36ª edizione del Torino Film Festival, il programma dei 30 filmtffdoc. Torino - 23 novembre/1 dicembre 2018. Le recensioni, trame, listini, poster e trailer, ordinabili per:
StelleUscitaRankTitolo
Quattro donne che praticano l'accoglienza nell'Italia di oggi. Domande stringenti e ineludibili a questioni complesse. Documentario, Italia2018. Durata 98 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Quattro donne diverse tra loro si confrontano con il tema dell'emigrazione. Espandi ▽
Quattro donne italiane, di provenienze diverse, sono impegnate, a titolo volontario, nell'accoglienza dei migranti: Lorena, pensionata di Pordenone, aiuta come può dei pakistani nascosti in rifugi provvisori; Elena, in un paese vicino della Val di Susa, ospita in casa un ragazzo che ha attraversato a piedi nudi sotto la neve la frontiera; Jessica è tra i responsabili del centro sociale Rialzo di Cosenza; a Como Elena cerca ospitalità e fornisce informazioni pratiche agli immigrati. Recensione ❯
Vota da 1 a 5 stelle
La tua recensione è stata registrata. Convalida adesso la tua preferenza.
Ti abbiamo appena inviato un messaggio al tuo indirizzo di posta elettronica. Accedi alla tua posta e fai click sul link per convalidare il tuo commento.
La tua preferenza è stata registrata. Grazie.
La tua recensione è stata registrata. Convalida adesso la tua preferenza.
Ti abbiamo appena inviato un messaggio al tuo indirizzo di posta elettronica. Accedi alla tua posta e fai click sul link per convalidare il tuo commento.
La tua preferenza è stata registrata. Grazie.
Viaggio esteso nella penisola, tra le donne dedite alla pastorizia, a tutela di una realtà non così distante. Documentario, Italia2018. Durata 97 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +10
Sono molte le donne che la macchina da presa ha accompagnato nelle terre "alte" d'Italia e che hanno deciso di vivere da pastore, tracciando un percorso femminile di riappropriazione della terra. Espandi ▽
Le donne pastore impegnate quotidianamente nella loro attività vivono spesso sole, ma anche con compagni e con la loro famiglia, pienamente coinvolte nelle attività sociali ed economiche della comunità in cui vivono. Il film racconta queste donne attraverso la personale esperienza della regista che ha vissuto con loro per qualche giorno, immergendosi profondamente nella loro quotidianità. I legami di amicizia e affetto che si creano diventano la linea narrativa, intima e spontanea, che introduce alle motivazioni delle protagoniste, alle difficoltà incontrate e alle soddisfazioni ricavate. Recensione ❯
Vota da 1 a 5 stelle
La tua recensione è stata registrata. Convalida adesso la tua preferenza.
Ti abbiamo appena inviato un messaggio al tuo indirizzo di posta elettronica. Accedi alla tua posta e fai click sul link per convalidare il tuo commento.
La tua preferenza è stata registrata. Grazie.
Vituccia, Raffaele e le altre persone attendono Dio, la Madonna e i Santi, conservando quella ritualità religiosa propria della gente comune in occasione delle feste patronali. Espandi ▽
Una banda da giro si sposta verso la prossima festa di paese a bordo di un pullman. Vituccia sfoglia rose, mette i petali in freezer e si siede ad aspettare la Madonna. Raffaele lotta contro pedoni e macchine, per difendere il suo san Rocco, e contro il tempo, per preservare il senso popolare della festa religiosa. Sbirciando oltre il sipario delle feste patronali il mistero del sacro si sbriciola nei preparativi febbrili e gioiosi della gente comune, nei silenzi e nelle chiacchiere che riempiono l'attesa di Dio, della Madonna e dei santi. Recensione ❯
La tua recensione è stata registrata. Convalida adesso la tua preferenza.
Ti abbiamo appena inviato un messaggio al tuo indirizzo di posta elettronica. Accedi alla tua posta e fai click sul link per convalidare il tuo commento.
La tua preferenza è stata registrata. Grazie.
Un puzzle di violenza e anime perse per riflettere sullo stato attuale dell'umanità. Catastrofico, Libano, Armenia2018. Durata 82 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +16
Un film che attraversa tematiche classiche universali, quali l'esistenza umana, la ricerca dell'anima e la perdita dell'identità, affrontate in chiave catastrofica. Espandi ▽
Una ricerca del proprio passato, per interpretare il presente e cercare un rifugio nel futuro. Una serie di sequenze giustapposte per riflettere sull'esistenza umana in un mondo pieno di violenza e tragedie, popolato anche da anime che non si sono arrese e cercano, nella partenza e nella trasfigurazione di tutto questo in arte, un rifugio ed una speranza in grado di far sopravvivere il proprio senso di umanità. Recensione ❯
La tua recensione è stata registrata. Convalida adesso la tua preferenza.
