Il diario di viaggio dal Moviemov Italian Film Festival di Manila di Carolina Crescentini (madrina del festival), Blu Yoshimi, Valentina Romani e Ivan Silvestrini.
di Carolina Crescentini
Dal 12 al 16 novembre è in programma a Manila, nelle Filippine, il Moviemov_Italian Film Festival, la rassegna itinerante nata nel 2010, ideata e diretta da Goffredo Bettini in collaborazione con l'Ambasciata italiana nelle Filippine ed organizzata dalla Playtown Roma.
Una stagione di rinascita per il cinema italiano, che il Festival vuole far conoscere al pubblico asiatico i presentando i film più rappresentativi e premiati degli ultimi mesi. Tra questi: 2night di Ivan Silvestrini, Fiore di Claudio Giovannesi, La ragazza del mondo di Marco Danieli, Lo chiamavano Jeeg Robot di Gabriele Mainetti, Indivisibili di Edoardo De Angelis, Perfetti sconosciuti di Paolo Genovese, Piuma di Roan Johnson, Vangelo di Pippo Delbono - Veloce come il vento di Matteo Rovere, Un bacio di Ivan Cotroneo.
MYmovies.it segue il festival con i "diari di viaggio" di Carolina Crescentini (madrina del festival), Blu Yoshimi (Piuma), Valentina Romani (Un bacio) e Ivan Silvestrini (2night).
C'è un posto a Manila che si chiama The Singing Cooks ed è uno dei luoghi più divertenti dove sia mai stata in vita mia. Non è semplicemente un ristorante ma qualcosa più vicino a una sorta di broadway filippino fai da te.
Circondati da padelle, statue di uomini mezzi nudi con una antilope sulle spalle e musicisti asiatici che sembrano messicani, gli artisti/camerieri/cuochi entrano in scena con gonne colorate di carta e ventagli fluo che mi ricordano tanto i miei saggi di ginnastica artistica di quando ero bambina.
È qualcosa che oltre a farmi sorridere e meditare su un futuro trasferimento nelle Filippine, mi scalda il cuore.
La gioia di vivere asiatica, quella che noi occidentali spesso dimentichiamo.
D'altronde per essere felici, anche per un solo istante, basta cantare.
E non importa se si entusiasmano sulle note di un jingle bells fuori contesto, perché qui dall'altra parte del mondo è già Natale, o forse qui il Natale non è mai finito.
Sono pazza di questo popolo.
Ma ora non ho più tempo per scrivere.
Lo chef ha lanciato un vassoio di latta per terra creando un effetto gong.
Devo andare a ballare con loro.
Carolina Crescentini