Dopo aver sbattuto la testa, Renee crede di essere diventata bellissima. La sua fiducia in se stessa la porta a progredire anche nel mondo del lavoro. Espandi ▽
Renée è una trentenne newyorkese che lavora al sito di un'azienda di cosmetici superglamour da un sottoscala di Chinatown. Il suo sogno è trasferirsi presso la sede principale, un sontuoso grattacielo nel centro di Manhattan dove le sue colleghe sono tutte magre, altissime e bellissime. In seguito ad un incidente in palestra, Renée vede realizzato il suo sogno di bellezza e tutte le strade improvvisamente sembrano aprirsi davanti ai suoi occhi. La comedienne Amy Schumer, che ha fatto dell'autoironia politically incorrect la sua cifra distintiva, cammina con allegria lungo il filo che separa il comico dal patetico. Mette sul tavolo un'importante riflessione su quanto molte donne abbiano interiorizzato canoni estetici punitivi e limitanti ma evita una conclusione davvero empowering per il pubblico femminile. Questo rende meno efficaci non solo i loro tentativi di andare incontro alle esigenze del pubblico post-Weinstein, ma anche la riuscita artistica del "prodotto filmico".