Ti abbiamo appena inviato un messaggio al tuo indirizzo di posta elettronica. Accedi alla tua posta e fai click sul link per convalidare il tuo commento.
La tua preferenza è stata registrata. Grazie.
Il giovane Ihjãc, un Krahô indigeno del nord del Brasile, da quando ha perso il padre, ha gli incubi. Un giorno, da lontano, attraverso le palme, gli arriva un canto: è la voce di suo padre che lo chiama alla cascata. E intanto arriva il momento di organizzare la cerimonia funebre in modo che lo spirito possa partire per il villaggio dei morti. Il ragazzo è destinato a diventare uno sciamano ma si rifuta e scappa lontano in città. Recensione ❯
Vota da 1 a 5 stelle
La tua recensione è stata registrata. Convalida adesso la tua preferenza.
Ti abbiamo appena inviato un messaggio al tuo indirizzo di posta elettronica. Accedi alla tua posta e fai click sul link per convalidare il tuo commento.
La tua preferenza è stata registrata. Grazie.
La testimonianza di un passaggio epocale nell'evoluzione della moda e dell'immaginario legato ad essa. Documentario, USA2018. Durata 90 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +16
See Know Evil, il documentario sulla vita e il lavoro del fotografo di moda Davide Sorrenti. Espandi ▽
La storia di David Sorrenti, proveniente da una famiglia italoamericana influente nell'ambiente della moda, e condannato fin dalla nascita da una forma grave e cronica di talassemia. Alla sua morte, avvenuta a soli 20 anni, diventerà suo malgrado il simbolo dell'heroin chic, tendenza dei fotografi anni Novanta a servirsi di modelle emaciate, con un aspetto assimilabile all'effetto provocato dall'uso di stupefacenti. Recensione ❯
Vota da 1 a 5 stelle
La tua recensione è stata registrata. Convalida adesso la tua preferenza.
Ti abbiamo appena inviato un messaggio al tuo indirizzo di posta elettronica. Accedi alla tua posta e fai click sul link per convalidare il tuo commento.
La tua preferenza è stata registrata. Grazie.
La macchina da presa segue da vicino la quotidianità dei giovani di Zemun, fino a diventare quasi parte del gruppo. Espandi ▽
Dagli spalti riecheggia un coro da stadio, il tifo della squadra di calcio locale è parte della vita dei ragazzi di Zemun, nella cintura di Belgrado. Ma non c'è solo il calcio; c'è il vagabondare lungo il fiume e in città, ci sono la scuola e la famiglia, le feste, l'estate che arriva, la gita. Ma soprattutto ci sono gli amici. Nel frattempo la macchina da presa va, si sofferma, osserva, e diventa parte del gruppo. Recensione ❯
La tua recensione è stata registrata. Convalida adesso la tua preferenza.
Ti abbiamo appena inviato un messaggio al tuo indirizzo di posta elettronica. Accedi alla tua posta e fai click sul link per convalidare il tuo commento.
La tua preferenza è stata registrata. Grazie.
Un botanico e il suo allievo intraprendono un viaggio alla scoperta della foresta tropicale colombiana. Espandi ▽
Il botanico Julio Betancur e il giovane allievo Cristian Castro si immergono in un verde tropicale, rigoglioso, che sembra voler inglobare i suoi visitatori. La loro è un'impresa scientifica dove liane, piante e alberi che ospitano tra i propri rami una ricca flora, come le orchidee, si offrono allo sguardo attento e innamorato dei due uomini. Homo Botanicus è un viaggio naturalista e sentimentale. Recensione ❯
La tua recensione è stata registrata. Convalida adesso la tua preferenza.
Ti abbiamo appena inviato un messaggio al tuo indirizzo di posta elettronica. Accedi alla tua posta e fai click sul link per convalidare il tuo commento.
La tua preferenza è stata registrata. Grazie.
L'incredibile storia del grande campione della NBA Keifer Sykes, costellata di vittorie ma anche di dolorosi e sconfortanti momenti. Espandi ▽
Il documentario Chi-Town segue la storia di Keifer Sykes nella sua ascesa dalla scuola superiore Marshall nel West Side di Chicago al suo ruolo di primo piano nella NBA. Questo esaltante viaggio pluriennale sul successo esplosivo del giocatore e del suo talento è costellato da perdite personali, ferite debilitanti e tragiche violenze; uno sguardo intimo, crudo, sorprendente e unico dietro le quinte della vita di un vero campione - e della stoffa che serve per diventarlo. Recensione ❯
Vota da 1 a 5 stelle
La tua recensione è stata registrata. Convalida adesso la tua preferenza.
