Anche se stenta ancora a fare breccia nel cuore dei produttori o dei registi, Chad Donella raccoglie parecchi consensi da parte della critica. È un attore canadese pieno di fermento recitativo che, a dispetto della poca cinematografia prodotta dal suo paese, è riuscito a imporsi in ruoli di secondo piano nel roseo mondo hollywoodiano, grazia a pellicole che hanno avuto un buon successo da parte del pubblico.
Teatro e musica
Diplomato alla Arts York Drama Program, ha calcato principalmente i palcoscenici canadesi con pièce teatrali classiche ("Edipo re", "Aspettando Godot") e raramente con qualche nuovo spettacolo ("The Collected Works of Billy the Kid". Entrato nella compagnia del Factory Theatre di Toronto e in quella del Markham Theatre, decide poi di passare alla musica come bassista della bad DAEVE.
La carriera cinematografica
Nel frattempo, partecipa a qualche cortometraggio, fra cui spicca Heart of My Heart (1996) per la regia di Yuen Chai. A questo segue il suo primo lungometraggio di debutto Spy (1996) con Geena Davis, Samuel L. Jackson, Craig Bierko e Brian Cox. Reciterà in ruoli minori anche in: Generazione perfetta (1998); Final Destination (2000) di James Wong con Devon Sawa, Kerr Smith e Ali Larter, dove avrà la parte di Tod Waggner; L'inventore di favole (2003) e Saw 3D (2010). Si definisce un attore completo, anche se non ha ancora toccato i vertici della fama. C'è da dire che è sicuramente un interprete di qualità.
La carriera in tv
Molto più nutrita la sua carriera televisiva che lo vede passare da film tv come Una ragazza facile (1998) e Inferno di fuoco (2002) a un buon numero di apparizioni in telefilm molto conosciuti anche in Italia (The Practice - Professione Avvocati, E.R. - Medici in prima linea, X-Files, Providence, Taken, Detective Monk, Cold Case - Delitti irrisolti, CSI - Scena del crimine, Senza traccia, N.C.I.S. - Unità anticrimine, Ghost Whisperer, CSI - Miami, Lost, Smallville).