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Paolo Sanseviero torna in Puglia con la moglie tedesca per trovare la madre in fin di vita. Ma lei, in realtà, sta benissimo. Espandi ▽
Tutto ha inizio da una telefonata: "Devi tornare, mamma sta morendo". L'ingegnere Paolo Sanseviero (Alessandro Preziosi) parte quindi dalla Germania con Martina (Tanja Wedhorn), la moglie tedesca con la quale sta attraversando un momento di crisi, e torna in Puglia. Ha lasciato l'Italia vent'anni prima, costretto a farlo dalla madre Angelina subito dopo la morte del padre avvenuta in un incidente. Incidente di cui non è mai stata chiarita la dinamica e che ancora oggi rappresenta per Paolo un incubo ricorrente. Recensione ❯
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Nel 1981, qualche tempo dopo l'attentato a Giovanni Paolo II, la famiglia del giovane maestro di sci e provetto alpinista Lino Zani (Giorgio Pasotti), che gestisce un rifugio alpino tra le vette dell'Adamello, riceve una visita inattesa e straordinaria: proprio quel Karol Wojtyla (Aleksei Guskov) che ha, con la montagna, un rapporto profondissimo e antico. Insieme al papa arriva anche un suo caro amico, altro importante personaggio: il Presidente della Repubblica italiana, Sandro Pertini (Giuseppe Cederna). Gli Zani sono gente normale, una famiglia abituata ad accogliere nel suo rifugio sciatori e scalatori con la semplicità un po' spartana che si addice ad un luogo estremo come l'Adamello, dove per mesi non è nemmeno possibile salire. Figurarsi lo sgomento e l'emozione di trovarsi ad ospitare due fra le personalità più significative del Ventesimo secolo. Recensione ❯
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Giorgio, vittima delle sue stesse bugie, per conquistare il cuore di Olga sarà costretto a diventare per la prima volta una persona sincera. Espandi ▽
Giorgio è un bugiardo, talmente bugiardo che arriva persino a fingersi gay per trovare un lavoro all'interno di una casa di moda! Olga invece è bella ragazza russa, arrivata in Italia per lavorare in quella stessa maison come vice presidente.
Giorgio, vittima delle sue stesse bugie, per conquistare il cuore di Olga sarà costretto a diventare per la prima volta una persona sincera. Recensione ❯
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La qualità del documentario, che ragiona sull'impressionante ricognizione del materiale Luce, è nobile e coerente. Documentario, Storico - Italia2014. Durata 94 Minuti.
Una mappa per entrare nell'immenso tesoro dell'Archivio Luce, raccontando come esso non sia solo un imprescindibile serbatoio di conoscenza della Storia, ma di fantasie, e di cinema. Espandi ▽
Nel 2014 l'Istituto Luce ha compiuto 90 anni. Una lunga storia che ha accompagnato l'Italia attraverso il cinema, e con quel patrimonio di immagini unico al mondo che è l'Archivio Luce. Per festeggiare questo compleanno, alcuni dei più apprezzati nuovi autori del nostro cinema sono stati invitati a realizzare un piccolo film, ciascuno con 10 minuti di immagini dell'Archivio, scelte tra le migliaia di ore di filmati che esso contiene.
Ne è nato un album di narrazioni diverse. I film raccontano del primo giorno di una guerra, e di invocazioni di pace; di crolli e di ricostruzioni; memorie di paesaggi e realtà (forse) perdute; miracoli, superstizioni e sogni. Si parla della condizione delle donne, di sessualità, del significato di una canzone, della Luna. Recensione ❯
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Il film intreccia la riflessione sull'eclissi della paternità nel mondo contemporaneo e la denuncia delle patologie prodotte dalla società dello spettacolo. Drammatico, Italia2014. Durata 102 Minuti.
