Tramite un rigoroso taglio giornalistico il film racconta gli intrighi di palazzo dietro al traffico di droga dall'America Latina all'Europa. Espandi ▽
Il 35enne Emmanuel è il carismatico astro nascente del giornalismo investigativo francese. Hubert è una figura oscura, né gangster né uomo d'affari, un enigma che si muove liberamente nei corridoi più oscuri del potere. Un ex "talpa" e testimone della corruzione della polizia nella battaglia contro il traffico di droga propone di aiutare Emmanuel a scoprire uno scandalo di Stato. In un contesto di disillusione politica e disperato edonismo, Emmanuel intraprende una delle indagini più importanti della sua carriera. Ispirato da eventi realmente accaduti. Recensione ❯
La tua recensione è stata registrata. Convalida adesso la tua preferenza.
Ti abbiamo appena inviato un messaggio al tuo indirizzo di posta elettronica. Accedi alla tua posta e fai click sul link per convalidare il tuo commento.
La tua preferenza è stata registrata. Grazie.
Una autocelebrazione divertita e divertente che toglie però ai Looney Tunes il loro fascino. Animazione, Avventura, Commedia - USA2021. Durata 115 Minuti. Consigli per la visione: Film per tutti
LeBron James e i Looney Tunes insieme al cinema e sul campo da basket per sconfiggere la cattivissima Goon Squad e un perfido algoritmo. Espandi ▽
25 anni dopo il primo Space Jam, LeBron James prende il posto di Michael Jordan e scende sul parquet più assurdo e comico del cinema americano per vivere un'avventura che saccheggia l’intero archivio della Warner. Il film in questione è decisamente superiore al suo antenato, è più curato, più dinamico, più avanti – e non potrebbe essere altrimenti – nell’integrazione fra figure dal vero e figure animate. A cominciare però dallo stesso LeBron, inevitabilmente più abituato di Jordan a stare davanti a un obiettivo, il film è troppo compiaciuto della propria autoironia. La trasparenza del digitale che intrappola LeBron e il figlio diventa così la perfetta sintesi di Space Jam - New Legends, un film inesistente che chiama a raccolta nomi, titoli e personaggi della storia della Warner per una autocelebrazione divertita e innegabilmente divertente, che toglie però ai Looney Tunes la loro caratteristica più bella, quella cioè di distruggere e reinventare tutto ciò che gli capita a tiro. Recensione ❯
La tua recensione è stata registrata. Convalida adesso la tua preferenza.
Ti abbiamo appena inviato un messaggio al tuo indirizzo di posta elettronica. Accedi alla tua posta e fai click sul link per convalidare il tuo commento.
La tua preferenza è stata registrata. Grazie.
Un racconto ad ampio raggio che con originalità guarda ad un artista che ha sempre preferito gli ultimi. Documentario, Italia2021. Durata 79 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Un ritratto che attinge da un bacino infinito di materiali di repertorio pubblici e privati per creare un viaggio visivo e sonoro nell'immaginario poetico di uno dei nostri cantautori più amati, Lucio Dalla. Espandi ▽
Il ritratto di Lucio Dalla, uno dei più originali cantautori italiani (noto anche al di fuori dei confini nazionali) nasce dalle testimonianze di Umberto Righi detto Tobia, che è stato il suo manager sin dall'esordio, e di Stefano Bonaga che di Dalla è stato amico già dall'infanzia. Il supporto visivo viene fornito da un'ampia quantità di materiale documentaristico oltre che da dichiarazioni dello stesso Dalla. Recensione ❯
La tua recensione è stata registrata. Convalida adesso la tua preferenza.
Ti abbiamo appena inviato un messaggio al tuo indirizzo di posta elettronica. Accedi alla tua posta e fai click sul link per convalidare il tuo commento.
La tua preferenza è stata registrata. Grazie.
