Il ritorno al cinema di Cetto La Qualunque, indimenticabile personaggio creato e interpretato da Antonio Albanese. Espandi ▽
Cetto la Qualunque ha lasciato la politica e l'Italia per trasferirsi in Germania. Ma quando la zia che l'ha cresciuto lo chiama al capezzale, torna a Marina di Sopra, dove ora è sindaco suo figlio Melo. La zia ha un segreto da rivelargli: Cetto è figlio del principe Luigi Buffo di Calabria.
Albanese completa la trilogia dedicata a uno dei suoi personaggi più riusciti. L'idea di partenza, ovvero raccontare il bisogno tutto italiano di un uomo forte al comando, è molto attuale. Ma è lo svolgimento a fare acqua, creando una trama meno divertente del proprio potenziale. Solo il talento di Albanese salva il film: la sua gestualità, i modi di dire, l'attenzione a certi dettagli ricordano quei suoi sketch perfetti nella loro brevità. Sulla lunghezza filmica invece il suo personaggio perde smalto, slancio ed efficacia.