Un pubblicitario tenta in tutti i modi di far pubblicare il romanzo autobiografico del padre, giornalista e sceneggiatore morto suicida. Espandi ▽
Davide Bias scrive racconti brevi e conta i passi che lo separano dall'alienazione. Uno stato di disagio persistente che reprime con gli psicofarmaci e gestisce con una fidanzata confusa e un lavoro da creativo in un'agenzia pubblicitaria. Figlio di Achille Bias, uno sceneggiatore di B movie, Davide non riesce a doppiare suo padre, che muore all'improvviso in un incidente automobilistico. L'avvocato dell'assicurazione, chiamato a indagare sulla dinamica della sciagura, è convinto che si tratti di suicidio. La dichiarazione getta nello sconforto Davide che adesso vuole capire chi sia l'uomo che ha passato la vita ad odiare. La ricerca senza freni e farmaci lo porterà alla verità e al tracollo emotivo. Recensione ❯
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Le vicende di un camorrista, interpretato da Massimiliano Gallo, che da Nord Italia si rifugia nel borgo di Massaquano dove indossa l'abito talare come copertura. Recensione ❯
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Marja, Filippo, Maggie, Massimo, Marco, Federico e Nadine sono persone comuni, ma tutte ugualmente appassionate dell'Arena di Verona. Espandi ▽
Marja, Filippo, Maggie, Massimo, Marco, Federico e Nadine sono persone comuni, ma tutte ugualmente appassionate dell'Arena di Verona.
Sono tra i volti che si incontrano dietro le quinte del più grande teatro lirico del mondo, al lavoro per l'organizzazione di un'occasione molto speciale: la preparazione di una nuova versione dell'Aida di Verdi - in occasione dell'approdo al terzo millennio - ad opera dei geni dell'avanguardia spagnola Fura dels Baus. Recensione ❯
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Dopo il funerale di un celebre scrittore i suoi figli pernottano con un'amica presso un casolare sperduto nei boschi dove trovano un taccuino su cui lo scrittore ha descritto un delitto da lui commesso. Un ragazzo riceve messaggi via Internet da un amico che si è appena suicidato. Una medium ciarlatana deve fare i conti che le anime dei morti che ha finto di evocare. Un bambino muto e cardiopatico viene additato come mostro dal suo paese. Infine tre ragazze, tornando a casa in macchina di notte brille e impasticcate, investono qualcosa per strada e non si fermano a prestare soccorso, dando origine ad una careficina. Recensione ❯
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La storia di una strana antimafia, fatta piantando pomodori. E di qualcosa che viene prima della mafia, dell'antimafia e di tutto il resto: la terra, quella che ci ospita, ci nutre e ci seppellisce. Espandi ▽
Nel sud pugliese, il proprietario di un podere e di diversi ettari di terra, Nicola Sansone, viene arrestato e le sue proprietà prima confiscate e poi assegnate a una cooperativa locale incapace di gestirle per negligenza e impreparazione. Dal Nord ad aiutarli viene mandato Filippo, stratega dell'associazionismo da antimafia, uomo da scrivania, esperto di leggi e regolamenti, ma inesperto quando si tratta di sporcarsi le mani con la realtà. A Sud Filippo trova il Sud con tutte le sue contraddizioni, affascinazioni, collusioni, non detti, speranze, creatività e via dicendo, un coacervo di luoghi comuni resi plastici dalla missione che si è dato: far funzionale la cooperativa. Tra i personaggi tutti "tipici" che incontra sulle terre confiscate, c'è Cosimo, lo storico fattore del proprietario Sansone, che nelle more di un giudizio definitivo continua a coltivare l'appezzamento che ben conosce perché un tempo era della sua famiglia, prima che il boss locale, ora agli arresti, se lo prendesse. Filippo e Cosimo ingaggeranno un confronto tra burocrazia e senso della vita che porterà il primo a cambiare e il secondo a redimersi. Recensione ❯
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Una favola semiautobiografica che, facendo leva sulla diversità di una comunità etnica folkloristica e molto pittoresca, ottiene un risultato gradevole. Commedia, Italia2014. Durata 80 Minuti.
