Tre italiani a Cannes
È ufficiale. Saranno due dei nostri migliori autori (Garrone e Sorrentino) a rappresentare l'Italia al prossimo Festival di Cannes (14-25 maggio). Presentando rispettivamente Gomorra, trasposizione per lo schermo del bestseller di Roberto Saviano, e Il Divo, ispirato alla figura di Giulio Andreotti, due film estremamente politici e attesi, entrambi interpretati dal recente David di Donatello Toni Servillo, i due registi saranno accompagnati sulla Croisette da Marco Tullio Giordana e dal suo Sangue pazzo (nella sezione 'Seance speciale'), parabola artistica e umana di Luisa Ferida e Osvaldo Valenti, due celebri attori del cinema fascista che aderirono alla Repubblica di Salò.
Tra gli altri titoli in concorso, stranamente - per una giuria presieduta dall'americano Penn - solo due film a stelle e strisce: The Changeling di Clint Eastwood (con Angelina Jolie) e Guerrilla di Steven Soderbergh con Benicio Del Toro nei panni di Che Guevara; tornano in gara anche quest'anno gli immancabili fratelli Dardenne con Le silence de Lorna, Wim Wenders (The Palermo Shooting), i francesi Arnaud Desplechin (Un conte de Noel) e Philippe Garrel (La frontiere de l'aube), gli argentini Lucrecia Martel (La Mujer sin cabeza) e Pablo Trapero (Leonera), l' israeliano Ari Folman (Waltz with Bashir) e il canadese Atom Egoyan (Adoration).
Fuori concorso verranno poi presentati Indiana Jones e il Regno del Teschio di Cristallo e il nuovo film spagnolo di Woody Allen, Vicky Cristina Barcelona, ma anche il cartone animato Kung Fu Panda. Da segnalare poi Emir Kusturica con Maradona - El pibe de oro nella sezione Midnight Screenings, e Abel Ferrara con il documentario Chelsea Hotel.
Tra gli eventi collaterali, c'è invece fermento per la 'Lezione di cinema' di Quentin Tarantino, che succederà a nomi illustri come Martin Scorsese, Stephen Frears, Nanni Moretti, Wong Kar Wai e Sidney Pollack.
Altro importante evento in programma sulla Croisette è l'omaggio al regista americano Jim Jarmusch, il quale riceverà la Carrosse d'Or 2008 della 'Quinzaine des realisateurs', giunta alla sua 40ma edizione. Un premio verso ''l'innovazione, il coraggio e l'intransigenza nella realizzazione e produzione", in precedenza consegnato - tra gli altri - a Clint Eastwood, Nanni Moretti e David Cronenberg.
Sarà infine presentato il restauro di Lola Montes di Max Ophuls, che la Cinematheque Française ha realizzato insieme con Les Films du Jeudi.