Un thriller soprannaturale che esplora la natura artigianale del cinema e trova felici intuizioni visive. Thriller, Horror - Italia2021. Durata 102 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Costretto allo sfratto, Pietro mette a punto una strategia per continuare a vivere dentro casa sua. Un giorno, però, una madre disperata stravolgerà i suoi piani. Espandi ▽
La casa non è più un rifugio ma una minaccia. Come in Avati (La casa dalle finestre che ridono) e Argento (Profondo rosso), è lei la principale protagonista di L’angelo dei muri. Viene invasa da sconosciuti, diventa potenziale luogo di visioni (lo stesso passato del protagonista?), ma anche di contatti segreti come quello tra Pietro e la bambina. Bianchini, più che un horror, firma un thriller soprannaturale dove, come nei suoi precedenti lungometraggi, mostra la materia del set (la polvere nell’appartamento) e utilizza in modo efficace la componente sonora come nel rumore del vento che apre le finestre. L’angelo dei muri è l’esempio di un cinema di genere indipendente che, a prima vista, può anche apparire quasi silenzioso e sottratto perché non cerca il facile effetto sorpresa, ma alla fine riesce a portare a casa il risultato. Recensione ❯
La tua recensione è stata registrata. Convalida adesso la tua preferenza.
Ti abbiamo appena inviato un messaggio al tuo indirizzo di posta elettronica. Accedi alla tua posta e fai click sul link per convalidare il tuo commento.
La tua preferenza è stata registrata. Grazie.
Un appassionato melodramma sull'impedimento amoroso che riflette sul concetto del tempo. Drammatico, Francia, Belgio2021. Durata 112 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Una donna riscopre l'attrazione nei confronti di un uomo conosciuto quindici anni prima. Espandi ▽
Shana e Pierre si incontrano in ospedale: lei, più anziana di vent'anni, accudisce un'amica in punto di morte, lui è il medico della donna. Quindici anni dopo, i due si rincontrano e l'interesse nato in quel breve incontro diventa un'inattesa, intensa storia d'amore. Pierre ha cinquant'anni e un matrimonio in crisi da tempo; Shana è malata ma ancora forte e preoccupata dall'instabilità sentimentale della figlia quarantenne. La loro relazione sconvolge gli equilibri acquisiti delle rispettive vite, scontrandosi contro abitudini e pregiudizi. Riusciranno i due amanti impossibili a resistere?
L'idea originale del film è della regista franco-islandese Solveigh Anspach, scomparsa nel 2015: il pensiero della morte apre e chiude inevitabilmente il racconto, ma l'amore fra i due protagonisti celebra la vita e la sua imprevedibilità.
Come ogni melodramma, anche I giovani amanti è costruito attorno all'espediente narrativo dell'impedimento amoroso, ma per fortuna non si ferma al semplice "scandalo" della storia tra un cinquantenne e una donna più matura (già entrata in una fase della vita che di norma si considera scevra dal desiderio) e allarga il quadro. Recensione ❯
La tua recensione è stata registrata. Convalida adesso la tua preferenza.
Ti abbiamo appena inviato un messaggio al tuo indirizzo di posta elettronica. Accedi alla tua posta e fai click sul link per convalidare il tuo commento.
La tua preferenza è stata registrata. Grazie.
Milani fa la cosa più coraggiosa di tutte: un sequel che approfondisce, trovando un nuovo mordente. Commedia, Italia2021. Durata 110 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +10
Monica e Giovanni sono tornati. Sono passati tre anni dalla fine della loro storia d'amore che, come avevano previsto sulla panchina di Piazza Cavour, è durata poco, anzi pochissimo, proprio come un gatto in tangenziale. Espandi ▽
Monica e Giovanni sono tornati. Sono passati tre anni dalla fine della loro storia d'amore che, come si erano predetti sulla panchina di Piazza Cavour, è durata poco, anzi pochissimo, proprio come un gatto in tangenziale. Recensione ❯
La tua recensione è stata registrata. Convalida adesso la tua preferenza.
Ti abbiamo appena inviato un messaggio al tuo indirizzo di posta elettronica. Accedi alla tua posta e fai click sul link per convalidare il tuo commento.
La tua preferenza è stata registrata. Grazie.
Una storia di mascolinità contemporanea un po' commedia degli equivoci, un po' buddy movie sulle montagne. Commedia, Danimarca2021. Durata 104 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Ritorno alle origini per sconfiggere i mali dell'anima. Espandi ▽
Martin dà la caccia agli animali nella natura selvaggia di una foresta norvegese, ma in realtà viene dalla Danimarca, è un uomo dalla vita normalissima e ha una moglie preoccupata che lo sta cercando. Mentre si ritrova inseguito dall'agente di polizia Øyvind per un catastrofico tentativo di baratto in un alimentari, Martin incontra Musa, un criminale ferito a una gamba dopo un incidente che porta con sé una borsa piena di denaro. Insieme si mettono alla ricerca di un villaggio vichingo isolato dal mondo.
