Torna Audrey Hepburn e arriva Steven Spielberg
Una commedia scoppiettante a base di piccoli litigi tra sorelle e una grande passione per le scarpe: è In Her Shoes – Se fossi lei (Canale 5, 21.10) e le due protagoniste sono Cameron Diaz e Toni Collette, spensierata e incosciente una, avvocato con la testa sulle spalle l'altra (per interpretare Rose, la Collette dovette prendere diversi chili). Nel ruolo della nonna premurosa troviamo Shirley MacLaine, un'attrice che ha fatto la storia del cinema e debuttò nel lontano 1955 nella Congiura degli innocenti di Hitchcock. Il regista di In Her Shoes è Curtis Hanson, conosciuto per 8 Mile, La mano sulla culla ma soprattutto il noir L.A. Confidential.

Ancora commedia brillante, ma si va qualche anno indietro fino al 1964, quando Richard Quine portava sullo schermo Audrey Hepburn e William Holden Insieme a Parigi (Rai3, 21.10). Lui è uno sceneggiatore dedito a qualche bicchiere di troppo, lei una dattilografa che lo aiuterà a provare le scene da tradurre in immagini; la storia scritta e la storia reale procedono parallele e come nella migliore tradizione, su entrambi i piani i protagonisti finiranno per innamorarsi. Deliziosi camei di Marlene Dietrich, Tony Curtis e Mel Ferrer, al tempo marito della Hepburn.

Dalla commedia si passa al thriller internazionale con The Constant Gardener – La cospirazione (Rai4, 21.10); girato tra Londra, Berlino, Sudan e Kenya porta la firma del brasiliano Fernando Meirelles, divenuto celebre con City of God (2002) con il quale vinse l'Oscar per la regia, e creatore di Blindness – Cecità, dall'omonimo romanzo di Saramago. Anche per The Constant Gardener, Meirelles si affida alle pagine scritte: il film è tratto da "Il giardiniere tenace" di John Le Carré e beneficia dell'ottima recitazione di Ralph Fiennes e Rachel Weisz (quest'ultima premiata come Migliore attrice non protagonista sia agli Oscar che ai Golden Globes).

Da Steven Spielberg arriva il visionario cult di fantascienza A.I. Intelligenza artificiale (Rete 4, 21.10), che ci trasporta nel 2125 quando la Cybertronics sviluppa un robot in grado di provare sentimenti. Ne viene realizzato uno con fattezze di un bambino umano, che viene poi dato in adozione ad una famiglia per testarne il comportamento; il piccolo androide viene chiamato David ed è interpretato da Haley Joel Osment (il protagonista del Sesto senso). L'ideatore del progetto di A.I. è il maestro Stanley Kubrick, che voleva girare il film a metà degli anni '90 ma si concentrò poi sulla produzione di Eyes Wide Shut rimandando il progetto.

Nei prossimi giorni Soderbergh dirige Benicio Del Toro e Catherine Zeta-Jones in Traffic, Emir Kusturica propone La vita è un miracolo e Hugh Grant dice a Drew Barrymore Scrivimi una canzone.