Il primo lungometraggio diretto da Laura Halilovic. Espandi ▽
Gioia è una ragazza rom. Vive con la sua famiglia a Torino. Il padre, Armando, è angosciato dall'avere una figlia diciottenne ancora zitella che si comporta come una gagè, ossia una non rom. Se la comunità rom tratta Gioia come una gagè, per gli italiani resta solo una zingara. La ragazza è nata a Torino ma, per motivi burocratici, non può ottenere la cittadinanza. Gioia si ritrova così doppiamente emarginata, e la sua vita appare senza prospettive. L'unica sua confidente è Morena, una ragazzina figlia di italiani che gode di tutta la libertà dei gagè. È Morena a convincere Gioia a partecipare al casting per una pubblicità. Sul set, Gioia scopre un mondo che può offrirle tutto ciò che cerca. Finalmente ha un sogno: vuole diventare regista! Spinta da Morena, si rivolge ad Alessandro, il meccanico del suo quartiere, che diventerà suo amico, confidente e mentore. Recensione ❯
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Duccio Chiarini racconta ciò che conosce e restituisce un'autenticità emotiva e di ambiente che si respira in ogni inquadratura. Commedia, Italia2014. Durata 83 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +16
Il diciassettenne Edoardo ha un vero problema: un prepuzio troppo stretto. Riuscirà a superare i suoi problemi sessuali, fisici ed emotivi? Espandi ▽
Il diciassettenne pisano Edoardo ha un vero problema: un prepuzio troppo stretto che non permette al glande di uscire "come dovrebbe", e per via di quella "pelle corta" non può avere una vita sessuale soddisfacente, nemmeno fra sé e sé. La famiglia di Edoardo trascorre l'estate sul lungomare toscano: la madre "tiene casa", il padre sfarfalleggia, la sorellina Olivia cerca di far accoppiare il suo cane e Edoardo sospira davanti alla finestra della dirimpettaia Bianca, che fino a quel momento l'ha confinato al ruolo dell'amico. Riuscirà Edoardo a superare i suoi problemi sessuali, fisici ed emotivi? Recensione ❯
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Syllas Tzoumerkas rovista nel cestino della spazzatura di una singola famiglia per svelare il degrado più vasto di una terra intera. Drammatico, Grecia, Germania, Paesi Bassi, Italia2014. Durata 83 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Presentato in concorso al Festival di Locarno, è il secondo film di uno dei realizzatori più acclamati della nuova ondata di registi greci. Espandi ▽
Maria è madre di tre bambini, avuti da un marinaio di cui è sinceramente innamorata, sorella di una donna con problemi mentali sposata ad un simpatizzante dell'estrema destra, figlia di un'anziana paraplegica e di un padre con poco polso. I problemi finanziari della famiglia, proprietaria di un'attività commerciale e di pochi immobili, vanno di pari passo con il suo crollo psicologico. Ancora meglio, potrebbero esserne la causa. Recensione ❯
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Tredici cortometraggi per raccontare il ruolo di Sarajevo nell'Europa, con riferimento allo scoppio della prima guerra mondiale. Espandi ▽
Il 28 giugno 1914, l'arciduca Francesco Ferdinando, erede al trono dell'impero austro-ungarico, fu assassinato a Sarajevo. Il suo omicidio è considerato la causa scatenante della Prima Guerra Mondiale che precipitò l'Europa nel caos e nel sangue. Cento anni dopo il colpo di pistola sparato dall'anarchico Gavrilo Princip, che cosa rappresenta Sarajevo dentro la storia contemporanea e dentro la memoria collettiva europea? Alla domanda prova a rispondere il progetto artistico di Jean-Michel Frodon, giornalista, critico e storico del cinema, che recluta tredici registi e intende altrettante riflessioni su Sarajevo, cuore e cornice di tragici eventi storici. Recensione ❯
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Il ritratto di un essere umano allo sbando in un'opera di documentazione su questa Italia contemporanea. Drammatico, Italia2014. Durata 55 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Luca Musella, fotografo, operatore, scrittore, ripercorre la sua vita attraverso una lettera intimissima e un viaggio ideale attraverso l'Italia. Espandi ▽
Luca Musella è stato un fotografo di un certo successo, più o meno ai tempi della Milano da bere: le sue istantanee hanno illustrato le copertine de L'Espresso, di Sette, anche di alcune riviste straniere. Ha messo su famiglia, ha investito in un paio di attività a metà fra l'intellettuale e il commerciale, e poi è arrivata la crisi, che si è portata via il lavoro, il negozio, la famiglia, la casa. Oggi Luca vaga per le strade di Milano campando di lavoretti occasionali e frequentando i "sottoproletari" come (è diventato) lui. Recensione ❯
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Un viaggio nel mondo del cinema visto attraverso gli occhi delle donne. Espandi ▽
Quante sono, e quante sono state, le registe in Italia? È un mosaico complesso le cui tessere devono essere pazientemente assemblate andando a cercare nella storia tutti quei talenti femminili che "i grandi studiosi del cinema hanno trascurato di mettere in evidenza", come dice il critico Silvana Silvestri, una delle voci (e presenze) che fanno da filo rosso al racconto della presenza muliebre dietro la cinepresa. Recensione ❯
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