Una storia di mascolinità contemporanea, incerta e ferita, che cerca invano di riaffermarsi attraverso l'utopico prisma del cacciatore autosufficiente che rifiuta i compromessi della vita civile.
Un po' commedia degli equivoci, un po' buddy movie sulle montagne che a tratti sembra evocare i Coen, il film di Daneskov riesce a tenere insieme i suoi elementi grazie anche alla prova attoriale di Rasmus Bjerg, al quale va il compito di mantenere apprezzabile un uomo egoista e all'apparenza fuori di testa. Recensione ❯
La tua recensione è stata registrata. Convalida adesso la tua preferenza.
Ti abbiamo appena inviato un messaggio al tuo indirizzo di posta elettronica. Accedi alla tua posta e fai click sul link per convalidare il tuo commento.
La tua preferenza è stata registrata. Grazie.
Il coniglio Peter torna in un secondo capitolo meno originale ma ancor più movimentato. Animazione, USA2021. Durata 93 Minuti. Consigli per la visione: Film per tutti
Il sequel del film di animazione del 2018. Espandi ▽
Il conflitto tra i conigli del giardino e il nipote del signor McGregor, loro acerrimo nemico, sembra ormai ricomposto. Il nipote, Thomas, sta per sposare Bea, amica degli animali e autrice del libro che ne racconta le avventure. Mentre tutti cercano di adattarsi al meglio alla nuova famiglia allargata, un editore di Londra propone a Bea di pubblicare ed espandere la serie di libri in una direzione più commerciale, con Peter Rabbit sempre più nel ruolo della “mela marcia”. Ma Peter è stanco di vedersi dipingere come cattivo, e per ribellarsi si mette in combutta con il coniglio Barnabas, un ladro di città. Recensione ❯
La tua recensione è stata registrata. Convalida adesso la tua preferenza.
Ti abbiamo appena inviato un messaggio al tuo indirizzo di posta elettronica. Accedi alla tua posta e fai click sul link per convalidare il tuo commento.
La tua preferenza è stata registrata. Grazie.
Hildy Good è la titolare di un'agenzia immobiliare in una cittadina del North Shore nell'area di Boston. La sua attività si trova in una fase di difficoltà e il problema dell'alcolismo torna ad affacciarsi. Espandi ▽
Hildy Good è stata, nel recente passato, la più abile agente immobiliare in una cittadina nell'area di Boston. Ora però una sua ex assistente che le ha rubato numerosi clienti la sta superando. Hildy, che sembrava aver superato i problemi di alcolismo che l'avevano a lungo coinvolta, ricomincia a bere. L'unico che potrebbe starle vicino è Frank, un coetaneo chiamato Mr. Spazzatura perché è diventato ricco grazie alla sua attività nel campo dei rifiuti.
Sigourney Weaver è al centro di una vicenda in cui il passato sembra non voler liberare il presente dalle proprie catene.
La sua Hildy è una donna che si vede spesso ricordare le proprie debolezze, soprattutto dalle figlie che ne hanno subìto le conseguenze, e che trova continue giustificazioni (che sa essere non veritiere) alla ricaduta. Accanto a lei un Kevin Kline morbido e protettivo quasi in attesa da decenni di poter entrare nella sua vita per sostenerla e difenderla, soprattutto da se stessa. Recensione ❯
La tua recensione è stata registrata. Convalida adesso la tua preferenza.
Ti abbiamo appena inviato un messaggio al tuo indirizzo di posta elettronica. Accedi alla tua posta e fai click sul link per convalidare il tuo commento.
La tua preferenza è stata registrata. Grazie.
Testimonianze inedite, fatti di sangue, immagini esclusive di uno dei periodi più controversi della cronaca pugliese. Espandi ▽
Un documento storico per ripercorrere gli eventi, i meccanismi contorti e malavitosi della criminalità organizzata. Un racconto che parte da lontano, dalla nascita del contrabbando alle ingerenze della SAacra Corona Unita per arrivare fino alla "Operazione Primavera". Recensione ❯
La tua recensione è stata registrata. Convalida adesso la tua preferenza.
