Un "melodramma di paese" ricco di interpretazioni gustose, che ricrea con gusto un microcosmo in cui politica locale, relazioni famigliari e diatribe religiose si incrociano quotidianamente.
Commedia,
Italia 2015.
Durata 98 Minuti. Consigli per la visione:
È Venerdì Santo. L'interprete di Gesù si siede per sbaglio sulla corona di spine. È l'inizio del calvario. Espandi ▽
Jusuf, immigrato giordano a Bitonto, lavora in un Internet point e ha sposato la bella locale, Maria, da cui ha avuto un figlio. Ma i rapporti con la consorte sono tesi e Jusuf si attira le antipatie di Mezzasoma, politico presuntuoso e razzista con un debole per Maria. Quando arriva il momento di mettere in scena la Via Crucis il parrucchiere Michele, che ha il ruolo di Gesù, è costretto ad abbandonare la scena, e il parroco Don Nicola chiama proprio Jusuf a sostituire l'infortunato. Peccato che l'uomo sia musulmano e che la comunità bitontina reagisca con orrore a questa scelta "blasfema". Iniziano così i guai per l'immigrato, fino a quel momento ben inserito nel contesto multietnico locale che comprende anche una sorella e un cognato gestori di un ristorantino arabo e un accademico ebreo con la passione per i congiuntivi.