Tre poliziotti di Brooklyn che lavorano sepratamente l'uno dall'altro troveranno lo stesso luogo per morire dopo aver seguito carriere lunghe ed estremamente differenti. Recensione ❯
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Una storia sull'amore per la musica di grande impatto visivo ma indebolita da un 'doppio binario'. Commedia, Italia2021. Durata 97 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Louis è un jazzista di talento che ha ormai dimenticato i suoi sogni e vive a distanza le relazioni umane. Espandi ▽
Louis guida un taxi notturno e accompagna Lucìa, una trans cilena, nelle tappe di spaccio di droga attraverso una Milano senza nome. Louis, cresciuto a Parigi e è figlio di un celebre musicista jazz, ha ereditato dal padre tanto il talento musicale quanto la paura di non esserne all'altezza. Per questo, invece di dedicarsi anima e corpo alla carriera di trombettista, compie quelle scorribande notturne che gli procurano il denaro per mantenere l'ex moglie Valentina e la figlia Anita, anche lei dotata di grandi capacità musicali al pianoforte. Riuscirà Louis ad uscire dai giri sordidi della droga, fare onore al suo genio artistico e ritrovare il dialogo con Anita e Valentina? Recensione ❯
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Un ritratto d'osservazione quotidiana che conferma la sensibile ricerca cinematografica del suo autore. Documentario, Italia2022. Durata 102 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Gigi è un vigile di campagna dove sembra non succedere mai niente. Un giorno, però, una ragazza si suicida sotto un treno. Non è la prima volta. Comincia un'indagine su questa inspiegabile serie di suicidi. Espandi ▽
Alessandro Comodin prosegue nel suo lavoro di ricerca cinematografica sensibile e percettiva, ai confini tra il documentario, la finzione e la semplice realtà. Erano i tratti dei fortunati film precedenti e tornano oggi nel curioso Gigi la legge, un ritratto d'osservazione quotidiana attorno alla figura di un poliziotto di provincia. Comodin eccelle nel diluire il singolo momento fino a farlo divenire straniante. Qui gli bastano le poche suggestioni fuori dall'ordinario del rapporto del protagonista con la natura per infondere un'atmosfera surreale nel resto della sua esistenza, e in qualche modo far maturare uno sviluppo che arriverà soltanto alla fine, con un ultimo viaggio nell'auto di pattuglia e una sorprendente quanto sommessa conversazione su una panchina. Recensione ❯
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Un saggio di sociologia trasformato in un film leggero e profondo al contempo. Commedia, Italia, Francia2018. Durata 94 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Un racconto profondamente legato al presente italiano, ma dall'approccio inusuale per minimalismo e sobrietà. Espandi ▽
Tu ti chiedi mai se siamo felici o solo tranquilli?
Guido e Chiara hanno una relazione messa in crisi dalla possibilità che lei sia rimasta incinta. Mentre lui si sente pronto per la paternità lei ci vuole pensare. Nell'attesa, Guido va via di casa, ottenendo ospitalità dai genitori e amici.
Duccio Chiarini fa ancora centro, e riesce in una grande impresa: trasformare un saggio di sociologia in un film. Attraverso toni leggeri ma profondi, il regista ci rivela la complessità dei rapporti, l'ansia di instaurarli e il timore di restarne impigliati. Come accade a Chiara, in crisi perché teme la fine della passione.
Anche a casa dei genitori di Guido la passione si è spenta, ma l'unione resiste grazie alla forza di un legame che supera i dissidi quotidiani. Dissidi di fronte ai quali la generazione che Chiarini porta sullo schermo è assolutamente impreparata. Recensione ❯
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Un film miracoloso dove il classico viaggio dell'eroina è fatto di carne viva, dolore e di un'oscurità di straziante bellezza. Drammatico, Italia, Francia, Slovenia2021. Durata 89 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Una giovane madre tenta un viaggio per riportare in vita la sua bambina morta. Espandi ▽
Italia, 1900. La bambina della giovane Agata è nata morta e quindi condannata a vagare nel Limbo. Agata sente parlare di un luogo in montagna dove i neonati possono essere riportati in vita d'un fiato, come un battesimo. Intraprende questo viaggio con il corpo della sua bambina nascosto in una scatola e incontra Lynx, un ragazzo solitario che le offre il suo aiuto. Si imbarcano in un'avventura che li avvicinerà entrambi a un miracolo che sembra impossibile. Recensione ❯
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Salvatores ritrova le sue radici e si reinventa in un road movie potente, girato con grazia ed empatia, felicemente a briglia sciolta. Drammatico, Italia2019. Durata 97 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Vincent ha 16 anni e un grave disturbo della personalità. Will è suo padre, ma lo ha abbandonato prima della nascita. La vita li porterà a condividere un viaggio in cui avranno modo di scoprirsi a vicenda. Espandi ▽
Vincent ha 16 anni e un disturbo della personalità con cui sua madre Elena convive. Col tempo ad aiutare Elena è arrivato Mario, che ha adottato il ragazzo. Ma quando sulla scena irrompe Willi, padre naturale di Vincent, l’equilibrio si rompe, e Vincent trova una via di fuga: si infila nel furgone di Willi, cantante da balere diretto a una tournée nei Balcani. Per Salvatores Tutto il mio folle amore è un ritorno al road movie, suo genere del cuore, e al recupero di una libertà espressiva che, come in passato, prende la forma del viaggio iniziatico.
