L'uomo d'acciaio

Ci troviamo di fronte a quella che sta diventando una consuetudine holliwoodiana. Creare degli ipertrofici film dal punto di vista degli effetti speciali, con una sceneggiatura attenta soprattutto a che la  storia possa avere un seguito. In questo caso si "lavora" sul supereroe per eccellenza Superman. Aggiunge qualcosa a quello che già sapevamo? Si, l'invenzione del patrimonio genetico di tutti gli abitanti di Krypton contenuto in tutte le cellule del piccolo Kal-El! Oltre all'inseguimento galattico del generale Zod ed altre piccole amenità. Dispiace sapere che alla realizzazione abbia partecipato Christopher Nolan, apprezzato autore della trilogia su Batman, che evidentemente non ha saputo dare le giuste dritte a Snyder. [+]

Ci troviamo di fronte a quella che sta diventando una consuetudine holliwoodiana. Creare degli ipertrofici film dal punto di vista degli effetti speciali, con una sceneggiatura attenta soprattutto a che la  storia possa avere un seguito. In questo caso si "lavora" sul supereroe per eccellenza Superman. Aggiunge qualcosa a quello che già sapevamo? Si, l'invenzione del patrimonio genetico di tutti gli abitanti di Krypton contenuto in tutte le cellule del piccolo Kal-El! Oltre all'inseguimento galattico del generale Zod ed altre piccole amenità. Dispiace sapere che alla realizzazione abbia partecipato Christopher Nolan, apprezzato autore della trilogia su Batman, che evidentemente non ha saputo dare le giuste dritte a Snyder. Per finire, dal punto di vista attoriale la monoespressività di Henry Cavill stride con la presenza di Costner e Crowe, fra l'altro in parti marginali, che non riescono a far elevare il tutto. [-]

Cinque stelle.
Film capolavoro.
Cos'è un film capolavoro?
Un film dalla fotografia perfetta, dal copione ineccepibile, dalla regia maestosa?
Sì.
Ma cos'è un film a cinque stelle?
Un film che, una volta guardato, una volta gustato, ti lascia energia dentro.
Ti lascia un nucleo di potere, dentro.
Guardi un film, e quel film ti lascia qualcosa di energetico.
Non un film da pop corn, non un film di Natale.
Un film di potenza.
Esci dal cinema, e ti senti un eroe.
È così che un film dovrebbe essere.
È così che un film dovrebbe far sentire gli spettatori. [+]

Cinque stelle.
Film capolavoro.
Cos'è un film capolavoro?
Un film dalla fotografia perfetta, dal copione ineccepibile, dalla regia maestosa?
Sì.
Ma cos'è un film a cinque stelle?
Un film che, una volta guardato, una volta gustato, ti lascia energia dentro.
Ti lascia un nucleo di potere, dentro.
Guardi un film, e quel film ti lascia qualcosa di energetico.
Non un film da pop corn, non un film di Natale.
Un film di potenza.
Esci dal cinema, e ti senti un eroe.
È così che un film dovrebbe essere.
È così che un film dovrebbe far sentire gli spettatori.
Non starò qui a fare il finto critico intellettuale, a citare le capacità di Zack Snyder o di Hans Zimmer, o la dedizione che Henry Cavill ha dimostrato costruendo il fisico da Superman (la scena ad inizio film, quando esce dall'acqua mezzo nudo? Non ti svegli la mattina con un corpo così, serve impegno e volontà di ferro).
Io vi dirò che L'uomo d'acciaio È il nuovo film di Superman, e se anche voi, in questi tempi bui e caotici, sentite il bisogno di un eroe, sappiate che Kal-El è tornato.
[-]

Non capisco come MyMovies abbia potuto dare tre stelle a un film del genere. Hanno semplicemente cercato di bissare il successo di "Batman" applicando la stessa formula del supereroe darkone ad un personaggio che non si presta minimamente a una rilettura del genere. Risultato: una sequenza di scene noiose e senza significato.

Remake del Superman anni '80 con un dispendio di energie incredibile. Non so quanti soldi debbano aver messo a budget ma sicuramente lo hanno superato. Che dire? Il film lascia a bocca aperta a livello visivo, con effetti speciali clamorosi e ritmo incalzante, soprattutto nella seconda parte. Il cast é un mix sapiente di giovani, di attori televisivi e di vecchie glorie di Hollywood. Insomma c'é tutto per il kolossal ed in effetti lo é. Ma come accade in questo genere, la trama é debole, vista e stravista, senza particolari innovazioni. Poco male perché l'intrattenimento é comunque assicurato.