Ti abbiamo appena inviato un messaggio al tuo indirizzo di posta elettronica. Accedi alla tua posta e fai click sul link per convalidare il tuo commento.
La tua preferenza è stata registrata. Grazie.
Il regista torna sull'omicidio che ha cambiato la storia dell'America. Espandi ▽
Trent'anni dopo JFK - Un caso ancora aperto, Oliver Stone ritorna sull'ossessione di una vita e riprende da capo la storia dell'uccisione del presidente degli Stati Uniti John Fitzgerald Kennedy, a Dallas, il 22 novembre 1963: lo shock della notizia, l'arresto e l'uccisione di Oswald, la creazione della Commissione Warren e le sue conclusioni che esclusero un complotto, i dubbi sulla famigerata pallottola singola, sul foro d'entrata di una ferita alla gola del presidente, gli insabbiamenti della Cia, la guerra del Vietnam, le lotte per i diritti civili. Un viaggio a ritroso nella vicenda più controversa del Novecento americano, condotto come sempre con passione e abilità drammaturgiche. Grazie alla desegretazione di nuovi documenti e alle ricerche condotte negli ultimi decenni (anche dopo il successo del suo film del 1991), Stone prova ad approfondire un caso ancora (e probabilmente per sempre) aperto, senza rinuncia alla solita retorica e alla mitologia di JFK. JFK - Through The Looking Glass sarà forse utile per un pubblico di nuove generazioni che non sanno nulla o quasi dell’omicidio Kennedy e potranno imbattersi nel film scorrendo le offerte di qualche piattaforma digitale. Per tutti gli altri, per chi all’epoca vide l’indimenticato con Kevin Costner protagonista e in generale per chi ha l’età per aver letto e visto di tutto sul caso politico più celebre del Novecento, si tratta di un ritorno sulla scena del delitto di cui onestamente non si sentiva il bisogno. Recensione ❯
La tua recensione è stata registrata. Convalida adesso la tua preferenza.
Ti abbiamo appena inviato un messaggio al tuo indirizzo di posta elettronica. Accedi alla tua posta e fai click sul link per convalidare il tuo commento.
La tua preferenza è stata registrata. Grazie.
Una parabola laica raccontata con grande eleganza formale e sincerità espressiva. Drammatico, Italia2021. Durata 110 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Nel problematico quartiere napoletano di Forcella un bambino si nasconde a casa di un professore. Espandi ▽
Gabriele Santoro è un maestro di musica, insegna pianoforte e ha scelto di abitare nei Quartieri spagnoli, pur provenendo da una famiglia della Napoli bene. Vive in solitudine un’esistenza abitudinaria e sempre uguale finché un bambino non si intrufola nella sua bella casa: è il figlio del vicino del piano di sopra e la camorra lo sta cercando, per motivi a Gabriele sconosciuti. Roberto Andò dirige l’adattamento cinematografico del suo omonimo romanzo. L’afflato poetico è la spina dorsale di una narrazione fatta di silenzi e di sguardi, ma anche ricca di svolte drammatiche e problemi reali, nel contesto allucinato di una città dominata da una malavita che opera in parallelo alle persone oneste finché le loro strade per caso non si incontrano. La parabola laica del maestro è un viaggio verso la consapevolezza che Andò racconta con estrema eleganza formale e con grande sincerità espressiva. Recensione ❯
La tua recensione è stata registrata. Convalida adesso la tua preferenza.
Ti abbiamo appena inviato un messaggio al tuo indirizzo di posta elettronica. Accedi alla tua posta e fai click sul link per convalidare il tuo commento.
La tua preferenza è stata registrata. Grazie.