Salvatores racconta questa “fuga in avanti” con grazia ed empatia, col genuino entusiasmo di un regista che, alle soglie dei 70 anni, ritrova le sue radici cinematografiche e si reinventa, lasciandosi anche lui trascinare dalla fame di vita di Vincent. Recensione ❯
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Adattamento cinematografico delle avventure del personaggio creato da Angela e Luciana Giussani. Espandi ▽
Diabolik colpisce ancora. Saranno i Manetti bros. a dare vita al ladro più affascinante e inafferrabile della storia del fumetto con un film prodotto da Mompracem con Rai Cinema, e in associazione con l'editore Astorina, la casa editrice fondata dalle sorelle Angela e Luciana Giussani che dal 1962 pubblica le avventure di Diabolik. Recensione ❯
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Una commedia tenera e benintenzionata ma carente in quella agilità registica che ha reso grande la commedia all'italiana. Commedia, Italia2019. Durata 90 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Nel piccolo borgo di Ceraso, nel Parco del Cilento, la vita scorre tranquilla. Almeno fino a quando il comune emana un bando per la concessione in gestione di un albergo. Espandi ▽
Ceraso è un piccolo borgo di 2400 anime nel cuore del Cilento, popolato da alcune figure-chiave: il parroco Don Cataldo, il segretario comunale Attilio, il sindaco Nicola, il medico nutrizionista Peppino, il maresciallo Temistocle - tutti di (almeno) mezza età. Accanto a loro c'è un gruppo di giovani che scalpitano per intraprendere un'attività in un luogo e un'epoca in cui trovare lavoro (ancorché malpagato) è sempre più difficile. L'occasione buona arriva quando Ceraso apre un bando pubblico per trasformare un edificio storico del paese, il Palazzo di Lorenzo, in una struttura ricettiva di qualità. Al bando partecipano i ragazzi del paese, ma contro di loro si schierano l'imprenditore Romolo e il suo segretario tuttofare, abituati a corrompere e a truccare gare d'appalto. Riusciranno i giovani a tenere testa al malaffare locale in mano alla generazione dei padri? Recensione ❯
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Un'investigazione filosofica inquadrata come un dipinto d'epoca. I protagonisti pulsano di una passione senza tempo. Drammatico, Italia, Francia, Argentina2021. Durata 90 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Un uomo mandato in esilio in Argentina dedicherà la sua vita a cercare un prezioso tesoro. Espandi ▽
Alessio Rigo de Righi (di per sé un cognome da epopea) e Matteo Zoppis, entrambi classe 1986, esordiscono alla regia e sceneggiatura di Re Granchio. Un film che nella versione internazionale è intitolato The Legend of King Crab ad evocare La leggenda del santo bevitore di Ermanno Olmi e che aveva per protagonista un uomo intento a ribadire la sua estraneità alle cose del mondo alzando il gomito. Anche in Re Granchio ogni inquadratura è un quadro, ogni sequenza la tappa di una via Crucis lungo un percorso di pentimento e redenzione, narrato a metà fra il racconto del cantastorie e l'elegia pastorale. Ma Rigo de Righi e Zoppis hanno anche la visionarietà (e la sensibilità contemporanea) del Lisandro Alonso di Jauja di cui riproducono la vertigine spaziotemporale, quella sospensione sul baratro di un passato che coesiste con la modernità, giacché la leggenda di Luciano viene rievocata dagli abitanti attuali del borgo, in fondo anche loro incastrati nella Storia. Recensione ❯
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Un trattato sui rapporti fra uomini e donne che si attraggono ma che continuano a non capirsi. Drammatico, Germania, Ungheria, Italia2020. Durata 169 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Un capitano di mare fa una scommessa in un caffè con un amico che sposerà la prima donna che entra. Espandi ▽
Storia di mia moglie è un film smaccatamente sentimentale, ma è anche un trattato sui rapporti fra uomini e donne che si attraggono irresistibilmente ma continuano a non capirsi, nonché sulla tendenza di certe persone a rifiutare l'aspetto fragile e volubile dell’esistenza. La messinscena è sontuosa, magnificamente fotografata da Marcell Rév e abbigliata dai bellissimi costumi di Andrea Flesch, e i due protagonisti, l'attore olandese Gijs Naber e soprattutto l'attrice francese Léa Seydoux, sono fisicamente ed emotivamente perfetti nei ruoli di Jakob e Lizzy. Il paragone inevitabile è con Eyes Wide Shut di Stanley Kubrick e soprattutto con il "Doppio Sogno" di Arthur Schnitzler, il romanzo breve del 1925 cui era ispirato. La regia di Enyedi è fluida come il mare che il capitano attraversa, come l'acqua sotto i ponti di Parigi e di Amburgo e come il nostro destino inconoscibile. A porte chiuse però tutto si raggela, diventa immobile e claustrofobico, la compostezza formale prende il sopravvento interrotta solo dal movimento sensuale del corpo di Lizzy, che si sottrae alle costrizioni intorno a lei. Recensione ❯