A differenza di Batman, a cui Christopher Nolan ha saputo dare una rilettura e nuova vita non producendo un remake,qui Znyder ha scelto un'altra strada perche questo è il rifacimento di Superman uno,film culto degli anni 80,con Marlon Brando al posto di Rus Crowe.Rifare un prodotto di culto già perfetto, è sempre la scelta sbagliata, cosa che è successa anche con il nuovo Spiderman,dove si è reinventato un capitolo uno, stupendo nella versione di Sam Raimi ,e che non ha avuto il medesimo successo.
Se qualcuno non ha visto il Superman originale,questo film zeppo di effetti speciali potrà sicuramente piacere, nel caso contrario il paragone non regge,e secondo me tra qualche anno questo film non sarà ricordato un granché. [+]

A differenza di Batman, a cui Christopher Nolan ha saputo dare una rilettura e nuova vita non producendo un remake,qui Znyder ha scelto un'altra strada perche questo è il rifacimento di Superman uno,film culto degli anni 80,con Marlon Brando al posto di Rus Crowe.Rifare un prodotto di culto già perfetto, è sempre la scelta sbagliata, cosa che è successa anche con il nuovo Spiderman,dove si è reinventato un capitolo uno, stupendo nella versione di Sam Raimi ,e che non ha avuto il medesimo successo.
Se qualcuno non ha visto il Superman originale,questo film zeppo di effetti speciali potrà sicuramente piacere, nel caso contrario il paragone non regge,e secondo me tra qualche anno questo film non sarà ricordato un granché.
[-]

Non sarà particolare come wolverine, non avrà il fascino oscuro di batman o l'ironia di ironman o il carisma di spiderman, ma superman non è un supereroe lui è IL supereroe. Esattamente, perchè se i supereroi formassero una squadra di calcio chi se non il kriptoniano vedreste meglio come capitano?! Di film, serie tv, fumetti e cartoni su superman ne hanno fatti talmente tanti che riuscire a riportarlo sullo schermo sarebbe stata un impresa, si perchè essendo superman il primo grande supereroe della storia in questi tempi dove ormai la gente è abituata a snobbare e a vedere tutto così scontato, come riuscire a rendere interessante il più classico, visto e stravisto eroe con comuni superpoteri (come volo, o superforza. [+]

Non sarà particolare come wolverine, non avrà il fascino oscuro di batman o l'ironia di ironman o il carisma di spiderman, ma superman non è un supereroe lui è IL supereroe. Esattamente, perchè se i supereroi formassero una squadra di calcio chi se non il kriptoniano vedreste meglio come capitano?! Di film, serie tv, fumetti e cartoni su superman ne hanno fatti talmente tanti che riuscire a riportarlo sullo schermo sarebbe stata un impresa, si perchè essendo superman il primo grande supereroe della storia in questi tempi dove ormai la gente è abituata a snobbare e a vedere tutto così scontato, come riuscire a rendere interessante il più classico, visto e stravisto eroe con comuni superpoteri (come volo, o superforza...)il suo costumino e mantello? Be, quando un genio come Nolan decide di produrre un film e come regista sceglie forse il migliore in grado di rappresentare epicità e fanatsia come pochi altri. Questo è forse l'unico modo per riproporre l'alfa e l'omega di tutti i supereroi e per quanto mi riguarda facendolo in maniera impeccabile. Non capisco proprio tutte le critiche negative su cosa siano fondate, prima vogliono qualcosa di nuovo, di più realistico poi però rivendicano il classicismo e vogliono rivedere un superman con il ricciolino e le mutande sopra il costume. La verità è che sicuramente anche sforzandoci di vedere questa storia come fosse la prima volta ci sembrerà comunque di guardare qualcosa di già visto, anche se c'è da dire che questo film riesce comunque a sorprenderti presentandoti aspetti di questa storia su cui nessuno mai si era soffermato così accuratamente. penso che questo film sia l'ennesimo capolavoro di Snyder, fantastica sceneggiatura, cast stellare con un superman mai così perfetto come lo è Hanry Cavill, fotografia ed effetti incredibili per non parlare degli scontri apocalittici che aspettavamo di vedere in un film di superman da troppo tempo. Io credo che grazie a questo film il re dei supereroi dopo troppo tempo snobbato e accantonato torni sull'olimpo dei paladini della giustizia a riprendere il posto che gli spetta. [-]