Ti abbiamo appena inviato un messaggio al tuo indirizzo di posta elettronica. Accedi alla tua posta e fai click sul link per convalidare il tuo commento.
La tua preferenza è stata registrata. Grazie.
Il regista indaga su un misterioso antenato: Giacinto Scelsi, un compositore che affermava di non essere l'autore della propria musica, ma di riceverla dalle divinità. Espandi ▽
Il ricordo d'infanzia del momento in cui suo padre gli fece ascoltare una musica terrificante spinge il regista a mettersi sulle tracce del suo misterioso antenato: il compositore Giacinto Scelsi (1905-1988). Mentre l'autore tenta di superare una paura ancestrale, attraverso un'immersione profonda nel paesaggio sonoro e spirituale di un artista visionario e invisibile, lo spirito di Scelsi trova una nuova e disincarnata espressione nella sua forma ideale: l'onda sonora. Recensione ❯
La tua recensione è stata registrata. Convalida adesso la tua preferenza.
Ti abbiamo appena inviato un messaggio al tuo indirizzo di posta elettronica. Accedi alla tua posta e fai click sul link per convalidare il tuo commento.
La tua preferenza è stata registrata. Grazie.
Il racconto della frontiera fluida di una città porosa. Espandi ▽
Napoli. La Porta, con le sue antiche pietre che traspirano storie del passato, testimone di un presente dove ancora quasi tutto appare possibile, mutabile, fluido. Porta Capuana è l'emblema della cosmopoli, il luogo di arrivo e di partenza. Un film sullo spaesamento, fisico, sociale, storico. Un villaggio globale, statico e contemporaneamente in movimento, come un unico organismo vivente. Recensione ❯
La tua recensione è stata registrata. Convalida adesso la tua preferenza.
Ti abbiamo appena inviato un messaggio al tuo indirizzo di posta elettronica. Accedi alla tua posta e fai click sul link per convalidare il tuo commento.
La tua preferenza è stata registrata. Grazie.
E' la storia di un giovane pastore saccense, Gaspare Vitabile, che tenta di evadere dalla dura e piatta quotidianità che lo attanaglia, affrontando la vita con ironia e mettendosi in gioco in tutti i modi possibili. Recensione ❯
Vota da 1 a 5 stelle
La tua recensione è stata registrata. Convalida adesso la tua preferenza.
Ti abbiamo appena inviato un messaggio al tuo indirizzo di posta elettronica. Accedi alla tua posta e fai click sul link per convalidare il tuo commento.
La tua preferenza è stata registrata. Grazie.
Il racconto della storia e del mondo variopinto di Cassandro. Espandi ▽
Nel variopinto mondo della Lucha Libre, Cassandro è una star, e se non indossa la tipica maschera (máscara) da luchador, è perché predilige un abito di piume sgargianti, o una mantella di broccato. Cassandro è uno sportivo professionista, ed è il re degli Exóticos, i wrestler messicani queer capaci di ribaltare ogni pregiudizio. Recensione ❯
Vota da 1 a 5 stelle
La tua recensione è stata registrata. Convalida adesso la tua preferenza.
Ti abbiamo appena inviato un messaggio al tuo indirizzo di posta elettronica. Accedi alla tua posta e fai click sul link per convalidare il tuo commento.
La tua preferenza è stata registrata. Grazie.
Un documentario che sfugge a ogni ordine e pianificazione, che insegue il fantasma di una storia che rischia di rimanere un desiderio incompiuto. Espandi ▽
Goran arriva in Italia dalla Macedonia nel 1993. In poco tempo conquista la fiducia di molti produttori di barolo, cui fornisce la manodopera. Trasferitosi a Govone, dove affitta una modesta cascina, tutto comincia ad andare nel verso sbagliato. Quando sembra non esserci più via d'uscita, decide di intraprendere un viaggio a ritroso, verso est, verso casa. Ma anche la Macedonia sembra respingerlo. Recensione ❯
Vota da 1 a 5 stelle
La tua recensione è stata registrata. Convalida adesso la tua preferenza.
Ti abbiamo appena inviato un messaggio al tuo indirizzo di posta elettronica. Accedi alla tua posta e fai click sul link per convalidare il tuo commento.
La tua preferenza è stata registrata. Grazie.