davvero molto curata la storia, la sceneggiatura, il cast, gli effetti speciali, i dialoghi!
La gente lo critica perchè non rispecchia alla lettera il fumetto e perchè c'è poco umorismo.
Innanzitutto, lasciamo la comicità stupida, insensata e fuori luogo ai film Marvel, che con la Disney ha preso la peggior piega che un ex-amante dei film Marvel potesse sperare, e poi Man Of Steel non è un semplice film sui Supereroi dove si prendono a pugni e basta, questa pellicola comunica qualcosa di importante, diffonde e trasmette un messaggio serio, profondo ed emozionante, è un film per un pubblico più maturo.
Tutto è meraviglioso in questo film, attendiamo il sequel che sarà altrettanto epico ed emozionate!!!!
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angeloleonardi96
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giovedì 4 luglio 2013
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semplicemente epico!...ma......
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L'uomo d'acciaio e un reboot secondo me riuscito della storia di Superman......ho notato che si sono creati diversi schieramenti riguardanti il giudizio sul film ,c'è chi è riuscito ad apprezzarlo e c'è chi invece lo ha addirittura ritenuto un'enorme cagata (forse non avrà visto Superman returns di bryan singer a quel punto si può parlare di vera merda in quanto a film) e sono dell'idea che tutti è due questi schieramenti abbiano una cosa in comune cioè che le aspettative erano che il film sarebbe stato un capolavoro e invece si è rivelato un buon film e va bene così per me, e sinceramente non guardavo un film dall'atmosfera così epica e intensa da molto tempo immemore,e poi per coloro che non apprendono lo stile di zack snyder dico solo che almeno lui come molti(tarantino x esempio) e riuscito a distinguersi x un suo stile apprezzato in film come watchmen e 300.
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L'uomo d'acciaio e un reboot secondo me riuscito della storia di Superman......ho notato che si sono creati diversi schieramenti riguardanti il giudizio sul film ,c'è chi è riuscito ad apprezzarlo e c'è chi invece lo ha addirittura ritenuto un'enorme cagata (forse non avrà visto Superman returns di bryan singer a quel punto si può parlare di vera merda in quanto a film) e sono dell'idea che tutti è due questi schieramenti abbiano una cosa in comune cioè che le aspettative erano che il film sarebbe stato un capolavoro e invece si è rivelato un buon film e va bene così per me, e sinceramente non guardavo un film dall'atmosfera così epica e intensa da molto tempo immemore,e poi per coloro che non apprendono lo stile di zack snyder dico solo che almeno lui come molti(tarantino x esempio) e riuscito a distinguersi x un suo stile apprezzato in film come watchmen e 300.....concludo dicendo che io come tutti sono un po' rimasto deluso perché mi aspettavo di più ma il film e davvero piacevole e gli effetti speciali e le musiche di hand zimmer sono davvero fantastiche ciò che più che altro mi ha deluso e la trama ma va bene così...aspetto impazientemente il sequel.......
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russell crowe
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giovedì 4 luglio 2013
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ma che film avete visto?
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Stiamo parlando di un film che ha tradito ogni aspettativa, grandi attori come kevin costner e Russell crowe sono stati decontestualizzati..vabe parliamo innanzitutto dei costumi kriptoniani, medievali, non adatti a vestire un popolo così superiore tecnologicamente; certo,
L'inizio ha un bel ritmo apparte la moglie di jor el che sembra recitare incantesimo... I dialoghi sono decisamente fuori luogo e personalmente mi hanno lasciato senza parole, non credevo alle mie orecchie, più banale del banale! Ciononostante non si può dire che non è stato un film mal confezionato e si presentava bene, ma la regia mi ha deluso e anche gli attori che qualcosa per opporsi avrebbero dovuto dirla! Comunque è un film piacevole, passerete due ore senza annoiarvi ma perdonatemi, le mie aspettative, molto alt
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Stiamo parlando di un film che ha tradito ogni aspettativa, grandi attori come kevin costner e Russell crowe sono stati decontestualizzati..vabe parliamo innanzitutto dei costumi kriptoniani, medievali, non adatti a vestire un popolo così superiore tecnologicamente; certo,
L'inizio ha un bel ritmo apparte la moglie di jor el che sembra recitare incantesimo... I dialoghi sono decisamente fuori luogo e personalmente mi hanno lasciato senza parole, non credevo alle mie orecchie, più banale del banale! Ciononostante non si può dire che non è stato un film mal confezionato e si presentava bene, ma la regia mi ha deluso e anche gli attori che qualcosa per opporsi avrebbero dovuto dirla! Comunque è un film piacevole, passerete due ore senza annoiarvi ma perdonatemi, le mie aspettative, molto alte è vero, sono state tradite!
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