Un delizioso racconto di vite e drammi quotidiani nello spirito dello studio Ghibli. Animazione, Giappone2021. Durata 97 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +10
Una commovente commedia drammatica su una madre e una figlia non convenzionali. Espandi ▽
Nei casi migliori, gli anime possono vantare un peculiare potere: la capacità di affrontare i sentimenti e stemperare la tragedia con un tocco leggero e mai retorico. In questo senso La fortuna di Nikuko rappresenta un modello ideale, a partire da una sensazionale sequenza di apertura. Il velocissimo incipit imprime al film un ritmo indiavolato per introdurci alla psicologia di Nikuko, credulona obesa di buon cuore ma corto intelletto, che si fida di chiunque e finisce costantemente nelle mani di truffatori e balordi che se ne approfittano. Lo studio 4°C si candida così fortemente a erede dello studio Ghibli, che omaggia a più riprese, accostando le fattezze e i modi di Nikuko a quelli dell’amato Totoro. Anche se molti giochi di parole faticano a essere compresi nella traduzione in un’altra lingua, La fortuna di Nikuko ha il pregio di rivolgersi a tutti, come sempre più raramente capita anche in ambito di titoli di animazione. Recensione ❯
La tua recensione è stata registrata. Convalida adesso la tua preferenza.
Ti abbiamo appena inviato un messaggio al tuo indirizzo di posta elettronica. Accedi alla tua posta e fai click sul link per convalidare il tuo commento.
La tua preferenza è stata registrata. Grazie.
Una magnifica Laure Calamy nei panni di una mamma lavoratrice in perenne corsa contro il tempo. Drammatico, Francia2021. Durata 85 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Determinata a cambiare lavoro, una giovane madre si imbatte in una serie di ostacoli. Espandi ▽
Full Time è una corsa trafelata contro il tempo e il percorso a ostacoli di una mamma single lavoratrice attraverso la contemporaneità. L’eccellente regia di Eric Gravel asseconda il ritmo affrettato e la preoccupazione costante di Julie, facendoci fare il tifo per lei dalla prima all’ultima scena, ma anche ricordandoci quanto tutti noi viviamo di corsa, inseguendo lavori sempre meno pagati e sempre più stressanti. La sceneggiatura, sempre di Gravel, è estremamente precisa e riconoscibile, mai esagerata, mai mesta o strappalacrime, anche se davvero c’è da commuoversi per la lotta impari della sua protagonista. Il cuore pulsante del film è Laure Calamy che dà alla sua Julie pathos e leggerezza, autentica disperazione e altrettanto autentica dolcezza, creando il ritratto assai contemporaneo di una donna capace e piena di risorse costretta a saltare dentro i cerchi infuocati e sempre più ristretti della modernità. Recensione ❯
La tua recensione è stata registrata. Convalida adesso la tua preferenza.
Ti abbiamo appena inviato un messaggio al tuo indirizzo di posta elettronica. Accedi alla tua posta e fai click sul link per convalidare il tuo commento.
La tua preferenza è stata registrata. Grazie.
Un film autenticamente disperato, che non si risparmia e sceglie subito da che parte stare. Drammatico, Spagna, Grecia2021. Durata 109 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Due uomini decidono di recarsi sull'isola di Lesbo e aiutare le persone in difficoltà a raggiungere la terra ferma. Espandi ▽
Basato sulla storia vera di Òscar Camps, il fondatore di Open Arms, il film diretto da Marcel Barrena non perde tempo e sceglie subito da che parte stare. Dopo aver mostrato la vicenda del ragazzo spagnolo affetto da sclerosi multipla che ha deciso di non arrendersi affrontando un thriathalon Ironman con percorsi di nuoto, ciclismo e corsa in 100 metros, con Open Arms – La legge del mare firma un film insieme politico e profondamente umano. Tutte le scene in mare hanno un impatto immediato. C’è la paura, la spinta verso una possibile salvezza e lo sfinimento fisico. È un cinema che non si risparmia e da tutto sé stesso magari concedendosi qualche finale di troppo, qualche lacrima e un miracolo improvviso alla vista di una bambina confusa inizialmente per un maschio. Ma sono solo piccolissime sbavature di un film disperato e appassionato, supportato da attori davvero motivati che riapre con forza una ferita sempre aperta. Recensione ❯
La tua recensione è stata registrata. Convalida adesso la tua preferenza.
Ti abbiamo appena inviato un messaggio al tuo indirizzo di posta elettronica. Accedi alla tua posta e fai click sul link per convalidare il tuo commento.
La tua preferenza è stata registrata. Grazie.