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Un buddy movie al femminile dallo spirito iconoclasta, sempre credibile e a tratti persino commovente
. Commedia, USA2018. Durata 116 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Due migliori amiche devono fare i conti con l'ex di una di loro, diventato nel frattempo una spia. Saranno coinvolte in una missione inaspettata. Espandi ▽
Audrey e Megan sono amiche per la pelle. Nel giorno del suo compleanno Audrey scopre che il fidanzato Drew è una spia, e l'uomo le affida un incarico pericoloso. E poiché Megan non intende abbandonare l'amica del cuore, le due americane si imbarcano in un'avventura che attraverserà metà Europa e seminerà morti e feriti lungo tutto il percorso. ll film è un buddy movie al femminile, un’incredibile avventura, talvolta spassosa proprio in quanto irrimediabilmente stupida grazie alle innumerevoli battute surreali e alcune deliziose gag. Ma Il tuo ex non muore mai resta essenzialmente una storia di amicizia fra donne pronte a tutto pur di aiutarsi a vicenda, la cui interazione, pur negli eccessi comici del genere, resta al fondo credibile e a tratti persino commovente. Recensione ❯
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Paolo Sanseviero torna in Puglia con la moglie tedesca per trovare la madre in fin di vita. Ma lei, in realtà, sta benissimo. Espandi ▽
Tutto ha inizio da una telefonata: "Devi tornare, mamma sta morendo". L'ingegnere Paolo Sanseviero (Alessandro Preziosi) parte quindi dalla Germania con Martina (Tanja Wedhorn), la moglie tedesca con la quale sta attraversando un momento di crisi, e torna in Puglia. Ha lasciato l'Italia vent'anni prima, costretto a farlo dalla madre Angelina subito dopo la morte del padre avvenuta in un incidente. Incidente di cui non è mai stata chiarita la dinamica e che ancora oggi rappresenta per Paolo un incubo ricorrente. Recensione ❯
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La nascita della coppia Bonnie e Clyde nella periferia di Amburgo. Espandi ▽
Gisela ha 30 anni, è single, lavora in una fabbrica di carta da parati, e vive con i suoi genitori in condizioni modeste. Una vita borghese monotona, non diversa da quella di tanti altri giovani donne nella Germania Ovest degli anni Sessanta. Ma lei ha un sogno: Capri. E sembra finalmente a portata di mano quando incontra l'affascinante Hermann, tassista e rapinatore di banche. Gisela si innamora di lui, un colpo di fulmine improvviso e intenso. Lo supplica di portarla con sé nelle rapine in banca, dimostrando di essere una rapinatrice dotata di talento e sangue freddo. È l'inizio di una nuova coppia, i Bonnie e Clyde della periferia di Amburgo. Ed è anche l'inizio della vita segreta di Gisela Werler come "Banklady". Recensione ❯
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Nel 1981, qualche tempo dopo l'attentato a Giovanni Paolo II, la famiglia del giovane maestro di sci e provetto alpinista Lino Zani (Giorgio Pasotti), che gestisce un rifugio alpino tra le vette dell'Adamello, riceve una visita inattesa e straordinaria: proprio quel Karol Wojtyla (Aleksei Guskov) che ha, con la montagna, un rapporto profondissimo e antico. Insieme al papa arriva anche un suo caro amico, altro importante personaggio: il Presidente della Repubblica italiana, Sandro Pertini (Giuseppe Cederna). Gli Zani sono gente normale, una famiglia abituata ad accogliere nel suo rifugio sciatori e scalatori con la semplicità un po' spartana che si addice ad un luogo estremo come l'Adamello, dove per mesi non è nemmeno possibile salire. Figurarsi lo sgomento e l'emozione di trovarsi ad ospitare due fra le personalità più significative del Ventesimo secolo. Recensione ❯
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Durante una vacanza su un'isola tropicale, l'amicizia di un giovane ragazzo con un delfino giocoso e amichevole lo aiuta a trovare il coraggio di tornare in acqua dopo l'improvvisa perdita di sua madre. Espandi ▽
Durante una vacanza su un'isola tropicale, l'amicizia di un giovane ragazzo con un delfino giocoso e amichevole lo aiuta a trovare il coraggio di tornare in acqua dopo l'improvvisa perdita di sua madre. Recensione ❯
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