Al cinema una tappa del concerto visto da circa due milioni di persone in tutto il mondo. Espandi ▽
Se c'è un artista che rappresenta il successo mainstream a livelli mondiali, quello è Michael Bublé, crooner capace di riempire gli stadi, interprete di irresistibili standard jazz e pop rock e confezionatore di colonne sonore natalizie da antologia. A questo suo ruolo è dedicato il documentario
Michael Bublé - Tour Stop 148, che inanella una serie infinita di interpretazioni registrate durante il megatour "To Be Loved" durato due anni, scivolando - come fa Michael sul piano inclinato - attraverso classici universali e hit personali, da "You Make Me Feel So Young" a "Feeling Good", da "Cry Me A River" a "Haven't Met You Yet", da "Try A Little Tenderness" a "I've Got The World On A String".