non male quest'ulotima opera cinematografica sull'uomo d'acciaio della DC comics.dopo lo stradeludente returns si tenta con una ripartenza,un nuovo inizio.e lo si fà sotto la guida di zack snyder già regista delle ben riuscite trasposizioni di 300 e watchman.il film inizia bene,raccontando in modo più minuzioso dei precedenti il perchè della fine di crypton,dopodichè ci spedisce 30 anni avanti,con un eroe già pronto all'azione e solo nei flashback sparsi qua e la per la pellicola ci insegna  le difficoltà del protagonista di adeguarsi al mondo,alla sua diversità e alla gestione dei suoi poteri come delle sue emozioni. [+]

non male quest'ulotima opera cinematografica sull'uomo d'acciaio della DC comics.dopo lo stradeludente returns si tenta con una ripartenza,un nuovo inizio.e lo si fà sotto la guida di zack snyder già regista delle ben riuscite trasposizioni di 300 e watchman.il film inizia bene,raccontando in modo più minuzioso dei precedenti il perchè della fine di crypton,dopodichè ci spedisce 30 anni avanti,con un eroe già pronto all'azione e solo nei flashback sparsi qua e la per la pellicola ci insegna  le difficoltà del protagonista di adeguarsi al mondo,alla sua diversità e alla gestione dei suoi poteri come delle sue emozioni.questo soprattutto attraverso la guida e gli insegnamenti dei due genitori(costner padre adottivo e crowe riproduzione digitale e spirituale(?)del padre naturale).questo sistema garantisce una maggiore vivacità al film alternando in modo più omogeneo e ben distribuito le sequenze d'azione e quelle narrative e regalandoci un eroe giò maturo e,quindi,per molti,più apprezzabile.tuttavia a volte sembra di assistere ad un opera che è stata tagliuzzata qua e là per comprimerne l'eccessiva durata,scelta forse obbligata dato che anche cosi il film dura quasi due ore e mezza ma che rende troppo slegate alcune situazioni e alcune sequenze.in pratica sembra dover rinunciare a qualcosa per guadagnarne qualcun'altra.il cast è ricco e solido,oltre ai già citati kevin costner e russel crowe,vanno nomitati lawrence"morphes" fishburne,amy adams il cui viso intelligente regala molto al personaggio di lois lane e l'azzeccato(perlomeno dal punto di vista fisico)henry cavill nel ruolo di superman.purtoppo a non convincere è soprattutto il troppo sbrigativo rapporto tra i due che sembra più una cottarella adolescenziale che la nascita di un amore tra due adulti.sarebbe stato più saggio attendere un seguito per approfondirla lasciando a questo capitolo il compito di lanciare solo qualche segnale.insomma la storia ha pro e contro,spunti ottimi e qualche lacunetta.insomma non un lavoro esente da difetti,cmq niente che non si possa compensare almeno in parte con battaglie ben costruite,buoni effetti speciali e qualche apprezzabile scena catastrofica.il ricco cast,la regia abile e furba e la buona controparte tecnica lo rendono un buon prodotto,godibile e sicuramente un interessante spunto per un nuovo inizio di un eroe che ultimamente aveva faticato ad entrare nelle grazie dello spettatore di oggi e del mondo supereroistico che prende ogni giorno di più forma nelle sale cinematografiche oltre che tra le pagine dei fumetti ... [-]

Vedro’ di fare un commento disincantato. Per quanto possa. L’inizio e’ di quanto piu’ nolaniano-abramiano-bayiano si possa immaginare. Effetti speciali ed azione a raffica che ti lasciano completamente intontito a scapito della trama, che si pretende colta ed epicheggiante. Va senz’altro meglio con l’atto successivo, il giovane Kal che cerca di scoprire se stesso tra diverse occupazioni, l’incontro con Lois Lane ed i flashback di vita rurale con gli insegnamenti del padre adottivo (tralasciamo la stupida morte di quest’ultimo, di una banalità e retorica ai limiti del kitsch) Comunque questo secondo atto e’ già il meglio del film. Poi si va in caduta libera. Proprio come il protagonista in un’infinità di riprese. [+]

Vedro’ di fare un commento disincantato. Per quanto possa. L’inizio e’ di quanto piu’ nolaniano-abramiano-bayiano si possa immaginare. Effetti speciali ed azione a raffica che ti lasciano completamente intontito a scapito della trama, che si pretende colta ed epicheggiante. Va senz’altro meglio con l’atto successivo, il giovane Kal che cerca di scoprire se stesso tra diverse occupazioni, l’incontro con Lois Lane ed i flashback di vita rurale con gli insegnamenti del padre adottivo (tralasciamo la stupida morte di quest’ultimo, di una banalità e retorica ai limiti del kitsch) Comunque questo secondo atto e’ già il meglio del film. Poi si va in caduta libera. Proprio come il protagonista in un’infinità di riprese. L’arrivo dei cattivi e’ un’orgia di effetti speciali ripetitiva e monotona. Consigliata la dramamina prima della visione. L’undici settembre 2001 e’ stato un duro colpo per gli americani ma Hollywood avra’ pensato: “Non tutti i mali vengono per nuocere”. Gli edifici crollati o distrutti in questo film avrebbero causato l’invasione dell’intera Asia e non solo dell’Afghanistan. Finale del film che ci introduce all’inevitabile seguito. Qualche parola sugli attori: completamente assenti. Compreso Crowe. In tutte le sue sequenze aveva l’aria di uno che si domanda: “Ma mi darete lo stesso compenso di quel che fu di Marlon Brando?”. Forse soltanto Laurence Fishburne era l’unico che credeva al suo personaggio. Allora, non voglio fare nessun paragone con il film di Richard Donner del 1978; non sarebbe giusto, il povero Snyder ne uscirebbe malconcio e poi io parlo per partito preso. Sono molto legato a quel film. Soltanto due piccoli appunti. 1) La critica ha sempre condannato al film di Donner l’estrema epicità per quello che, in fondo, e’ soltanto un fumetto. Ebbene cosa avrebbe da dire su questo? 2) La colonna sonora. Quella di Hans Zimmer scompare, si dissolve, ascoltata e gia’ dimenticata, in confronto all’inconfondibile, maestosa, superba fanfara di John Williams. [-]

L’uomo d’Acciaio è un film realizzato per un unico scopo: fare da ponte a quello che sarà il “The Avengers” della DC Comics e dellaWarner Bros. [+]

Il piccolo Kal-El (Cavill), ultimo nato nel declinante pianeta Kripton, viene spedito dal padre Jor-El (Crowe) sulla Terra con la segreta speranza che possa crescere al sicuro e diventare per gli umani una sorta di dio di pace. Sarà trovato e allevato amorevolmente dai coniugi Kent (Costner e Lane), che gli insegneranno a essere meravigliosamente umano. Clark (questo il suo nome 'terreno') crescerà forte, sano e con molti dubbi, ma un'ombra minacciosa dal passato lo costringerà a fare i conti con il proprio destino. Già brillante regista di film fumettari (300, Watchmen), Zack Snyder si cimenta con un'impresa non da poco: ridare lustro al più celebre dei supereroi e renderlo appetibile al pubblico odierno, che a dispetto delle malelingue si va facendo sempre più esigente e spietato contro le libere invenzioni della fantasia - vedasi l'insuccesso del precedente e nient'affatto pessimo 'Superman returns'(2006). [+]

Il piccolo Kal-El (Cavill), ultimo nato nel declinante pianeta Kripton, viene spedito dal padre Jor-El (Crowe) sulla Terra con la segreta speranza che possa crescere al sicuro e diventare per gli umani una sorta di dio di pace. Sarà trovato e allevato amorevolmente dai coniugi Kent (Costner e Lane), che gli insegneranno a essere meravigliosamente umano. Clark (questo il suo nome 'terreno') crescerà forte, sano e con molti dubbi, ma un'ombra minacciosa dal passato lo costringerà a fare i conti con il proprio destino. Già brillante regista di film fumettari (300, Watchmen), Zack Snyder si cimenta con un'impresa non da poco: ridare lustro al più celebre dei supereroi e renderlo appetibile al pubblico odierno, che a dispetto delle malelingue si va facendo sempre più esigente e spietato contro le libere invenzioni della fantasia - vedasi l'insuccesso del precedente e nient'affatto pessimo 'Superman returns'(2006). La via prescelta è quella della 'secolarizzazione' del mito, già battuta in modo memorabile da Christopher Nolan con la sua trilogia dedicata a Batman. Secolarizzazione che significa, in primo luogo, allontanamento dai linguaggi propri del fumetto - troppo superficiali e coloriti - e adozione di quelli legati al melodramma o alla tragedia. Questo Superman ha molto dell'Amleto, e poco del baldo giovane in calzamaglia blu. L'effetto è comunque ottimo, e il film risulta davvero spettacolare. Superman e i suoi nemici distruggono così tanti palazzi che ci si chiede come si farà a rimetterli in piedi prima del prevedibile sequel. [-]